Grande vittoria della LAV per oche, visoni e cincillà.



Grazie al costante e intenso lavoro della LAV, il decreto "Milleproproghe" è stato definitivamente convertito in Legge, ripristinando da subito il divieto dell'ingozzamento forzato di anatre e oche (circa 25mila ogni anno), e fissando al 1°gennaio 2008 la data di chiusura degli allevamenti di animali "da pelliccia", ben 300mila fra visoni e cincillà. I contravventori dei divieti di queste pratiche o altre mutilazioni in allevamenti (spiumatura e taglio delle ali di volatili vivi, taglio di code per i bovini) rischieranno sanzioni amministrative e la sospensione dell'esercizio di allevamento, non escludendo ciò l'apertura di un procedimento penale per il maltrattamento degli animali che prevede anche la reclusione. La LAV esulta: è stato portato a termine il primo dei punti del Piano nazionale per i diritti degli animali, proposto nel novembre scorso dalla LAV e sostenuto da decine di migliaia di cittadini.