Amici a 4 zampe
Estro ed educazione dei padroni.
Messaggio del 03-04-2009 alle ore 18:26:55
Non conosco la padrone, ma per animalisti che conobbi quando avevo sì e no otto anni e che mi sembravano idealisti da contemplare ad occhioni sgranati e commossi, posso solo dire che davvero certe scelte non logorano chi le "subisce", ma chi le imbocca. Peccato.
Non conosco la padrone, ma per animalisti che conobbi quando avevo sì e no otto anni e che mi sembravano idealisti da contemplare ad occhioni sgranati e commossi, posso solo dire che davvero certe scelte non logorano chi le "subisce", ma chi le imbocca. Peccato.
Messaggio del 03-04-2009 alle ore 13:34:03
Hachiko tu lo sai quanti guai ho passato l'anno scorso con il cane Tartufo. Sebbene di proprietà, appartiene infatti alla sorella di Walter Caporale che tanto parla di animali, educazione dei padroni e lotta all'abbandono, per settimane Tartufo ha sostato allegramente sotto al mio portone, in attesa che qualcuno lo aprisse per potersi infilare dentro causa calore della mia cagnetta. E, in un attimo, una mattina aprendo al porta, me lo sono trovato dentro casa a far danni. Solo io so che fatica farlo uscire da sotto il letto, con la mia cagnolina chiusa in cucina e Tartufo che non stava fermo un attimo. Dopo esere riuscita nell'impresa titanica di farlo uscire da casa mia, ho chiamto il padrone per farlo venire a riprendere.Quando finalmente poi sono riuscita a parlare con la padrona che lavora alle poste, mi è stato risposto che potevo far sterilizzare la mia cagnetta se non volevo avere questi fastidi! Pure! Un cane di proprietà è un cane che va custodito (come faccio io), va fatto uscire col guinzaglio (come faccio io) e tenuto con amore (come faccio io). Ma se a trasgredire le leggi sono proprio quelli che per tali leggi si sono battutti mi viene da ridere!
Hachiko tu lo sai quanti guai ho passato l'anno scorso con il cane Tartufo. Sebbene di proprietà, appartiene infatti alla sorella di Walter Caporale che tanto parla di animali, educazione dei padroni e lotta all'abbandono, per settimane Tartufo ha sostato allegramente sotto al mio portone, in attesa che qualcuno lo aprisse per potersi infilare dentro causa calore della mia cagnetta. E, in un attimo, una mattina aprendo al porta, me lo sono trovato dentro casa a far danni. Solo io so che fatica farlo uscire da sotto il letto, con la mia cagnolina chiusa in cucina e Tartufo che non stava fermo un attimo. Dopo esere riuscita nell'impresa titanica di farlo uscire da casa mia, ho chiamto il padrone per farlo venire a riprendere.Quando finalmente poi sono riuscita a parlare con la padrona che lavora alle poste, mi è stato risposto che potevo far sterilizzare la mia cagnetta se non volevo avere questi fastidi! Pure! Un cane di proprietà è un cane che va custodito (come faccio io), va fatto uscire col guinzaglio (come faccio io) e tenuto con amore (come faccio io). Ma se a trasgredire le leggi sono proprio quelli che per tali leggi si sono battutti mi viene da ridere!
Messaggio del 02-04-2009 alle ore 22:38:58
Dalle nostre parti, e non solo, vige l'insana abitudine di "aprire le gabbie" appena i propri animali vanno in calore, soprattutto se maschi, visto che, male che va, si accoppiano e non ci si ritrova con cucciolate a carico.
I cani che hanno una famiglia vanno tenuti in casa, in una proprietà, o cmq in un luogo dove siano al sicuro loro stessi e gli altri, persone o animali che siano.
Chi mi conosce sa benissimo che ho un'adorazione per gli animali, ma amare gli animali significa anche non perdere il buon senso. Un cane "vagante", seppur di proprietà, rischia lui per primo -c'è gente che, nel periodo dell'estro, non si fa problemi ad allontanare con le maniere forti cani che si avvicano alle loro cagnette, e seppure non è tollerabile la violenza, posso anche capire che crei un certo timore trovarsi di fronte, che so, un pastore tedesco in giro solo-, e diventa rischioso per gli altri, perchè per quanto sia "buono", la reazione di un animale di fronte a un altro animale, quale che sia, non è matematicamente prevedibile.
Ci sono, inoltre, persone che maltollerano gli animali e non si fanno specie a cacciarli dalle proprie zone in modo duro. E poi, con tutte le cagnette all'abbandono, lasciare il proprio cane scorrazzare in libertà significa incentivare il numero di cani randagi, alla faccia dell'amore per gli animali. I problemi, come il randagismo, vanno prevenuti e non tamponati come si può quando il problema si è ormai concretizzato.
Inoltre, chi ama gli animali deve anche sapere che questi sono un bell'impegno che dura finchè l'animale vive. Punto. Non esiste che si lascino i propri cani vagare quando dovrebbero fare la passeggiata col padrone.
Un giorno mi ha chiamata una ragazza della LAV di Chieti chiedendomi se avessi mai visto in una certa zona di Lanciano un'anziana cagnetta che vagava sola, senza un collare, una medaglietta, nulla. Morale, dopo mezz'ora che cercavamo info in merito, arriva il padrone. Giusto in tempo, perchè questa ragazza, mossa a pietà per la cucciolona vecchiotta e abbandonata -almeno all'apparenza- stava per portarsela con sè per salvarla dal presunto randagismo.
L'incuria non è un modo civile di tenere un animale. C'è chi protesta perchè i cani sporcano la città, ma se non si educano prima i padroni gli animali che colpa ne hanno!?
E non è una giustificazione "Lo fanno tutti, lo faccio anch'io"!! Non c'è giustificazione più insulsa di quella che universalizza un comportamento indiscutibilmente superficiale e sbagliato.
------------
Editato da Hachiko il 02/04/2009 alle 22:43:59
Dalle nostre parti, e non solo, vige l'insana abitudine di "aprire le gabbie" appena i propri animali vanno in calore, soprattutto se maschi, visto che, male che va, si accoppiano e non ci si ritrova con cucciolate a carico.
I cani che hanno una famiglia vanno tenuti in casa, in una proprietà, o cmq in un luogo dove siano al sicuro loro stessi e gli altri, persone o animali che siano.
Chi mi conosce sa benissimo che ho un'adorazione per gli animali, ma amare gli animali significa anche non perdere il buon senso. Un cane "vagante", seppur di proprietà, rischia lui per primo -c'è gente che, nel periodo dell'estro, non si fa problemi ad allontanare con le maniere forti cani che si avvicano alle loro cagnette, e seppure non è tollerabile la violenza, posso anche capire che crei un certo timore trovarsi di fronte, che so, un pastore tedesco in giro solo-, e diventa rischioso per gli altri, perchè per quanto sia "buono", la reazione di un animale di fronte a un altro animale, quale che sia, non è matematicamente prevedibile.
Ci sono, inoltre, persone che maltollerano gli animali e non si fanno specie a cacciarli dalle proprie zone in modo duro. E poi, con tutte le cagnette all'abbandono, lasciare il proprio cane scorrazzare in libertà significa incentivare il numero di cani randagi, alla faccia dell'amore per gli animali. I problemi, come il randagismo, vanno prevenuti e non tamponati come si può quando il problema si è ormai concretizzato.
Inoltre, chi ama gli animali deve anche sapere che questi sono un bell'impegno che dura finchè l'animale vive. Punto. Non esiste che si lascino i propri cani vagare quando dovrebbero fare la passeggiata col padrone.
Un giorno mi ha chiamata una ragazza della LAV di Chieti chiedendomi se avessi mai visto in una certa zona di Lanciano un'anziana cagnetta che vagava sola, senza un collare, una medaglietta, nulla. Morale, dopo mezz'ora che cercavamo info in merito, arriva il padrone. Giusto in tempo, perchè questa ragazza, mossa a pietà per la cucciolona vecchiotta e abbandonata -almeno all'apparenza- stava per portarsela con sè per salvarla dal presunto randagismo.
L'incuria non è un modo civile di tenere un animale. C'è chi protesta perchè i cani sporcano la città, ma se non si educano prima i padroni gli animali che colpa ne hanno!?
E non è una giustificazione "Lo fanno tutti, lo faccio anch'io"!! Non c'è giustificazione più insulsa di quella che universalizza un comportamento indiscutibilmente superficiale e sbagliato.
------------
Editato da Hachiko il 02/04/2009 alle 22:43:59
Nuova reply all'argomento:
Estro ed educazione dei padroni.
Registrati
Mi so scurdate la password
Hai problemi ad effettuare il login?
segui le istruzioni qui