Cinema, Teatro, Arte, Spettacolo
Che chicca...
Messaggio del 02-09-2005 alle ore 02:22:03
Finalmente, dopo tanti anni, sono riuscito ad entrare in possesso di un b-movie horror anni 80, che forse nessuno ricorderà(non è mai stato più trasmesso in tv): si tratta di "Belve Feroci"(1983) di E.Prosperi.
Il film è ambientato in una metropoli tedesca dove, a causa dell'inquinamento dell'acquedotto, dovuta allo scarico di sostanze allucinogene di derivazione industriale, gli animali dello zoo impazziscono. Alcuni elefanti fanno saltare il sistema di automazione della zoo, consentendo così agli altri animali di fuggire e invadere la città. A complicare la situazione, arriva un black-out causato dalla rottura dei tralicci della luce(sempre a causa degli elefanti).
Alcune scene sono molto splatter ma curate davvero bene, come quella della coppietta divorata dai ratti. Per non parlare della spettacolare sequenza in cui un ghepardo insegue un'auto(bravissimi gli addestratori).
Il film vorrebbe anche trasmettere messaggi ecologici, ma qui stendiamo un velo pietoso: purtroppo ci sono scene in cui le belve assalgono animali domestici(e non x finta). La scarsa reperibilità della pellicola, forse, è dovuta proprio a questo.
Da segnalare poi la presenza, tra i protagonisti, di Ugo Bologna, noto caratterista italiano.
Finale shock.
Finalmente, dopo tanti anni, sono riuscito ad entrare in possesso di un b-movie horror anni 80, che forse nessuno ricorderà(non è mai stato più trasmesso in tv): si tratta di "Belve Feroci"(1983) di E.Prosperi.
Il film è ambientato in una metropoli tedesca dove, a causa dell'inquinamento dell'acquedotto, dovuta allo scarico di sostanze allucinogene di derivazione industriale, gli animali dello zoo impazziscono. Alcuni elefanti fanno saltare il sistema di automazione della zoo, consentendo così agli altri animali di fuggire e invadere la città. A complicare la situazione, arriva un black-out causato dalla rottura dei tralicci della luce(sempre a causa degli elefanti).
Alcune scene sono molto splatter ma curate davvero bene, come quella della coppietta divorata dai ratti. Per non parlare della spettacolare sequenza in cui un ghepardo insegue un'auto(bravissimi gli addestratori).
Il film vorrebbe anche trasmettere messaggi ecologici, ma qui stendiamo un velo pietoso: purtroppo ci sono scene in cui le belve assalgono animali domestici(e non x finta). La scarsa reperibilità della pellicola, forse, è dovuta proprio a questo.
Da segnalare poi la presenza, tra i protagonisti, di Ugo Bologna, noto caratterista italiano.
Finale shock.
Messaggio del 02-09-2005 alle ore 09:12:03
proiezione "pubblica"?
proiezione "pubblica"?
Messaggio del 02-09-2005 alle ore 09:25:34
battute a parte, conosco poco il genere e mi piacerebbe molto una visione in compagnia di chi invece lo conosce bene
battute a parte, conosco poco il genere e mi piacerebbe molto una visione in compagnia di chi invece lo conosce bene
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Che chicca...
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