Cinema, Teatro, Arte, Spettacolo
Boogeyman
Messaggio del 22-07-2005 alle ore 11:57:37
L'horror sembra aver acquistato una seconda giovinezza(a partire dalla spinta iniziale data dalle produzioni giapponesi) facendo leva soprattutto
sulle tecnologie avanzate che oggi abbiamo a disposizione. Se oggi diventa più agevole riprodurre fantasmi ed effetti shock da balzo, il rischio è sempre quello di svilire "l'anima" del film, che diventa niente più che 1 sofisticato videogame interattivo. Ne è la dimostrazione questo secondo horror prodotto da Sam Raimi(dopo "the grudge"), GURU del genere, il cui intento vuole essere quello di "spaventare" lo spettatore risvegliando in lui paure e spauracchi infantili. L'intento sembra buono e il film parte bene, fino a divenire sconclusionato e ad esplodere in un'orgia di tecno-effettacci fini a se stessi.
Sti giovani autori sono iper-gasati, ma dovrebbero, a mio avviso, ripassare un po meglio la storia del cinema di genere, soffermandosi principalmente sui suoi principali innovatori: hitchcock, polasnky e romero. Non è necessario "mostrare", è invece fondamentale "raccontare", descrivendo con cura ogni momento del racconto, soprattutto le situazioni più normali.
Anche Raimi, nuovo talent- scout dell'horror, è ben lontano dal suo intento di emulare il mito Roger Corman.
Dunque, non basta il computer a tracciare un nuovo percorso all'horror e, in questo senso, Romero ha già mandato messaggi importanti...
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L'horror sembra aver acquistato una seconda giovinezza(a partire dalla spinta iniziale data dalle produzioni giapponesi) facendo leva soprattutto
sulle tecnologie avanzate che oggi abbiamo a disposizione. Se oggi diventa più agevole riprodurre fantasmi ed effetti shock da balzo, il rischio è sempre quello di svilire "l'anima" del film, che diventa niente più che 1 sofisticato videogame interattivo. Ne è la dimostrazione questo secondo horror prodotto da Sam Raimi(dopo "the grudge"), GURU del genere, il cui intento vuole essere quello di "spaventare" lo spettatore risvegliando in lui paure e spauracchi infantili. L'intento sembra buono e il film parte bene, fino a divenire sconclusionato e ad esplodere in un'orgia di tecno-effettacci fini a se stessi.
Sti giovani autori sono iper-gasati, ma dovrebbero, a mio avviso, ripassare un po meglio la storia del cinema di genere, soffermandosi principalmente sui suoi principali innovatori: hitchcock, polasnky e romero. Non è necessario "mostrare", è invece fondamentale "raccontare", descrivendo con cura ogni momento del racconto, soprattutto le situazioni più normali.
Anche Raimi, nuovo talent- scout dell'horror, è ben lontano dal suo intento di emulare il mito Roger Corman.
Dunque, non basta il computer a tracciare un nuovo percorso all'horror e, in questo senso, Romero ha già mandato messaggi importanti...
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Messaggio del 22-07-2005 alle ore 12:02:25
esatto anke a me il film ha inizialmente colpito in positivo...mi stava piacendo era fatto bene....
ma alla fine ha iniziato ad avere effetti un po' troppo speciali...le ultime scene nella stanza troppo incasinate e nn facevano neanke paura...
al contrario all'inizio del film...ho abuto attimi di tensione...l'idea era buona...
nessuno aveva mai mesos in scena quella ke è in effetti la paura più comune di tutti i bambini(io ce l'ho ancora) ma avrebbe potuto sfruttare meglio l'idea... e usare meno effetti...e poi a mio avviso...dare un volto all'uomo nero...perkè lo hanno fatto???
doveva rimanere una vestaglia ke prendeva corpo...ma nn doveva ottenere un viso, a mio avviso
esatto anke a me il film ha inizialmente colpito in positivo...mi stava piacendo era fatto bene....
ma alla fine ha iniziato ad avere effetti un po' troppo speciali...le ultime scene nella stanza troppo incasinate e nn facevano neanke paura...
al contrario all'inizio del film...ho abuto attimi di tensione...l'idea era buona...
nessuno aveva mai mesos in scena quella ke è in effetti la paura più comune di tutti i bambini(io ce l'ho ancora) ma avrebbe potuto sfruttare meglio l'idea... e usare meno effetti...e poi a mio avviso...dare un volto all'uomo nero...perkè lo hanno fatto???
doveva rimanere una vestaglia ke prendeva corpo...ma nn doveva ottenere un viso, a mio avviso
Messaggio del 22-07-2005 alle ore 12:03:15
Skin gli Horror al 98% servono solo a fare cassetta
Skin gli Horror al 98% servono solo a fare cassetta
Messaggio del 22-07-2005 alle ore 13:53:11
Il film viaggia costantemente su due binari: sovrannaturale e psicologico [opto per quest'ultimo]. Ed è l'unico spunto interessante, perchè irrisolto. Per il resto siamo di fronte a pura mediocrità da video-clip sorretta [?!] da una sceneggiatura infantile e da effetti-speciali appena sufficienti.
No ai luna-park attrazionali, vogliamo pellicole vere. Al rogo.
Il film viaggia costantemente su due binari: sovrannaturale e psicologico [opto per quest'ultimo]. Ed è l'unico spunto interessante, perchè irrisolto. Per il resto siamo di fronte a pura mediocrità da video-clip sorretta [?!] da una sceneggiatura infantile e da effetti-speciali appena sufficienti.
No ai luna-park attrazionali, vogliamo pellicole vere. Al rogo.
Messaggio del 23-07-2005 alle ore 13:34:19
Dean, questo chi l'ha mai negato? Nella "fabbrica" di Roger Corman si dovevano girare film con 2 soldi x ottenere il max profitto. Nascevano grandi idee.
Dean, questo chi l'ha mai negato? Nella "fabbrica" di Roger Corman si dovevano girare film con 2 soldi x ottenere il max profitto. Nascevano grandi idee.
Messaggio del 21-08-2005 alle ore 10:08:30
raga ,ma sto film fa caga al 100%...a livelli di nn aprite quell'armadio..
raga ,ma sto film fa caga al 100%...a livelli di nn aprite quell'armadio..
Messaggio del 22-08-2005 alle ore 12:53:28
certo che sono film di cassetta, ma c'è anche chi sa farli bene....personalmente sono rimasto ai vecchi "capolavori", se in quest'ottica mi si passa il termine: uno dei più gandi è l'esorcista, in grado di suscitare emozioni nonostante gli effetti speciali "a vapore", o quelli degli anni 40-50, in cui si vedevano i fili da canna da pesca, ma che per la loro amosfera tetra erano in grado di spaventarti. Ora è tornato di moda il genere, ma, come già detto, si punta sull'effetto, e non sulla storia...come se i registi si affidassero agli storyboarder e ai creatori di effetti speciali, non a sceneggiatori validi, capaci di portarti da qualche parte con il racconto.
certo che sono film di cassetta, ma c'è anche chi sa farli bene....personalmente sono rimasto ai vecchi "capolavori", se in quest'ottica mi si passa il termine: uno dei più gandi è l'esorcista, in grado di suscitare emozioni nonostante gli effetti speciali "a vapore", o quelli degli anni 40-50, in cui si vedevano i fili da canna da pesca, ma che per la loro amosfera tetra erano in grado di spaventarti. Ora è tornato di moda il genere, ma, come già detto, si punta sull'effetto, e non sulla storia...come se i registi si affidassero agli storyboarder e ai creatori di effetti speciali, non a sceneggiatori validi, capaci di portarti da qualche parte con il racconto.
Messaggio del 27-08-2005 alle ore 19:54:06
dopo dracula i filmetti d adesso ke s dicono horror fanno meno paura d winnie pooh..e cn qst concludo
dopo dracula i filmetti d adesso ke s dicono horror fanno meno paura d winnie pooh..e cn qst concludo
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Boogeyman
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