Cinema, Teatro, Arte, Spettacolo

CATASTROPHE
Messaggio del 01-08-2006 alle ore 18:00:06
Personalmente non ho mai apprezzato il genere " catastrofico", quindi tutto quel filone di film su disastri naturali, come vulcani in eruzione, meteore che stanno per colpire la terra , maremoti e inodazioni improvvise, tornadi e uragani,naufragi e aerei che precipitano..
ne salverei un paio.. anzi neanche quelli.. li trovo nioisi, monotoni, insomma tutti uguali..
magari però tra di voi c'è qualcuno che potrebbe spiegarmi cosa ci trova di interessante(?)
Messaggio del 01-08-2006 alle ore 20:18:48
Invece il genere catastrofico trae le sue origini in un'epoca(quella degli anni70) caratterizzata da instabilità internazionale, regressione economica, incertezza... Se gli anni60 avevano chiuso con la retorica post atomica e lo spauracchio sovietico, materializzato in tutte le forme possibili(alieni, masse gelatinose, insetti mutanti) il nuovo decennio rifletteva sulle catastrofi naturali, il capitalismo che iniziava a compromettere il nostro modus vivendi(le politiche di austerity dei governi occidentali a seguito degli shocks petroliferi), la natura messa in pericolo dall'arroganza dell'uomo. E' proprio in questo contesto che nasce anche l'horror di “serieA”, ovvero rivolto a un pubblico meno di nicchia, con il proposito di materializzare le nostre paure quotidiane, esplorare l’ignoto e l’inconoscibile, spingendosi fino al male assoluto(L’Esorcista).
Molto significativo, nel genere catastrofico, è "Inferno di cristallo" del 74, che avrebbe dato origine a un filone di film di alto budget, zeppo di star hollywoodiane, molte delle quali riciclate. Si trattava di un cinema scontato, ma sicuramente avvincente, in grado di risanare le majors in forte crisi da più di un decennio. Ma è nello stesso genere che si inserisce “Lo squalo” di Spielberg: non un semplice film popcorn, le cui straordinarie innovazioni audio-visive sarebbero diventate un punto di riferimento per tutto il cinema successivo.

Il genere sarebbe tornato di moda agli inizi degli anni90(con il ciclo Die Hard) con l’avvento del nuovo spauracchio: il terrorismo, spesso di matrice islamica. Sarebbe proseguito poi con un incalzante riciclaggio del filone anni50-70(Indipendence day, vulcano), con effetti speciali sempre più fracassoni, amplificati con l’introduzione del dolby serround, e con sceneggiature quasi del tutto inutili. Molto interessante è la suddivisione fra i 2 tronconi ideologici(spesso molto retorici): quello di ispirazione democratica-liberal di Emmerich(l’invontariamente demenziale “indipendence day” e il più impegnato “the day after tomorrow”) e quello di matrice conservatrice e quasi guerrafondaia di Michael Bay(il ridicolo Armageddon), regista feticcio del produttore Jerry Bruckheimer.

Il post 11 settembre, paradossalmente, non frutterà molto: vale la pena ricordare il remake della “Guerra dei Mondi” di Spielberg, che si preoccuperà di dosare più accuratamente gli effetti speciali ma, soprattutto, di reinserire i dialoghi.


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Editato da Skin il 01/08/2006 alle 20:34:25
Messaggio del 02-08-2006 alle ore 11:00:33
skin
Messaggio del 03-08-2006 alle ore 08:23:54
Skin un solo appunto: Il post 11 settembre non è ancora cominciato.
L'America non ha ancora metabolizzato, a settembre sono in uscita i primi film, tra cui quello di oliver stone, ma per ora siamo al simil documentario il tempo della spettacolarizzazione non è ancora arrivato.
Vedrai quando Emerich e Bay si scateneranno cosa succederà , meno male che ci sarà un Burton a pigliarli per il culo o almeno spero    
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Editato da Dean Corso il 03/08/2006 alle 08:25:52
Messaggio del 03-08-2006 alle ore 10:50:14
infatti sì, già united 93 sta sulla buona strada no?! il resto verrà col tempo forse, quando avranno finito di infinocchiare la popolazione sulle cause di quel famoso giorno.
Messaggio del 03-08-2006 alle ore 11:33:19
Il problema è che con l'11 settembre la realtà ha superato la finzione
Messaggio del 03-08-2006 alle ore 11:40:44
Skin la stessa cosa era successa nel 1941 dopo l'attacco a pearl harbour
Messaggio del 03-08-2006 alle ore 11:46:37
E' pure vero che dopo la guerra in Vietnam si parlava solo dei reduci disadattati... poi con gli anni80 hanno cominciato a gasarsi di brutto
Messaggio del 03-08-2006 alle ore 12:01:54
Cmq come già detto da Mr Skin genere anni 70-80.. swarm il mio preferito..
si oggi ne hanno fatti di nuovi ... ma da bimbo ne trasmettenvano molti ..naturalmente tutti o kuasi alla USA maniera ..con il lieto fine come il 99% del cinema Statunitense ..io non li detesto insomma.... x

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