Messaggio del 30-10-2006 alle ore 20:17:19
apro nuovamente questo post che col tempo è finato chissà dove.
lo trovo molto interessante e curioso e vi ho trovato buoni libri quindi lo propongo nuovamente alla vostra attenziuone.
Messaggio del 30-10-2006 alle ore 20:25:19
-henry miller: tropico del cancro
-milan kundera: l'insostenibile leggerezza dell'essere
-bruce chatwin: utz
-jean-paul sartre: la nausea
-vitaliano brancati: don giovanni in sicilia
-michail bulgakov: il maestro e margherita
-vinicio capossela: non si muore tutte le mattine
-john fante: la confraternita dell'uva
-john fante: la strada per los angeles
-thomas man: la morte a venezia (riletto)
-alessandro baricco: novecento
-george orwell: la fattoria degli animali (da terminare)
-william burroughs: pasto nudo (abbandonato causa estrema incompatibilità con i miei gusti letterari)
Messaggio del 30-10-2006 alle ore 21:38:51
Ah "Pasto nudo" avevo 15 anni quando lo lessi la prima volta...
inutile dire che questa sezione, assieme a quella dei film mi fa letteralmente impazzire...
Io ho appena terminato "In nome del figlio" di Ammaniti scritto a quattro mani col padre e ora sto leggendo "Razorama" di Brizzi, poi c'è pronto sul comodino "City" di Baricco... si scoprirà che sono molto monotematica nelle lettura, ma se mi piace un autore cerco di leggere altre cose sue per capire se mi piace davvero
Consiglio "Dona Flor e i suoi due mariti" di Jorge Amado,e lo dice una che non ama molto gli scrittori latini
Messaggio del 31-10-2006 alle ore 10:39:09
ben fatto bluemoon, il mio post a tal proposito è caduto nel dimenticatoio tempo fa.
gli ultimi libri che ho letto sono: troppi paradisi, di walther siti; cosa nostra, di john dickie; con le peggiori intenzioni, di piperno e le anime morte di gogol' (sostanzialmente, uno spaccato su lanciano, scritto nel 1850).
Messaggio del 01-11-2006 alle ore 15:53:43
mh..vediamo un pò.. *OCEANO MARE di Baricco..assolutamente da rileggere.. *CASTELLI DI RABBIA sempre di Baricco..mh..anche quello da rileggere *GIRO DI VENTO di De Carlo..bel libro ma..forse scontato..non so.. *SHAKESPEARE NON L'HA MAI FATTO di Bukowsky..nì.. *DANNATI E LEGGERI di Crepet..a sorpresa..l'ultima riga mi ha commossa
Visto che il post s'intitola L'ULTIMO LIBRO CHE AVETE VISTO.. tra i VISTI ma non letti c'è DONNE CHE CORRONO CON I LUPI di Clarissa Pinkola Estés..l'ho iniziato forse due anni fà..davvero bello e consigliatissimo ma..occhio..è uno di quei libri che vanno "digeriti" pian piano.. ------------ Editato da Missaltrove il 01/11/2006 alle 16:04:18
Messaggio del 01-11-2006 alle ore 17:04:45
vi prego di scusarmi, il titolo del post voleva essere naturalmente "l'ultimo libro che avete letto", me ne sono accorto soltanto ora.
per giunta ho notato che un post del tutto simile è stato aperto nella sezione viali e mi pare che non si possono aprire più post con lo stesso argomento. mi scuso con la direzione di lanciano.it per la mia svista.
saluti gente
Messaggio del 01-11-2006 alle ore 19:22:59
Missaltrove abbiamo gusti così simili in molti campi che prima o poi ci dovremo per forza conoscere
-"Oceano mare" mi è piaciuto molto, descrizioni realistiche sembrava di sentire la salsedine sulla pelle
-Su "Giro di vento" mi trovi d'accordo: nonostante io sia una grande estimatrice dei primi romanzi di De Carlo, questo non mi ha convinto per niente, tant'è che l'ultimo ho un pò paura a leggerlo, anche perchè si sposta molto dal suo genere abituale
Messaggio del 01-11-2006 alle ore 20:42:26
Consiglio vivamente a chi non l'avesse ancora letto , La versione di Barney,di Mordecai Richler, uno dei libri più belli che mi sia capitato negli ultimi tempi.. per chi l'avesse già letto magari ditemi che ne pensate
------------ Editato da Penelope il 01/11/2006 alle 20:43:36
Messaggio del 03-11-2006 alle ore 18:55:37
L' Era del porco, l'autore è Morozzi, il nome non lo ricordo, ed è favoloso!!!
Skaters AA.VV. Racconti di skaters o ex skaters che ora per mestiere fanno gli scrittori o gli artisti in genere (potete affittarlo in caffetteria )
Sto leggendo contemporaneamente i Racconti H.P.Lovecraft e E.A. Poe ho preso 3 libri a caso e leggo un racconto alla volta, quelli che ho letto sono ottimi ------------ Editato da Pekorino il 03/11/2006 alle 18:56:58
Messaggio del 04-11-2006 alle ore 14:25:15
IO UCCIDO di Faletti..consigliato da tutti.....è un agonia son quasi arrivato alla fine per fortuna..ma non sò neanche se lo finirò di leggere..
Messaggio del 04-11-2006 alle ore 20:35:53
invece a me IO UCCIDO è piaciuto
ma conta che ho letto prima questo e POI il tanto osannato ALMOST BLUE di Lucarelli.. sarà per questo forse.
Messaggio del 04-11-2006 alle ore 22:48:53
"Un posto nel mondo"di Fabio Volo.
Riflette uno spaccato interiore della maggior parte dei giovani che cominciano a farsi delle domande...e capire,appunto,quale è il loro posto nel mondo.A mio avviso è un libro piacevolissimo da leggere come gli altri due di Volo.
Ora sto leggendo "La verità del ghiaccio"di Dan Brown e dopo penso che leggerò l'ultimo,"Crypto",dello stesso autore.
Criticato o no a me lo stile di Dan Brown piace molto.
Messaggio del 04-11-2006 alle ore 22:58:41
Jean Claude Izzo.."IL SOLE DEI MORENTI"..
Una lettura triste..cruda..a tratti romantica..ritratto dei margini della società..di quelli che trascinano la vita.."on the road..again".
Consigliatissimo..finalmente un finale inatteso!!!
Messaggio del 11-11-2006 alle ore 11:48:26
izzo
io sto leggendo i padroni della notte, di trevor hoyle, libro del 1975 da poco tradotto in italiano. si possono leggere le prima pagine on line. un bellissimo spaccato della notte inglese, della periferia, del sottoproletariato di fabbrica e della violenza giovanile. una gran bella alternativa ai più inflazionati hornby, palahniuk e welsh.
Messaggio del 15-11-2006 alle ore 13:19:05
Tra gli ultimi letti:
-La Nausea di Sartre, buon libro, mi è piaciuto
-Focus di Arthur Miller, credo che sia l'unico romanzo che scrisse essendo uomo di teatro, tratta dell'emarginazione ebraica nella grande mela durante la seconda guerra mondiale. Libro non riuscito a mio avviso, scontato, piatto,per niente avvincente e superficiale
-Norwegian Wood di Haruki Murakami, veramente un bel libro, sulla scia del Giovane Holden, l'autore giapponese racconta le esperienze adolescenziali di un ragazzo immerso nella frenetica Tokyo. Opera scorrevole, avvincente, avvolto da una sfera di nostalgia,saggezza e bellezza. Da leggere..
Sto finendo di leggere il Grande Gatsby di Fritzgerald...mi sta deludendo e visto che mi trovo agli ultimi capitoli posso dire che mi ha deluso..
Messaggio del 16-11-2006 alle ore 08:52:40
Ieri sera ho finito "La signora in bianco" di Wilkie Collins. Bellissimo romanzone inglese del 1860. Un giallo veramente avvincente con una bella trama complicata. ... altro che Dan Brown!
Messaggio del 20-11-2006 alle ore 10:44:51
di hornby ho letto altro, non questo sinceramente.
mi ero denothombizzato, ma ci sono ricaduto settimana scorsa con biografia della fame. poi sto leggendo la politica locale di d. della porta, interessante saggio su clientelismo, manovre locali, ecc.
Messaggio del 22-11-2006 alle ore 17:47:53
"un eroe del nostro tempo" di lermontov.
vi ho trovato delle pagine semplicemente stupende come la descrizione del duello con grushnizkij per non parlare di quando vuli? sfida la predestinazione sperimentando una specie di roulette russa.
pecorin, il protagonista, è un personaggio unico nel suo genere.
credo che questo romanzo rimarrà impresso a lungo nella mia memoria e per questo mi sento in dovere di porgere i miei ringraziamenti ad atelkin per la dritta!!
Messaggio del 23-11-2006 alle ore 15:56:51
eh ne ho altri sul comodino al momento, con calma arriverò anche a questo sicuramente (magari me lo presti te!).
comunque ho da poco iniziato il brigante, di giuseppe berto (consiglio di travis). ambientazione davvero puntuale e coinvolgente, spero continui così il tutto che sembra davvero un ottimo libro.
bluemoon, è stato un piacere segnalartelo, sono felicissimo che ti sia piaciuto...
Messaggio del 30-11-2006 alle ore 21:16:21
"Un cortile di parole" Remo Rapino, padre del nostro amatissimo ......
Molto molto bello
Complimenti professore, attendo trepidamente altri romanzi!
Messaggio del 01-12-2006 alle ore 09:21:04
Nel giro di qualche mese...
Jonathan Carroll - Zuppa di vetro
Jonathan Carroll - Il paese delle pazze risate
Jonathan Coe - La banda dei brocchi
Jonathan Coe - Circolo chiuso
Jonathan Lethem - Ragazza con paesaggio.
Allora, Carroll è un portento! E' vulcano di immaginazione che ti accalappia con le prime 3 righe e non ti lascia più per il resto... della sua bibliografia! Leggerò tutto! Vi consiglio vivamente il suo romanzo di esordio: "Il paese delle pazze risate".
Coe, il britannico Coe, secondo me, è uno dei migliori scrittori europei. Scrive magistralmente, senza fronzoli, senza ghitigori stilistici. Da leggere, assolutamente in sequanza, "la banda dei brocchi" e "Circolo chiuso"
Lethem, ok, è l'avantpop. Non sai perchè... ma ti rimane dentro!
Avevo iniziato a leggere "Non ti muovere" della Mazzantini ma, dopo 60 pagine, mi si è cariata una palla!
Avevo iniziato a leggere "Nodi..." di Carlotto, ma non serve ad una cippa: la bruttissima copia - scartabile anche come bruttissima copia! - di un hard boyled all'italiana stereotipato all'americana! (mi spiegate cosa ho detto, grazie?)
Adesso sto leggendo il secondo volume dei racconti del maestro J.G.Ballard (Tutti i racconti dal 1962 al 1969). Il maestro... e non si tossisce!
Prossimo libro: "Pugni" di Pietro Grossi.
Ma vogliamo aprire un dibattito?
La punta qualitativa della letteratura europea (e forse anche più!), da qualche annetto, è degli inglesi. Leggendo leggendo me ne convinco sempre di più.
Noi italiani invece restiamo incollati, come topi nello scaricarello, ad una scrittura sempre carica di drammi e tensioni esistenziali che sfociano nell'ormai abusato e scassamichia "flusso di coscienza"! Oppure alla scrittura piedizozzistica di sciarpe multicolore e cappellini di lana sparpagliati nella Bologna universitaria. Inoltre, l'hard boyled all'italiana... il nuovo trash!
Per fortuna che non è sempre così... per fortuna!
La punta qualitativa della letteratura europea (e forse anche più!), da qualche annetto, è degli inglesi. Leggendo leggendo me ne convinco sempre di più.
Noi italiani invece restiamo incollati, come topi nello scaricarello, ad una scrittura sempre carica di drammi e tensioni esistenziali che sfociano nell'ormai abusato e scassamichia "flusso di coscienza"! Oppure alla scrittura piedizozzistica di sciarpe multicolore e cappellini di lana sparpagliati nella Bologna universitaria. Inoltre, l'hard boyled all'italiana... il nuovo trash!
ti do ragione, è un viziaccio italiano, sia del cinema che della letteratura: siamo figli di una televisione che racconto solo i cazzi personali della gente, e la letteratura si è adeguata. tanto vende così, che gliene frega? le maledette bio novel spopolano, i radical chic riempiono pagine romanzate del proprio fallimento, spacciandolo per vera lotta. carlotto ha fatto un paio di libri buoni, poi si è lasciato corrompere, e sinceramente ha anche un po' rotto sempre e solo la stessa storia. oltre alla letteratura inglese salverei anche quella francese, dove abbiamo gente del calibro di houellebecq e izzo, senza dimenticare la seppur-belga nothomb.
l'ultimo immortale italiano è calvino, il resto è davvero poca roba.
Messaggio del 05-12-2006 alle ore 00:35:27
MEMORIE DI UN PAZZO di Flaubert..
A parte il fatto che il titolo originale è nettamente più sbavevole.."Mémoires d'un fou"..
In questo libro il dubbio non è leggittimo..è legge!!!
Consigliatissimo da sbranare in un sol fiato..ah..appena piglio un treno..giuro..melo rileggo!!!
Messaggio del 05-12-2006 alle ore 10:12:47
il giorno della civetta di sciascia. avevo letto altro di suo (todo modo, il contesto, l'affaire moro, ...) ma mi manca questo "classico". bello certamente, da leggere sotto voce, come la confessione dello spione. contesto e todo modo mi erano piaciuti di più però.
Messaggio del 15-12-2006 alle ore 11:28:57
ernesto, di umberto saba (con commento/quarta di copertina della morante). ------------ Editato da Atelkin33 il 15/12/2006 alle 11:29:27
Messaggio del 20-12-2006 alle ore 16:38:39
seconda delusione dal grande james ellroy: dopo scasso con stupro, mi ha deluso anche il suo ultimo lavoro, jungletown jihad, appena finito di leggere... peccato davvero, me lo ricorderò comunque con grande affetto per l.a. confidential, american tabloid (su tutti!), prega detective e la collina dei suicidi.
Messaggio del 20-12-2006 alle ore 20:12:18
ah! l'ultimo libro che avete letto! ma non era più indicato "cultura ed attualità"? beh io avevo cominciato a leggere "da atlantide alla sfinge" poi mi sono perso. ora sto iniziando a leggere "inchiesta su gesù" che l'ho appena comprato (mi faceva sangue la copertina)
Messaggio del 23-12-2006 alle ore 01:27:14
A proposito dell'hard-boiled...mi sono letto Hot Kid di Elmore Leonard (maestro del genere).
Al momento sto leggendo "Memorie dal sottosuolo" di Dostoevskij, la prima parte (Il sottosuolo) è molto coinvolgente, mai noiosa, spero che la cosa continui anche nella seconda parte (A proposito della neve bagnata)
Messaggio del 01-01-2007 alle ore 13:23:03
Ho appena finito di leggere "Le case del brivido", AA.VV. Come ogni raccolta che ho letto, le prime storie sono belle poi venno scemando.
Ora dovrei iniziare a leggere "Intelligenza sociale" di Daniel Goleman.
BUON ANNO A TUTTI!!
Messaggio del 04-01-2007 alle ore 13:24:51
natale come semrpe proficuo:
. francesco saviano, gomorra. merita davvero il numero di copie vendute e il paralre che se ne fa. inchiesta ed articolo di giornale, narrazione tra realtà e romanzo, nomi, cognomi, fatti, dati. c'è tutto e tutto fatto bene, da leggere.
. max brooks, manuale per sopravvivere agli zombi (doppia lettura): finalmente sono pronto, prontissimo. i morti viventi non mi avranno mai, lotterò fino alla mia morte naturale. consigliato a chi vuole sopravvivere alla prossima grande lotta dell'umanità.
. michel houllebecq, piattaforma: sempre il solito ottimo houllebecq, cinico e spietato come si dovrebbe verso un occidente sempre peggiore. comunque secondo me inferiore sia a le particelle elementari che a estensione del dominio della lotta.
. arthur schnitzler, doppio sogno: lettura/regalo graditissimo, da una persona graditissima. veloce ed essenziale, ottima massificazione per chi vuole entrare nel freud-pensiero senza impegno (nonostante tutte le pinze di circostanza da usare).
Messaggio del 04-01-2007 alle ore 17:13:08
Ho incominciato a leggere "Intelligenza sociale" di Daniel Goleman: è un libro molto interessante e lo consiglio a chi si interessa di piscologia, neurologia e sociologia. Sebbene tratti di argomenti ben precisi e anche di biologia è di facile comprensione perchè utilizza un linguaggio semplice e lineare con esempi che portano subito alla comprensione del testo.
Messaggio del 10-01-2007 alle ore 10:17:58
"Come Dio comanda" Niccolò Ammaniti
M e r a v i g l i o s o
Ammaniti conferma di nuovo quel talento naturale e trascendevole che ha dimostrato con i primi racconti. Un pò trash, un pò pulp alla Irvine Welsh [Il Lercio], un pò reale e un pò no.
500 pagine tutte di un fiato. La trama diventa un pretesto per analizzare e studiare gli intrecci di personalità (del tipo mi piace fare gli esperimenti, combinare i miei sentimenti con quelli degli altri) estremamente diverse, le loro varianti razionali e irrazionali. Ogni personaggio rapprensenta uno studio caratteriale dell'eterogenea società.
Messaggio del 22-01-2007 alle ore 19:26:34
aglio, menta e basilico: raccolta di racconti brevi dell'indimenticato izzo. un piccolo cofanetto prezioso, lo consiglio a tutti quelli che lo amano (oldtomfrost es.).
lobby d'italia, di f. giavazzi: riletto per aggiornare un paio di discussioni su lobby e co. made in italy venute fuori in alcuni post. una validissima raccolta di pezzi di questo grande opinionista. ------------ Editato da Atelkin33 il 22/01/2007 alle 19:27:22
Messaggio del 28-01-2007 alle ore 20:11:42
"Razorama" di Enrico Brizzi - Raggiunta a fatica la centoquarantaduesima pagina. Pagine pesanti come mattoni, Brizzi rischia di cadere nel dimenticatoio personale insieme ad altri autori che hanno allietato la mia gioventù
"City" di Alessandro Baricco - Questo autore mi coinvolge, invece, sempre di più, tant'è che ho già pronto un altro suo figlio sul comodino (grazie)
Messaggio del 28-01-2007 alle ore 21:47:24
per penelope:
Ho appena finito "la versione di barney". Un mio amico ha voluto assolutamente prestarmelo spacciandolo per un capolavoro...ed infatti lo è!
Bello, scorrevole, avvincente, mai pesante pur essendo piuttosto impegnativo, scritto in modo magistrale, chiaramente ispirato alla coscienza di zeno. A tratti il modo di scrivere ricorda bukowski.
Molto interessanti le riflessioni sulla comunità ebraica nel dopoguerra.
Anche tu hai avuto il dubbio che fosse tutto vero ed hai cercato terry mc yver su google?
Messaggio del 28-01-2007 alle ore 21:48:55
Letto ultimamente: "il tappeto di preghiera di carne" di Li Yu, edizioni Sozogno. Romanzo erotico cinese del 1600.
Bellissimo! Uno dei capolavori in assoluto della letteratura cinese.
Consigliato a tutti, non solo agli amanti del genere.
Messaggio del 13-02-2007 alle ore 10:46:50
günter grass, il tamburo di latta: non lo scopro certo io, uno dei più grandi testi del novecento europeo. lettura certamente non facile, nel senso non da fare la sera sdraiati al letto: necessita e merita di attenzione e concentrazione "da tavolino". una perla davvero, da conservare gelosamente.
ora inizio la svastica sul sole, di p. dick, gentile regalo di luana e, se non ricordo male, libro-feticcio di dean corso.
Messaggio del 13-02-2007 alle ore 11:21:43
MAX BROOK - Manuale per sopravvivere agli zombi
CELINE - Viaggio al termine della notte
MARK HADDON - Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte
Messaggio del 13-02-2007 alle ore 15:05:25
Christofer Paolini, Eragon. Ho visto anche il film che ha ripreso solo il titolo e qualcosa qua e là. Se fossi in Paolini mi inc... con chi ha prodotto il film (che cmq mi è piaciuto!)
Messaggio del 16-02-2007 alle ore 11:52:21
ALI' IL MAGNIFICO di Paul Smail
Il libro è un pugno nello stomaco del lettore, è come
togliere il velo alla realtà di cui non si parla mai, di un mondo
che sta a un passo da Parigi e che sembra terra di nessuno, fra
droga, violenza ed emarginazione. Il linguaggio è duro come i
temi affrontati, i ministri del governo francese ne escono a
pezzi, così come alcuni media. L'unico eroe sembra proprio lui,
il fragile e violento Alì, tanto schiacciato dal mondo da
diventare serial-killer.
Messaggio del 22-02-2007 alle ore 13:16:35
giudizio totalmente positivo il mio per la svastica sul sole: davvero una lettura scorrevole e affascinante, grazie a chi di dovere per la dritta e per il regalo (lunabo).
ora ho iniziato altri due romanzi: zombie island, un horror di d. wellington, e uno dei libr ipiù letti e idolatrati degli ultimi anni, il cacciatore di aquiloni di k. hosseini.
Messaggio del 01-03-2007 alle ore 16:33:54
ho iniziato oggi miami blues, di charles willeford, autore tra i migliori realizzatori di thriller di bassa lega di sempre.
Messaggio del 03-03-2007 alle ore 08:06:37
Gomorra di Roberto Saviano, pazzesco. Uno immagina cosa possa essere la camorra e vivere in quei territori, ma non fino a quel punto può immaginare anche il potere immenso che il sistema dispone e i relativi effetti.
Messaggio del 15-03-2007 alle ore 13:35:30
due libri del grande steinbeck: uomini e topi, la luna è tramontata. letture veloci, piacevoli, profondamente umane. grandi soprattutto le caratterizzazioni dei personaggi.
avevo 15 anni quando lo lessi la prima volta... 
) 
son quasi arrivato alla fine per fortuna..ma non sò neanche se lo finirò di leggere..
......
