Messaggio del 15-04-2010 alle ore 21:58:38
«Io ho la fortuna, dopo 45 anni di votazioni, di conoscere finalmente il candidato per cui voterò perché ci ho lavorato insieme, l’ho apprezzato, lo stimo. E’ l’ex presidente nostro, della Fininvest, Berlusconi. Forza Italia!»
(Raimondo Vianello nella sua trasmissione, prima delle elezioni del 1994).
«I giovani che sono andati a Salo’ erano spinti dall’idea di non abbandonare la battaglia. Anche se destinati a perdere, gia’ la consapevolezza della sconfitta conferisce un forte dolore a quegli ideali. Per cui condannare in toto questo capitolo storico non mi sembra giusto. Quei giovani dovrebbero essere piu’ rispettati se non altro per i loro ideali ispiratori».
(Raimondo Vianello al Corriere, 1998)
Caro Raimondo, spero tu possa riposare in pace.
Ma per quelle tue dichiarazioni, che ho riportato qui sopra, non sarai mai - nel mio animo - tra i grandi della tv.
Messaggio del 15-04-2010 alle ore 23:01:36
Ciao Grandissimo!!!!!!
Caro Thompson , non si diventa grandi per ciò che si dice , ma per ciò che si fà.E lui , nella sua lunga vita , è sempre stato onesto , educato , mai volgare, nessuno ricorda di aver sentito una cattiveria uscire dalla sua bocca. Più che criticare bisognerebbe imparare
è una vera cattiveria ricordarsi di lui estrabolando da migliaia (milioni) di minuti di televisione solo alcuni. Lui è stato un artista ironico e mai volgare, cosa oggi assai rara.
Messaggio del 16-04-2010 alle ore 10:35:25
Forse non ci siamo capiti, o forse non volete capire.
Nessuno sta togliendo nulla alla buonanima di Vianello, una persona brillante, divertente e mai sopra le righe. Io non sto contestando questo.
Ma, se nell'esercizio del suo lavoro (Vianello e' uno che ha vissuto di tv, non un oscuro impiegato del comune di vattelapesca) si schiera apertamente a favore di un personaggio politico, sfruttando le sue trasmissioni per fargli campagna elettorale, allora io ho il diritto di poterglielo rinfacciare.
Al contrario, se Vianello avesse espresso le sue preferenze politiche in un bar tra amici o anche in una intervista in tv o su un giornale, non potrei fare altro che stare zitto.
Voi (Crasso, Bombetta) potete pensare quello che vi pare ma Vianello era un personaggio pubblico e, se vuole essere ricordato e amato come tale, certe cadute di stile (perche' si tratta di vere e proprie cadute di stile) - per quello che mi riguarda - se le doveva risparmiare.
Messaggio del 16-04-2010 alle ore 12:03:36
La caduta di stile è più clamorosa se uno va a ricordare certe cose, in pubblico e non al bar con gli amici, quando si trova nel corteo funebre.
Messaggio del 16-04-2010 alle ore 19:06:56
Va bene,
avete ragione voi.
Se pero' magari voleste approfondire un po' la vita e le idee di Vianello (al di la' della sua carriera televisiva), vi consiglio di farvi un giro sui siti di (estrema) destra per farvi un'idea di cosa Vianello ha rappresentato e ancora rappresenta per molti.
Cosi', tanto per avere una visione un po' piu' completa del personaggio e di cosa abbia fatto (senza mai rinnegarlo) nei primi 25 anni della sua vita, prima cioe' di esordire come attore nel 1947.
E magari non soffermarvi solo a Tarzan e Controcampo.
Vogue e Il Solipsista, non so chi siete e neppure mi interessa, ma i vostri interventi denotano grande ingnoranza.
Messaggio del 16-04-2010 alle ore 19:17:03
ma che cazz'tti ddi....e cosa c'entra...qui'chi ignora qualcosa sei tu
solo pane e porchetta e o bella ciao.
Messaggio del 16-04-2010 alle ore 19:23:02
L'ingnoranza la metti tutta tu, ciò che dice non regge.
Mò, destra, sinistra o centro.Si è parlato di tutto tranne di politica.
Che cazz c'entra?Pure io sò di estrema destra, embè??
Rispetto per chi vale qualcosa, a prascindere dalla bandiera, dall'abito o dal credo politico.
Vianello non era un uomo d'azione politica, ma un uomo di spettacolo, si è parlato di lui in questa ottica, se dobbiamo parlare di questo, se ne doveva parlare quand'era vivo.
Messaggio del 19-04-2010 alle ore 00:07:59
il fatto che abbia fatto parte della repubblica sociale non scalfisce minimamente il grande personaggio che è stato dopo. inoltre non vedo per quale motivo avrebbe dovuto rinnegare una scelta, e quindi un'idea, in cui credeva. rinnegare ciò in cui si crede è molto peggio
Messaggio del 20-04-2010 alle ore 00:44:43
Indubbiamente quelli sono stati dei piccoli episodi(soprattutto quello di pressing) che hanno un po' macchiato la sua formidabile carriera di artista... non per le sue idee ma per il fatto che si sia genuflesso al suo editore(purtroppo proprio in quel periodo canale5 era diventato un lager). ma cmq lo perdono.
Messaggio del 20-04-2010 alle ore 10:01:26
Grande Raimondo!!!
Nel leggere bene quelle dichiarazioni c'è compostezza,educazione,mai acredine verso qualcuno e stima ma non piaggeria verso il suo editore(che io non condivido affatto)!
CHE DIRE ALLORA DEGLI EDITORIALI DI MINZOLINI,DI FELTRI O DI BELPIETRO???????????????????
Messaggio del 17-05-2010 alle ore 11:21:50
thompson vogllio vedere se quando muore santoro vieni a scrivere le stesse cose qui sopra, me lo devo segnare sul calendario x la puttana...
vianello è indiscutibile,un uomo di cultura,di stile, educato,onesto,mai sopra le righe,ironico (soprattutto con se stesso)... è riuscito a scherzare finanche col suo tumore.. .x cortesia questo antiberlusconismo in certe occasioni lasciamolo a casa... per favore...
