Cinema, Teatro, Arte, Spettacolo

Angeli e Demoni in arrivo....
Messaggio del 22-01-2009 alle ore 20:52:16
Dal 15 maggio . Spero che le pie donne, prima di iniziare la Filippica, questa volta abbiano letto il libro !!


Messaggio del 22-01-2009 alle ore 23:59:22
questo è il mio libro preferito di DEN BRAUN!! Serio

secondo me sarà anche più facile farne un film..almeno questo ha una fine(seppur clamorosa ) a differenza del codice da vinci che si conclude ovviamente nel nulla
Messaggio del 23-01-2009 alle ore 08:47:27
brrr...
Messaggio del 23-01-2009 alle ore 09:14:54
daccordo con il pellaro
Messaggio del 23-01-2009 alle ore 10:07:10
Allah U Akbar
DINBRAUN al rogo
Messaggio del 23-01-2009 alle ore 10:07:47
Mi è bastato leggere quel cesso inarrivabile del codice da vinci
Messaggio del 23-01-2009 alle ore 11:06:48
è un libro assolutamente "improponibile"! speriamo il film sia migliore!
Messaggio del 23-01-2009 alle ore 12:43:13
Improponibile, perchè? Per il contenuto o per lo stile? Perchè per lo stile, io non sono un critico letterario e non mi permetto di bacchettare uno scrittore, mentre per il contenuto....Si scrivono tanti libri su tanti temi differenti che causano molto meno strepito. Appena si arriva alla religione vengono fuori censure e moniti privi di critica e argomentazioni. Come se un libro fosse una minaccia per la Chiesa, quando la Chiesa è bravissima a "farsi danno da sè", del tipo: Non dire nulla e stai a guardare come si rovina con le sue mani. Io non mi sento minacciata da un romanzo al punto da ritenere che quasi quasi dovrebbero ripristinare il Tribunale dell'Inquisizione. "Il Nome della Rosa" non ha insegnato niente.    
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Editato da Hachiko il 23/01/2009 alle 12:44:00
Messaggio del 23-01-2009 alle ore 12:45:25
il libro è scritto bene..poi la storia è un pò assurda ma qualche giorno per leggerlo non è assolutamente sprecato...
Messaggio del 23-01-2009 alle ore 12:51:27
Hachiko Dean Brown è banale, le sue storie fanno acqua da tutte le parti, ovviamente parlo per Il codice visto che ho letto solo quello, riprende teorie stranote e le fa passare per fatti appurati, plagia ricerche fatte da altri.
Mi interesso di quegli argomenti dal 1991, dopo aver letto il pendolo di foucault di Eco, beh tra i due romanzi non c'è parogone
Messaggio del 23-01-2009 alle ore 12:53:37
Scusa den corso, ma allo che parli se hai letto solo un libro?!! e per giunta il peggiore a mio avviso

leggi gli altri,son migliori
Messaggio del 23-01-2009 alle ore 12:54:15
E poi lo sanno tutti che Renne è il classico specchietto per le allodole che serve ad attirare l'attenzione lontano da ben altri posti da quelle parti
Messaggio del 23-01-2009 alle ore 12:55:22
No no io ho chiuso con dean Brown e con Gus vant Sant
Messaggio del 23-01-2009 alle ore 13:06:45
guarda che non scrive mica le stesse cose in tutti i libri;

cmq rispetto la tu idea
Messaggio del 23-01-2009 alle ore 16:54:32
Angeli e Demoni è bello

il Codice da Vinci non mi ha colpito ma è ugualmente avvincente e scritto bene

Crypto è leggero ma avvincente e scritto bene


Il film lo vedo volentieri

Il film sul codice da vinci non mi è piaciuto
Messaggio del 23-01-2009 alle ore 22:08:30
Crasso la pensiamo uguale
Messaggio del 24-01-2009 alle ore 09:56:43
Ma cosa ci trovate di bello nel codice da Vinci?
Messaggio del 24-01-2009 alle ore 10:26:38
Dean, il fatto che ti abbia battuto sul tempo -e per questo si è beccato, se non erro, anche una querela da altri signori- non rende un libro banale. Non per chi, come me, non conosceva simili teorie o se le rimuginava basandosi su pure supposizioni personalissime.
Credo che ci sia differenza tra dire "Il libro non mi è piaciuto" e dire che un libro è improponibile. Bandire un testo è il miglior modo per demonizzarlo. E questa è la ragione per cui, per quel che ne so, Giovanni Paolo II non fece niente per fermare quella specie di calamità che "Il Codice DaVinci" sembrava dover essere. Difficile far vacillare un potere secolare attraverso qualche centinaio di pagine. Ed è un peccato, soprattutto da parte delle donne, dal momento che la Chiesa ci ha dato il contentino riservandoci il ruolo o di caste e pie vergini o di prostitute da redimere, e nel mondo clericale continuiamo a coprire ruoli marginali perchè gli uomini padroneggiano il Credo in maniera parziale e terrena. Cmq, questo è un altro discorso, e in argomento resta semplicemente il fatto che tanti libri raccontano storie più o meno fantasiose e insolite, ma se Brown ha fatto tanto parlare non sarà un caso.
Messaggio del 24-01-2009 alle ore 12:50:36
Io non parlo dell'aromento, io trovo la scrittura di Brown scialba e banale, e come giallista (il codice è anche un giallo) trovo che la trama abbia buchi da tutte le parti (mentre in un giallo tutto deve funzionare come un orologio) e poi la cosa peggiore non è che lui abbia usato materiale di altri, credo non ci sia nulla di male in ciò (Eco nel pendolo ha riportato interi brani di altri autori, dal medioevo a oggi) ma che abbia fatto passare tutto per verità assodate, poi figuriamoci se io mi metto a difendere santa madfre chiesa.
Ma poi io mica l'ho bandito ho solo detto che non leggerò mai più nulal di suo, come lettore è mio diritto
Messaggio del 24-01-2009 alle ore 13:20:09
certo
Messaggio del 24-01-2009 alle ore 21:13:54
sono con dean. il problema del codice come giallo è che non regge narrativamente, come intreccio, aveva una marea di falle. poi, per carità, brown è stato bravissimo ad impostare la scrittura con un ritmo e un taglio (capitoli brevi, ecc.) strettamente "cinematografico" che l'ha reso un libro estremamente fruibile e leggibile anche da chi non leggeva. questo è stato, tra le altre cose, anche un bene perchè ha avvicinato alla lettura tante persone: magari su 100 solo una di queste avrà poi letto altro, ma è comunque una pecorella salvata (per restare in tema ecclesiastico).
l'errore-furbata di brown è stata quella di giocare con il suo stesso scritto, "spacciandolo" per ricerca storica per diverso tempo. questa ha provocato una reazione automatica in tanti che lo leggevano: "sto leggendo una cosa vera, una ricerca storica sotto forma di romanzo" hanno pensato; l'estate del successo del codice sentivo sedicenni discutere al mare della maddalena e gesù come uan coppia di scambisti. la critica alla verità religiosa o altro è normale, giusta ed assolutamente auspicabile ma come ogni critica deve avere una base dietro, assolutamente.
scusate la parentesi sul codice e torniamo a questo. io come lettore ho bocciato angeli e demoni a pagina 50, dopo che il codice comunque mi aveva "preso" come ritmo e tipologia narrativa, come scrivevo su. sicuramente ne verrà fuori un prodotto vendibile e forse anche godibile, ma personalmente non andrò a vederlo.
ps. mi sono "permesso" di scrivere le prime righe proprio perchè so che sto discutendo con gente che legge e anche parecchio, non c'è alcun riferimento!
Messaggio del 25-01-2009 alle ore 16:54:57
Hachiko neanch'io sono un critico letterario! Tuttavia ribadisco il mio improponibile!
Lo stile di Dean Brown non è male, tutto sommato "si fa leggere" è scorrevole e poco impegnativo.
Dopo il Codice Da Vinci, che comunque mi lasciò perplessa, iniziai con entusiasmo Angeli e Demoni, ma, concluderlo fu davvero difficile. La trama fa, sempre a mio parere, acqua da tutte le parti e a volte avevo l'impressione di essere presa in giro tanto risultava assurdo e banale!
Per quanto riguarda il discorso che hai intavolato sulla Chiesa, ti assicuro che non mi era neanche passato per l'anticamera del cervello, e, poi, scusa il confronto con il Nome della Rosa è davvero "improponibile"!!!(ripetizione voluta)
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Editato da Pepetta il 25/01/2009 alle 16:57:35
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Editato da Pepetta il 25/01/2009 alle 16:58:35
Messaggio del 25-01-2009 alle ore 20:04:59
Ho letto quasi tutti i libri di Brown e devo dire che Angeli e Demoni è a mio avviso il migliore.
Sapevo che il film era in progetto e son contenta che l'abbiano realizzato anche se, come dissi in un altro post parecchio tempo fa, per la parte del protagonista avrei scelto qualcun altro...Tom non mi convince,boh.

Spero solo che nel realizzare il film siano rimasti un pò più fedili al libro rispetto al Codice Da Vinci.In quel caso il film fù uno schiaffo in piena faccia per chi aveva letto il libro...le parti più belle,cioè quelle belle "spiegazioni" su vari dipinti,sui semi delle carte,sui numeri...vennero completamente tralasciate.
Si fece il tutto sulla riconnessione con il dipinto della cena e i templari nel giro di poche battute...senza lasciare un minimo di "acquolina in bocca" come invece fece il libro.
Messaggio del 25-01-2009 alle ore 21:29:00
"Il Nome della Rosa" non l'ho citato per fare un confronto, ma per la "lezione" attorno a cui la storia gira.
Penso che il merito (o la fortuna) di Brown sia stato quello di riuscire ad aprire, anche se per poco, uno squarcio di riflessione su certi dogmi generalmente messi in discussione da pochi, per lo più senza destare vasta eco. E questo, al di là della perfezione -mancata o meno che sia- della sua opera.
Messaggio del 26-01-2009 alle ore 13:41:37
Io credo che "Il codice Da Vinci" sia una cagata pazzesca, e per gli stessi motivi di Dean ho chiuso con D.Brown.

Come ha detto Troisi, chille é li miliun a schriv' e i so un' a legg', una selezione degli scrittori non solo é legittima, ma anche auspicabile e salutare. Quindi, a proposito di salutare: "Ciaociao Dean Marrone"
Messaggio del 26-01-2009 alle ore 17:21:06
speriamo che la regia sia più svelta e meno nuar.

il cinema non può rendere certe atmosfere, come fa la letteratura, ne deve trovare di sue, è per questo che i film tratti dai romanzi raramente sono più belli dei romanzi stessi o almeno all'altezza. Il nome della rosa è uno dei pochi film che sono all'altezza del romanzo, e lo è non perché è fedele al libro ma perché seguendo la trama del libro segue poi strade proprie per quello che riguarda le ambientazioni e le facce dei personaggi (in quel caso un grande Sean Connery). Ton Hancs nel codice da vinci era un manichino, la fotografia era troppo scura e secondo molte sene potevano tranquillamente essere tagliate a favore di altre, quel film fù tutt'altro che memorabile.

Spero che questo sia migliore.
Messaggio del 11-07-2009 alle ore 10:20:20
migliore è, ma sempre mediocre.
Messaggio del 11-07-2009 alle ore 12:53:12
Pfffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff
Messaggio del 11-07-2009 alle ore 13:50:58
premessa, ho letto sia angeli e demoni che il codice da vinci..
al codice avevo sgamato chi era "il cattivo" dopo pochi capitoli, concordo con quanto detto da ate e dean..
per quanto riguarda i film ho trovato il codice da vinci una cagata pazzesca: verboso, zero emozioni e con un finale vergognoso..in angeli e demoni c'è sicuramente più ritmo, ho apprezzato alcuni tagli al libro direi necessari SPOILER quando langdom si getta dall'elicottero senza paracadute (una scena tratta dal peggiore degli 007) FINE SPOILER

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