Messaggio del 26-07-2009 alle ore 10:07:45
Cmq Jhonny Depp si sta' decisamente impiombando alla grande a fare praticamente sempre lo stesso personaggio...
Messaggio del 26-07-2009 alle ore 11:58:35
certo, tanti tanti soldi, infatti.. è questo che discuto.. ma d'altronde credo che si tratti soprattutto di una questione di diritti sul personaggio_
Messaggio del 26-07-2009 alle ore 13:34:01
tanti tanti soldi vuol dire che Burton si è potuto scatenare a fare quello che voleva, quando hai il materiale (la storia c'è e a Burton non manca la fantasia) sono i mezzi che fanno la differenza.
Messaggio del 06-03-2010 alle ore 14:14:36
Lo vedrò lunedì, certo l'ennesimo film con la moglie (quasi alla stregua di Benigni "costretto" a far lavorare anche la Braschi) e con l'attore feticcio Johnny Depp non mi entusiasma di certo.
Come regista per me è fermo a BIG FISH, guarda caso senza i suddetti attori.
Inoltre, alimenta ulteriori scetticismi la colonna sonora, dandogli un'occhiata ho avuto i brividi: Tokyo Hotel, Avril Lavigne, Simple Plain etc
Messaggio del 06-03-2010 alle ore 22:32:53
La colonna sonora è scritta dal suo compagno di fiducia ex Oigo Boingo Danny Elfman. Le tracce pubblicate sono di facciata, come in molti film.
Tutte le musiche scritte da lui infatti meritano di nota.
Io l'ho visto ed effettivamente sentirti ai titoli di coda Avril Lavigne finisce per stroncarti tutte le aspettative che avevi riposto nel film.
Il 3d ce lo si dimentica facilmente, la storia non regala meravigliosi effetti a sorpresa e la ballata finale di Johnny Depp se la potevano risparmiare...
Mi è parso che Tim abbia accettato un po' troppi compromessi. In molti passaggi lui non c'era.
Apprezzato molto il fossato di teste morte, i costumi fatti dalla sua non nuova collaboratrice Colleen Atwood (la stessa di Edward mani di Forbice, Big Fish, Ed Wood, Mars Attacks!, il Mistero di Sleepy Hollow, Planet of the Apes e Sweeny Todd, per intenderci quasi tutta la produzione burtoniana tranne la Fabbrica di Cioccolato) e tra gli oscar di Memorie di una Geisha.
Le rane sono formidabili e luci sui capelli del MaDHatter Jhonny.
La regina è favolosa, ma non del tutto malvagia.
Personalmente il personaggio migliore in toto è il Leprotto Bisestile.
Lo stregatto è l'unico ad avere un doppiaggio degno di nota.
Invito tutti a vedersi la versione in lingua originale. Gli sforzi di Depp e di Helena Bonham Carter sono stati tristementi soffocati da un parlato standard.
------------ Editato da *ci11* il 06/03/2010 alle 22:34:40
Messaggio del 09-03-2010 alle ore 12:16:38
Un film pessimo, peggiore delle mie previsioni più buie.
La 'deliranza' rappresenta il punto più basso della carriera dell'accoppiata Burton-Depp.
Da salvare solo come al solito le scenografie e le musiche di Elfman. Dopo il THE END quando è partita la canzone di Avril Lavigne mi sono venuti i brividi.
Messaggio del 09-03-2010 alle ore 16:25:11
Consiglio a tutti di vederlo in 2D e se possibile (ribadisco) in lingua originale.
Ieri l'ho visto in questa maniera e devo dire che eliminando il 3d, si riscopre una fotografia che non ha niente a che vedere con la terza dimensione. Diciamo che ti accorgi che esiste.
In più è inutile dire che la voce è già metà personaggio. E vedendolo ho rivalutato la parte di Depp. Utilizza un tono a dir poco ipnotico.
Lo steso vale per la pulizia delle espressioni della regina rossa, così stronzamente inglese.
Il tutto, in lingua originale, è molto più ironico.
Messaggio del 10-03-2010 alle ore 13:45:09
Il nosense di Carrol lo si capisce ovviamente solo guardando il film e leggendo il libro in lingua originale... detto questo dico anch'io che sono rimasta abbastanza delusa da questo lavoro... Tim Burton nel film non c'era. La scenografia, i costumi, l'estetica dei personaggi sono stati curati minuziosamente, ma manca tutto il resto... non ci sono emozioni, e poi dov'è il 3d tanto acclamato? Dov'è l'espressione del nosense, nella "deliranza" del cappellaio matto?... Burton torna in te, cosa mi combini! Maledetta Disney, maledetta Avril Lavigne... Alice è più morta di una sardina sul banco di un mercato ittico!
p.s. L'unica cosa che mi ha fatto gioire è stato vedere pincopanco e pancopinco con la faccia di Matt Lucas, l'attore di "Little Britain" ... Sarò eccessiva, ma a questo punto preferisco di gran lunga la versione televisiva di Alice con Whoopi Golberg che interpretava lo stregatto.
Messaggio del 10-03-2010 alle ore 17:12:57
Film piatto, senza emozioni, sarà stato a causa del doppiaggio pessimo ma nessuno dei personaggi spicca per personalità e incidenza sulla trama. Pincopanco e Pancopinco non hanno più la loro funzione di "incasinatori" della testa di Alice, il brucaliffo non ha senso, inutile , il cappellaio matto è solo un pò depresso (la deliranza è ai limiti del pacchiano) e Alice stessa è na rottura di palle, e il coniglio sempre in ritardo dov'è????..... non ho letto il libro originale, ma rispetto al cartone si sentono tremendamente la mancanza del buon non compleanno, della pittura delle rose, della sensazione di smarrimento che prova Alice durante tutto il viaggio (ricordate la scopa che pulisce/cancella la strada??) delusione.... e poi Avril Lavigne... ma vaffanculo!!!!!!!!! Come m'ha detto giustamente kloe sto film lo doveva fare Kusturica con le musiche di Bregovich
Messaggio del 10-03-2010 alle ore 19:08:47
Chi rivendica la mancanza di alcuni tematiche presenti nei romanzi di Carrol c'è da dire che Burton ha preso in prestito l'universo e i personaggi dei due romanzi per trasporli in una nuova versione ambientata molti anni dopo, con un Alice post adolescente, innestando altre sue idee non presenti nei suddetti libri.
Non è un remake in sostanza.
Ad ogni modo un film sull'immaginario rappresentato dal romanzo non può prescindere dal non-sense di cui era permeato il romanzo che deve a questa a caratteristica tutto il suo fascino rendendolo senza tempo. E tutto ciò in questa pellicola è totalmente assente.
Messaggio del 11-03-2010 alle ore 01:20:22
Ho sentito dire che Marzullo cerca critici per la trasmissione"Cinematografo" in onda ogni sabato sera su rai 1...
Messaggio del 15-03-2010 alle ore 18:55:54
San_tana la fotografia è stile agnostico-tibetano tendente al grigio. A me piace molto.
In merito al doppiaggio, lo stesso ricalca lo stile del "lobarioso oracolo del Nord", lo trovo poco concludente ed a volte un pò ermafrodito senza chicca.
Il tutto tendente al rosso porpora e quindi come il vento di Metropolis di Lang.
San_tana la fotografia è stile agnostico-tibetano tendente al grigio. A me piace molto.
In merito al doppiaggio, lo stesso ricalca lo stile del "lobarioso oracolo del Nord", lo trovo poco concludente ed a volte un pò ermafrodito senza chicca.
Il tutto tendente al rosso porpora e quindi come il vento di Metropolis di Lang.
Senza tralasciare le citazioni metafisiche Herzocchiane e le spinte del neo fluxus nella 3 inquadratura di Alice .... a volte TONY ti perdi se pur ermeticamente .... e poi m0 fai il regista? Tu fai il DIO minore che siede alla destra di delux....
Messaggio del 16-03-2010 alle ore 16:23:21
A parte che sono totalmente d'accordo sull'opinione del tonydeath di cui condivido soprattutto l'esposizione dei concetti...
con parole mie il film l'ho visto NON in 3D (dopo il mal di testa occorsomi x Avatar evito volentieri ) e dopo 10 minuti dall'inizio, ciò dovuto alla mia innata mancanza di puntualità..e cmq mi è piaciuto moltissimo.
Ci sono andata senza alcuna aspettativa, senza pormi il problema della congruenza con la storia originale (sapevo che c'entrava ben poco), nè cercando di fare paragoni con i precedenti di tim burton (che cmq mi piace sempre). Mi è piaciuta in primis la fotografia, in secundis il cappellaio matto, e di seguito Tutto il resto, anche la simpatia della regina bianca , buona in apparenza ma bastarda dentro forse + della rossa.. L'ironia che pervade il tutto io ce la vedo e la apprezzo,anche se in taluni casi è un pò scontata (tipo la caratterizzazione del fidanzato cocciaroscia sfigato di alice, molto banale) e ho apprezzato anche il ciciarampa. E anche la deliranza. Insomma me lo sono goduto, ho fatto un tuffo nell'immaginario che fa sempre bene, e me lo rivedei di nuovo (anche xchè mi mancano i 10 minuti dell'inizio )
La mia critica, come sempre, è solo di pancia. Mi è piaciuto, mi ha fatto sorridere ed entrare in un mondo surreale e bellissimo, la compagnia era bella, il tutto molto piacevole e quindi voto finale: 8 1/2
... Sarò eccessiva, ma a questo punto preferisco di gran lunga la versione televisiva di Alice con Whoopi Golberg che interpretava lo stregatto. 
la fotografia è stile agnostico-tibetano tendente al grigio. A me piace molto.
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