Cinema, Teatro, Arte, Spettacolo
CI SARA' LA NEVE A NATALE?
Messaggio del 15-04-2003 alle ore 22:42:19
se puoi ne vorrei una copia ..così qd torni me la puoi dare..amo il cinema francese...!!!!
Ciao!
se puoi ne vorrei una copia ..così qd torni me la puoi dare..amo il cinema francese...!!!!
Ciao! 
Messaggio del 15-04-2003 alle ore 00:26:11
Mi piacerebbe veramente vederla, ma come fai a prestarmela?
Questo state quando vengo me la lasci, ok?
Grisby
Mi piacerebbe veramente vederla, ma come fai a prestarmela?
Questo state quando vengo me la lasci, ok?
Grisby
Messaggio del 14-04-2003 alle ore 23:34:38
Vi consiglio questo bellissimo film, che in televisione è stato dato solamente su “Fuori Orario” quasi un anno fa e che io fortunatamente ho registrato….
Il film è del 1996, con la regia e la sceneggiatura di Sandrine Veysset (tra l’altro al suo primo lungometraggio) .
Inizia con una dedica “Alle stagioni che passano e agli spettatori che restano”..è un film di una sensibilità unica, non si può restare insensibili davanti ad un film dedicato all’amore materno..per farvi un esempio posso paragonarlo a “Dancer in the dark” per la sua emotività .
Il film si svolge attraverso il passaggio di tre stagioni nella campagna francese, che scandiscono in maniera lenta i tempi del film, il centro della storia è una donna, una nuova Madre Courage, dolce, forte e vulnerabile che manda avanti una fattoria assieme ai suoi dolcissimi sette figli, ma lei appartiene ad un padre-padrone contadino, duro e violento che in un altro posto possiede un’altra fattoria con la sua vera famiglia.
Questa donna è così stanca di vivere che deciderà di farla finita assieme ai suoi bimbi, la notte di Natale con una stufa a gas, dopo una bella cena spesa con tutti i risparmi rimasti, propone a tutti i bimbi di dormire assieme nella stessa stanza….. ma quando oramai la stanza è satura di gas cadono i primi fiocchi di neve…è Natale, un bimbo si sveglia….si può continuare a vivere.
Non importa se vi ho raccontato il finale, tanto non è fondamentale…non ci sono parole per spiegare le suggestioni del film..VEDETELO VI PREGO…..eventualmente vi posso prestare la vhs, ma solo a chi ci tiene veramente…non vorrei rovinarla, ci tengo
Vi consiglio questo bellissimo film, che in televisione è stato dato solamente su “Fuori Orario” quasi un anno fa e che io fortunatamente ho registrato….
Il film è del 1996, con la regia e la sceneggiatura di Sandrine Veysset (tra l’altro al suo primo lungometraggio) .
Inizia con una dedica “Alle stagioni che passano e agli spettatori che restano”..è un film di una sensibilità unica, non si può restare insensibili davanti ad un film dedicato all’amore materno..per farvi un esempio posso paragonarlo a “Dancer in the dark” per la sua emotività .
Il film si svolge attraverso il passaggio di tre stagioni nella campagna francese, che scandiscono in maniera lenta i tempi del film, il centro della storia è una donna, una nuova Madre Courage, dolce, forte e vulnerabile che manda avanti una fattoria assieme ai suoi dolcissimi sette figli, ma lei appartiene ad un padre-padrone contadino, duro e violento che in un altro posto possiede un’altra fattoria con la sua vera famiglia.
Questa donna è così stanca di vivere che deciderà di farla finita assieme ai suoi bimbi, la notte di Natale con una stufa a gas, dopo una bella cena spesa con tutti i risparmi rimasti, propone a tutti i bimbi di dormire assieme nella stessa stanza….. ma quando oramai la stanza è satura di gas cadono i primi fiocchi di neve…è Natale, un bimbo si sveglia….si può continuare a vivere.
Non importa se vi ho raccontato il finale, tanto non è fondamentale…non ci sono parole per spiegare le suggestioni del film..VEDETELO VI PREGO…..eventualmente vi posso prestare la vhs, ma solo a chi ci tiene veramente…non vorrei rovinarla, ci tengo
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