Cinema, Teatro, Arte, Spettacolo
Ancora remake(possibilmente horror)
Messaggio del 03-01-2008 alle ore 14:52:52
In uscita il remake di Halloween(il primo del grande Carpenter e unico capolavoro della serie)... niente più idee, solo riciclaggi in versione videogame... che tristezza.
Poi visto che, da un po' di tempo, sono tornati di moda gli horror selvaggi degli incazzatissimi autori hippy degli anni70, vorrei solo ricordare a certi autori e/o produttori che c'è tanta nuova carne al fuoco ai giorni nostri per cui il solito revival aggiornato con i canoni estetici standard attuali ci può sembrare solo una vera e propria presa per il culo.
In uscita il remake di Halloween(il primo del grande Carpenter e unico capolavoro della serie)... niente più idee, solo riciclaggi in versione videogame... che tristezza.
Poi visto che, da un po' di tempo, sono tornati di moda gli horror selvaggi degli incazzatissimi autori hippy degli anni70, vorrei solo ricordare a certi autori e/o produttori che c'è tanta nuova carne al fuoco ai giorni nostri per cui il solito revival aggiornato con i canoni estetici standard attuali ci può sembrare solo una vera e propria presa per il culo.
Messaggio del 03-01-2008 alle ore 14:57:30
non lo sapevo e non l'ho visto,ho appena controllato 1978...
stavo pure gasato dall'uscita...
non lo sapevo e non l'ho visto,ho appena controllato 1978...stavo pure gasato dall'uscita...
Messaggio del 03-01-2008 alle ore 15:26:08
Per quanto riguarda il contenuto la matrice è quella tipica degli anni70, anche se la tragedia abbandona le regioni americane più economicamente depresse per trasferirsi nella provincia borghese(quella delle villette a schiera) e l'assassino assume connotazioni demoniache(il concetto di male non è più interiorizzato dagli americani, come avveniva nei primi 70, ma reso assoluto e inconoscibile)... dunque il film si rivela un perfetto collegamento fra il declino americano post vietnam e il rampantismo reaganiano.
Ma ciò che conta di più nel film è la ricchezza stilistica: le soggettive che costringono lo spettatore ad identificarsi con l'assassino(che non mostra mai il volto) hanno fatto scuola. E' per questo che avrei preferito più il solito sequel popcornevole che il remake.
Per quanto riguarda il contenuto la matrice è quella tipica degli anni70, anche se la tragedia abbandona le regioni americane più economicamente depresse per trasferirsi nella provincia borghese(quella delle villette a schiera) e l'assassino assume connotazioni demoniache(il concetto di male non è più interiorizzato dagli americani, come avveniva nei primi 70, ma reso assoluto e inconoscibile)... dunque il film si rivela un perfetto collegamento fra il declino americano post vietnam e il rampantismo reaganiano.
Ma ciò che conta di più nel film è la ricchezza stilistica: le soggettive che costringono lo spettatore ad identificarsi con l'assassino(che non mostra mai il volto) hanno fatto scuola. E' per questo che avrei preferito più il solito sequel popcornevole che il remake.
Messaggio del 03-01-2008 alle ore 15:28:11
mo mi hai messo in crisi
c'era pure jamie lee Curtis nel cast
mo mi hai messo in crisi
c'era pure jamie lee Curtis nel cast
Messaggio del 03-01-2008 alle ore 15:34:58
Se passi te lo mollo
Se passi te lo mollo
Messaggio del 03-01-2008 alle ore 15:41:38
Tra l'altro ho letto che il remake contiene un prologo con la solita cagata del bambino frustrato e maltrattato... roba da non credere, nell'originale la prima cosa che dice il medico che si occupa dello squilibrato è che si tratta dell'incarnazione del male assoluto.
Tra l'altro ho letto che il remake contiene un prologo con la solita cagata del bambino frustrato e maltrattato... roba da non credere, nell'originale la prima cosa che dice il medico che si occupa dello squilibrato è che si tratta dell'incarnazione del male assoluto.
Messaggio del 03-01-2008 alle ore 18:06:45
come ben sai jena, concordo pienamente con quanto scritto da te, e sottoscrivo. le idee sono quelle cose, e le poche buone vengono lasciate nel cassetto o nello speciale di un doppio dvd (come le sceneggiature scritte a go go da romero).
roba da pazzi davvero.
ad esempio, di remake fatti col culo, cito "black christmas", vedere l'originale in confronto è palesemente da suicidio.
davvero comunque, meglio un sequel blockbuster che 'ste robe.
come ben sai jena, concordo pienamente con quanto scritto da te, e sottoscrivo. le idee sono quelle cose, e le poche buone vengono lasciate nel cassetto o nello speciale di un doppio dvd (come le sceneggiature scritte a go go da romero).
roba da pazzi davvero.
ad esempio, di remake fatti col culo, cito "black christmas", vedere l'originale in confronto è palesemente da suicidio.
davvero comunque, meglio un sequel blockbuster che 'ste robe.
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