Messaggio del 18-01-2005 alle ore 23:50:07
Ho sempre amato il cinema e chi mi conosce bene lo sa, ma leggendo vari post in questa sezione, ho iniziato a pormi una semplice domanda:
come mai da almeno un paio di anni, mi decido ad entrare in una sala non più di 2-3 volte l’anno??
Me lo chiedo spesso e soprattutto mi chiedo: perché non me ne frega più niente?
Ma come, proprio io che cercavo di non perdermi nulla?!? Inizialmente davo la colpa agli impegni lavorativi, ma poi ho notato che da un bel po’ di tempo non so più niente di ciò che succede, le ultime uscite, le novità, i trailers, qualsiasi titolo che leggo sui cartelloni pubblicitari per me sono novità assolute…pensandoci su e soprattutto leggendo le memorie di qualche grande artista, forse ho capito da dove viene questa mia assenza di interesse (e forse di molti altri).
Ho sempre ritenuto il cinema, un’arte e non una forma d’intrattenimento, questo è certo!!
L’arte in quanto tale, deve per lo meno esprimere passione, sofferenza, innovazione, creatività….altrimenti parliamo di artigianato e di passatempi…….
Lasciando perdere i “registi-scribacchini” da 2 film l’anno che non ho mai considerato, OGGI coloro che si reputano Maestri del Cinema, e quindi Artisti, non hanno alcun coraggio di osare e stupire. Vivono un mènage tranquillo con la loro creatura, l’addolciscono a loro piacere e soprattutto delle major e del pubblico, per la soddisfazione di tutti. Ma perché hanno preferito un matrimonio razionale ad una tempestosa storia d’amore? certo i rischi che si corrono sono tanti, ma vuoi mettere la passione ed il fascino che trasuda?
La colpa della mia mancanza di “desiderio” è solo ed esclusivamente di questi Maestri che per mancanza di coraggio, non danno alla loro beneamata creatura la possibilità di illuminarsi ed illuminarci. Noi amanti dell’arte del cinema, vogliamo che in ogni film zampilli creatività, sensazioni; non importa che queste nuove amanti siano puttane, traditrici, mostruose creature ripugnanti, sempre meglio di addomesticate ed asessuate creature, nate da un regista moralista, noioso puritano, che si inchina alle virtù del bon ton.
Lynch una volta disse qualcosa che si può così riassumere “se una storia può essere raccontata o scritta, perché farci un film?”….non sono così radicale, ma il concetto di fondo è più che giusto.
Voglio vedere novità, coraggio e passione……forse allora mi tornerà la voglia di tornare al cinema, per ora vado avanti con il mio videoregistratore a vedere Totò,Peppino e la Malafemmina……
Messaggio del 19-01-2005 alle ore 01:34:17
..credo ci siano ogni anno molti film davvero belli..se ti rendi conto del sottobosco che ripudia il meramente commerciale (che personalmente non dispiace)..che sforna prodotti ottimi..ed a volte piccoli capolavori!!
Messaggio del 19-01-2005 alle ore 01:49:24
Nessuno rifuta il meramente commerciale, solo ke prima riusciva a proporre sempre qualcosa di fantasioso ed interessante, ora escono solo prodotti senza 1 minimo di inventiva e destinati a 1 consumo sempre più standardizzato. I film di oggi sono solo prodotti riciclati, pensati più x il merchendasing ke x il cinema.
Messaggio del 19-01-2005 alle ore 09:07:47
gran post hellraiser
sulla mancanza di coraggio hai detto una gran cosa, è vero. per quanto io possa essere un semplice consuma-dvd e non un cinefilo, me ne rendo perfettamente conto. è importante non ciò che si fa, ma quanto pubblico riesci a far venire al cinema. un mio professore m'ha detto pochi giorni fa: " ho portato un libro ad una casa editrice e senza neanche leggerlo mi hanno detto che lo pubblicavano, facendomi solo la domanda - quanti studenti ha?quante copie venderebbe? - "
Messaggio del 19-01-2005 alle ore 10:39:12
la passione per il cinema non presuppone per forza andare al cinema a vedere i filklm blockbuster che ci propinano continuamente: graazie a internet si posso trovare film dagli esordi della settima arte e scegliere cosa vedere in assoluta libertà o quasi, seguendo sia i canali ufficiali della vendita che quelli "meno" legali del file sharing!
Messaggio del 19-01-2005 alle ore 13:45:31
A volte ritornano ... purtroppo
Hai perfettamente ragione, ultimamente non ci sono più film in grado di commuovere (dal latino muovere verso) al massimo oggi i film riescono ad emozionare che è tutta un'altra cosa.
Negli ultimi 2 anni ricordo solo 2 film, penso di averne visti parecchi, per cui alla fine sono stato contento di aver pagato l'esosissimo biglietto
Mystic River e Dogville, Clint Eastewood e Lars Von Trier, due autori che più diversi non si potrebbe, sono riusciti a darmi la stessa cosa.
Non nego che ce ne siano stati altri che mi siano piaciuti, Buongiorno Notte con l'incantevole Maya Sansa e Le Conseguenze dell'amore, ma solo quei due film mi hanno dato quel qualcosa in più che chiedo quando entro in una sala e si spengono le luci
Messaggio del 19-01-2005 alle ore 14:38:09
purtroppo ti do ragione...pero posso dirti una cosa negli ultimi anni qualkosina in piu c'e.......da la 25a ora in poi c'e stata una buona stagione cinematografica....
Messaggio del 19-01-2005 alle ore 17:03:01
Tutto è già stato raccontato, come tutto è già stato visto. Sono davvero pochi gli autori ke riescono ancora a stupire.
Messaggio del 23-01-2005 alle ore 17:45:20
Prendo a pretesto la risposta di BambinoCattivo, per spiegarmi meglio….anche se così fosse, cioè che nel cinema tutto è già stato raccontato, ciò non giustifica nulla, infatti a me non importa cosa viene raccontato ma COME una storia viene portata sullo schermo.
Leggevo il post tributo di Trevis su “von” Trier, ecco Trier è uno di quei registi che ha il coraggio di osare, sperimentare, spingersi oltre…..vedendo un suo film, o comunque un film di un “regista-artista” , anche colui che vede 1 film all’anno tra l’altro a Natale e per di più dei f.lli Vanzina, si rende conto di aver assistito a qualcosa di diverso, comunque una volta uscito dalla sala per almeno mezza giornata ne discuterà con qualcuno, si porrà delle domande, insomma la sua attenzione è stata carpita.
Purtroppo tanti giovani promettenti, con il passare degli anni sono costretti a produrre film a contratto, con sceneggiature imposte che standardizzano la maggior parte dei prodotti. Per l’amor del cielo, questo problema è sempre esistito nel cinema, però anni fa, vi era ancora qualche regista che andava avanti per la sua strada…è accaduto che grandi artisti incastrati da contratto con la propria casa di produzione, non lavoravano per anni ed anni, pur di non scendere a compromessi con esse.
Caso lampante di questo discorso sono i f.lli Coen. Nei loro film, hanno sempre raccontato normalissime storie, Bloody Simple, Fargo,Arizona Junior, Il G.Lebowsky, L’uomo che non c’era etc.etc. , toccando i soliti generi, polizieschi, noir, commedia, marchiandoli con il loro timbro di fabbrica: la caratterizzazione dei personaggi e quella macabra ironia che li circondava…….insomma ecco tornare il discorso del COME viene raccontata una storia. Ma sul più bello cosa fanno? Nel momento in cui sono in grado di imporre le proprie scelte, iniziano a produrre film a richiesta.
Spero che Trier vada avanti per la sua strada, può piacere o no, comunque ha il coraggio di sperimentare e non a caso i suoi punti di riferimento siano stati Dreyer e Fassbinder
Messaggio del 23-01-2005 alle ore 18:16:56
Mamma mia, leggo solo delusione... e strano, non è che sia un momento personale?
Personalmente ti do' ragione, anche io sono amante del cinema, e anchio ultimamente non vado piu' spesso al cinema per gli stessi tuoi motivi, ma nn cosi' tragica... la vedo piu' come momento di ristagno, questo è vero, ma dovrebbe ripiovere prima o poi, è sempre successo, che per un periodo il cinema sembra bloccarsi, sbaglio?
Mi spiace vedere (o forse mi è sfuggito) che non si nomina, nessun regista italiano... stiamo cosi' a terra?
Messaggio del 23-01-2005 alle ore 19:48:23
Concordo in toto,il mio livello di depressione ha raggiunto vette inarrivabili.Sono anni che,tranne qualche piccolo barlume di luce,non vedo un film decente e come te vado max 2 volte l'anno al cinema.Adoro questa macchina dei sogni ma che ora complice il rincoglionimento generale,le major e la assoluta mancanza di idee quella che ra una macchina poderosa si sta trasformando in un catorcio stanco.Remake di remake non fanno altro che peggiorare le cose e un paio di ore fa,quando ho letto la dicitura "Directors Cut" su una immane cagata come Re Artu' e ho sentito un tizio abominevole che cercava il DVD di Vacanze sul Nilo,lo sconforto ha trionfato sovrano.Cmq credo che oltre al cinema siamo cambiati un po' anche noi,gli occhi dei bambini si sono trasformati in quelli di adulti smaliziati sempre meno propensi allo sbalordimento e all'emozione.L'enorme sequela di remake e come qualcuno ha definito fuga dal presente, delle produzione americane,la dicono lunga sul profondo stato di crisi in cui versa tutta la struttura produttiva americana.Quando un tizo come Spilberg inizia a puntare su un progetto come La Guerra dei Mondi ci si deve preoccupare.
Messaggio del 23-01-2005 alle ore 20:55:46
Io penso che il cinema sia bello perchè ha molte sfaccettature..ogni anno esco molti film..è vero che pochi sono quelli che ti lasciano segni indelebili nell'animo..ma è anche vero che molti emozionano..anche in una minima parte riuscendo nel loro intento..dar vita ai sogni..
..il cinema non deve essere solo impegnato..per gli intelettuali che cercano la "settima arte" andassero a scovare gli indipendenti..io sono una persona che ama il cinema per quello che è,e come molti la pensano così,è chiaro che davanti a cagate come CHRISTMAS IN LOVE ti cascano le palle a terra..ma quelle cagate rappresentano un paio di ore di spensieratezza e 2 risate per molte persone..a giudicare dalle persone che invadono le sale letteralmente per vederlo..ebbeno lì in parte è riuscito nel progetto..
A me non piace VON TRIER,personalmente penso che il suo DOGMA se lo possa infilare tra le chiappe..perchè non posso andare al cinema e vedere le scenografie scritte con un gessetto..ma che stiamo scherzando??..nn mi piace farmi prendere per il culo da qst signori tanto intelletuali quanto snob nel loro alternativismo..
..preferisco le megaproduzioni-cazzate di BRUCKHMEIER a qst punto..sì perchè se il cinema è una macchina di sogni..allora sta cazzo di macchina devono farla funzionare..concordo nel dire che ci sono modi e modi..qst è vero..ma ci sono molti che lo sanno fare..
..è deprimente per me signori qst discorsi di nicchia fatti da persone che amano un genere..o si presentao da filosofo-intellettualoidi che devono criticare tutto..x fortuno sò amare la semplicità e mi ritengo fortunato di qst..
Messaggio del 26-01-2005 alle ore 17:25:19
Dimas, il tuo cinema è quello dei ragazzetti americani obesi e lobotomizzati ke vanno al cinema x ingozzarsi di salsicce. Il bello è ke studi lettere. Immagino ke per te Pirandello ha lo stesso valore di Giorgio Faletti. ------------------------------------------------- Editato il 17:28:53 26/01/2005 da skin
ma quelle cagate rappresentano un paio di ore di spensieratezza e 2 risate per molte persone..a giudicare dalle persone che invadono le sale letteralmente per vederlo..
kissà perkè a molti di noi nn fanno nemmeno ridere... a giudicare dalle persone ke invadono le sale x vederle, bisognerebbe rinkiuderle tutte nei forni.
quote:
A me non piace VON TRIER,personalmente penso che il suo DOGMA se lo possa infilare tra le chiappe..
Ma 6 mai andato oltre la ragazzina ke si innamora dell'astronauta?
quote:
preferisco le megaproduzioni-cazzate di BRUCKHMEIER a qst punto..sì perchè se il cinema è una macchina di sogni..
No, tu vuoi la makkina delle cazzate, quelle ke fanno saltare i neuroni
quote:
..è deprimente per me signori qst discorsi di nicchia fatti da persone che amano un genere..o si presentao da filosofo-intellettualoidi che devono criticare tutto..x fortuno sò amare la semplicità e mi ritengo fortunato di qst..
è deprimente x me signori sentire questi discorsi generalisti e qualunquisti fatti da persone ke si presentano come anti-intellettuali che devono criticare ciò ke nn sono in grado di criticare, con 1 sfacciataggine perversa.
Ps.: ognuno è libero di vedere le cazzate ke vuole, ma farsene 1 vanto è la cosa più abominevole ke esista.
------------------------------------------------- Editato il 17:54:55 26/01/2005 da skin
e un paio di ore fa,quando ho letto la dicitura "Directors Cut" su una immane cagata come Re Artu' e ho sentito un tizio abominevole che cercava il DVD di Vacanze sul Nilo,lo sconforto ha trionfato sovrano.
e posso dire...io c'ero in quel momento di tua disperazione!
Messaggio del 26-01-2005 alle ore 19:53:01
SKIn tu forse non ti rendi conto che solamente voi capite il cinema..vi sentite degli DEI..ma dall'alto di cosa??
..non avete neanche l'argutezza e la maturità di essere critici..ma sapete solo esserlo nella maniera più infatile possibile..ossia spalando merda su altri generi e registi..in nome di un antica setta di incompresi che amano b-movie Horror nel quale vedono la crisi dela società e cazzate varie..
..il Cinema non è solo ARTE..è una DREAMMACHINE..è chiaro che ognuno ha gusti..background..passione e pretese diverse..ma perchè voi dovete fare sempre le vittime..innalzandovi a cultori di cosa??
..sii meno arrogante e più aperto..xkè non A TUTTI piacciono KUBRICK,FELLINI,TRUFFAUT e compagnia bella..ma non per qst sono meno degni della "vostra" considerazione..
..sembrate come i "filoalternativi delle musica" che solo loro la capiscono mentre il resto è merda..qnt mi fa incazzare qst comportamento..elasticità mentale non ha mai fatto male a nessuno..
Nirvanè manco ti rispondo..xkè inneggi a SKIN ed il tuo film preferito è PEARL HARBOR..qst dimostra la tua cerebralità!
a giudicare dalle persone ke invadono le sale x vederle, bisognerebbe rinkiuderle tutte nei forni.
quote:
tu vuoi la makkina delle cazzate, quelle ke fanno saltare i neuroni
quote:
il tuo cinema è quello dei ragazzetti americani obesi e lobotomizzati ke vanno al cinema x ingozzarsi di salsicce
quote:
Remake di remake non fanno altro che peggiorare le cose e un paio di ore fa,quando ho letto la dicitura "Directors Cut" su una immane cagata come Re Artu' e ho sentito un tizio abominevole che cercava il DVD di Vacanze sul Nilo,lo sconforto ha trionfato sovrano
Messaggio del 26-01-2005 alle ore 20:33:59
Dimas, io non sono un intellettuale e non pretendo di esserlo. Nn ho mai sottovalutato nessun genere, perkè li amo tutti, ma le cazzate sono altra cosa, quelle ke nn c'entrano un cazzo col cinema. 6 tu ke 6 arrogante, xkè giudiki 1 genere(l'horror) ke nn hai mai conosciuto, non sapendo ke molti autori di quel genere sono dei veri e propri intellettuali, spesso individui anarchici e sovversivi. Naturalmente, anke nel genere in questione, ci sono cult e cazzate(e ce ne sono parecchie), basta prendere tutti quei sequel insulsi ke hanno invaso le sale e le videoteche x più di 1 decennio.
Poi ki l'ha detto ke guardiamo solo film d'autore, i film di fellini, truffaut etc...??? Io guardo parecchio il cinema commerciale, xkè anke qui si possono fare delle distinzioni, tra film divertenti e film da mandare al rogo. Vuoi 1 esempio? I 2 spiderman mi sono piaciuti parekkio, li ho anke in DVD... a casa ho tutti i film di totò e non mi sembra siano film impegnati, poikè finalizzati esclusivamente alla risata. ------------------------------------------------- Editato il 20:36:00 26/01/2005 da skin
1) la capacità di critica è il dono più grande ke l'uomo abbia potuto ricevere, se parli così vuol dire ke nn hai alcuna capacità di critica;
2) 6 anche incoerente, visto ke nella sezione musica riempi di burp i post dedicati a cantanti/musicisti ke nn piacciono a te... io di musica nn capisco 1 cazzo, è x questo ke nn intervengo mai. Vista la differenza?
3) io nn mi limito a dire ke 1 cosa fa skifo o a rispondere con i burp, mi sforzo piuttosto ad esporre 1 critica, sempre nei limiti delle mie capacità.
FACCINA
Mi somno piaciuti xkè sono divertenti, nn c'è il solito mix incessante di effettacci e i personaggi funzionano alla grande.
Messaggio del 26-01-2005 alle ore 22:11:41
SKIn:
1)la capacita critica di una persona fa sì che ella stessa si accorga qnd l'arroganza prende il sopravvento sulla stessa
2) l'incoerenza è una parte fondementale della crescita di una persona (non è mia ma non ricordo chi lo ha detto)
3)anke tu 6 incoerente allora xkè le parti ke ho quotato non rappresentano minimamente una "critica"..ma sparate a zero
Messaggio del 26-01-2005 alle ore 22:17:28
scusa dimas.....nn voglio alzare polemiche...piu di quanto siano uscite fuori...ma cosi come nn e giusto criticare genere cinematografici....cosi secondo me è una cazzata dire che il cinema è una dreammachine......xche secondo me ognuno il cinema lo vede come vuole...evidentemente x me skin e qualke altro il cinema piu che DREAM deve esprimere la piu nuda e cruda realta....e poi cmq registi come fellini kubrick e von trier....nn possono essere messi un discussione nemmeno dal padreterno.....loro SONO il cinema...capito che voglio dire....liberta di vedere come si vuole il cinema ok....ma riconoscere la genialita di chi il cinema lo ha cambiato...e lo "ha fatto"
Messaggio del 26-01-2005 alle ore 22:27:55
Anke TIM BURTON lo è..eppure lui segue appieno il concetto di DREAMMACHINE..cmq ti rispondo meglio domani..o + tardi..ora esco..e per la polemica fai pure..è il mio pane quotidiano nn ti preok
Messaggio del 26-01-2005 alle ore 23:02:25
Dimas, sciacquati la bocca quando parli di tim burton è 1 dei pochi geni sfornati dal cinema contemporaneo, cosa c'entra la makkina dei sogni, il suo è il cinema degli out-sider.
Si fregni x come t'aggiusti i discorsi (stavolte metto le faccine, ma mi conosci e quindi ti rompo più i coglioni), cmq le mie "sparate a zero" sono rivolte al qualunquismo spicciolo.
Cmq se nn capisci il mio discorso, continuando a fare di te il paladino del qualunquismo, allora con te nn posso più dicutere di cinema.
Messaggio del 26-01-2005 alle ore 23:13:32
Cmq nn sono d'accordo nemmeno su quanto detto da Travis, nn è ke il cinema deve mostrare la realtà così com'è... il cinema è estrapolazione, punto di vista di 1 regista, anke se a volte la finzione riesce a superare la realtà stessa.
Messaggio del 26-01-2005 alle ore 23:22:54
la realta sempre dal punto di vista del regista ovvio....e poi chi ci dice che la finzione nn sia realta lo stesso?.
Messaggio del 27-01-2005 alle ore 00:22:46
Non ho letto tutti i post di skin e dimas perchè leggere sul PC mi fa male alla testa, però ho capito che NON MI avete capito....
Caro Dimas, non ho assolutamente condannato il cinema cosiddetto popolare....ho solamente detto "HO SEMPRE RITENUTO IL CINEMA UN'ARTE E NON UNA FORMA DI INTRATTENIMENTO...". Questo vuol dire che IO PERSONALMENTE mi sono sempre interessato ad un certo tipo di cinema che ora non vedo più, il resto c'è sempre stato e sempre ci sarà, il cinema-intrattenimento di massa non mi interessa e non rientrava nel mio discorso, punto e basta. Ho scritto appositamente "LASCIANO PERDERE I REGISTI SCRIBACCHINI DA 2 FILM L'ANNO CHE NON HO MAI CONSIDERATO", perchè è un cinema che non mi interessa, ma è giustissimo che esista per gente come te che va al cinema a perdere due ore quando piove, invece di farsi una passeggiata in centro ( e ben venga). Siccome per me il cinema è tutt'altro, criticavo la mancanza di idee delle nuove generazioni di cineasti che pretendono di essere considerati i nuovi "Maestri"...tutto quì, era un mio sfogo personale
Messaggio del 27-01-2005 alle ore 01:02:25
Hell, ho capito benissimo, era solo nata 1 sub-discussione. Cmq anke nel cinema generalista mancano le idee, visto ke nn si fa altro ke copiare vekkie idee e riproporre vekki personaggi...e questo è indice di cattiva salute del cinema, ke si ripercuote anke su quello d'autore
Messaggio del 27-01-2005 alle ore 14:02:46
..cara Nirvana :schnauz:
..come al solito non hai capito nulla del discorso..qnd che ca**o ci entri a fare..io non ho nessun problema con PEARL HARBOR..casomai il tuo amico SKIN e gli altri lo hanno..
Messaggio del 27-01-2005 alle ore 14:09:56
HELL capisco il tuo discorso..cmq io non vado al cinema per passare 2 ore qnd piove..io sono appassionato..e scrivo nel mio piccolo soggetti..
..quello che voglio dire che non ha senso infangare gli altri generi (come la commedia americana ed in genere di cui sono un fanatico)..e considerare il proprio il migliore ed il più intellettualmente colto..
..io adoro le sceneggiature..i dialoghi..la fotografia..la colonna sonora..sono attento alla inquadrature..alle tecniche di ripresa..ed al lavoro di montaggio..non esco dal cinema se non sono finiti i titoli di coda..per farti intendere..sono cosciente che per la maggior parte delle persone qst genere è solo evasione (com'è giusto che sia ovviamente lo scopo è quello)..ma ci sono alcune pellicole realmete interessanti che lasciano aperti vari dibattiti..magari meno impegnati..ma cmq degni di nota..
..mi rompe ogni volta vedere qst circolo di cineasti dell'Horror d'autore farsi risatine sarcastiche di merda..qnd un ragazzo in videoteca prende un film..considerato da voi "cazzate"..qst è arrogante ed io non la tollero..
Messaggio del 27-01-2005 alle ore 16:18:56
Dimas,premesso che è chiara la tua incapacità di distinguere un bel film da un brutto film,come allo stesso tempo ho seri dubbi sulla tua capacità di distinguere un pene da una vagina,il discorso è questo:una persona,vedendo un film,ha il diritto di giudicarlo,è questa non è arroganza.Il giudizio dipende da vari fattori:sensibilità,gusto estetico della persona......c'è chi adora le emozioni forti,chi storie che rilassino,c'è chi adora il montaggio frenetico,chi detesta i remake o i film in bianco e nero.A mio padre piacciono i film giudiziari,a mia madre quelli natalizi;a me,principalmente, piacciono i bei film,indipendentemente dal genere.
Messaggio del 27-01-2005 alle ore 21:34:05
potrei anche spiegartelo,ma sono sicuro che per il gusto di romperci i coglioni faresti 100000 obiezioni,quindi chiudo qui il discorso.
Messaggio del 27-01-2005 alle ore 22:58:09
Balilla, manteniamo il discorso almeno sulla buona educazione, visto che Dimas lo è sempre stato.
Dimas (ripeto di non aver letto tutte le tue argomentazioni in questo post), apprezzo quello che dici, nel senso che tanta gente ama la commedia americana o la sua classica drammaticità, e giustamente esistono tanti film che accontentarVi, ma che vuoi fare se io (ed altri) pretendo altro dal cinema? Cosa vuoi farci se non risco ad essere soddisfatto quando vedo Scorsese filmare dolci tramonti?? E poi cos'è queto circolo di cineasti dell'horror? Io ho una mia precisa idea su ciò che mi piace e ciò che non mi piace del cinema. Discorso semplice. Ma trovami una sola volta, un solo post in cui abbia deriso un film o qualcuno che è andato a vederlo. Mai fatto, perchè semplicemente l'ignoro, non mi piace e non ho nenache la voglia di vederlo e criticarlo. So che a molta gente piace e quindi ben vengano.
Io me la prendo con ben altro....
Ho letto che ti piacciono i dialoghi, le tecniche di ripresa etc.etc..bene, mi fa piacere, allora ti faccio capire una cosa, forse il centro del mio discorso.
Immagina "Le onde del destino" di Trie (tanto per restare su questo regista, ma gli esempi sarebbero molteplici), bene se dovessi raccontare la trama sarebbe schifosamente mielosa, opprimente, praticamente un film alla "James Ivory", ma quì è la grandezza del regista, sul COME la si racconta la storia (...ma ripeto, secondo il MIO punto di vista, ci sono tantissime persone che preferiscono i dialoghi al limite dell'eutanasia tipo L'uomo che sussurrava ai cavalli....)...bene Trier capovolge ogni logica...invece di scegliere la tecnica che serve a rinforzare la narrazione, sceglie quello stile che va contro la narrazione, ne riduce il potenziale espressivo. Uno stile che serve come filtro, per evitare l'insopportabilità dei dialoghi troppo intensi e tradizionali. La forma che sceglie è lo stile documentaristico, scarno, secco...addirittura per far si che i dialoghi siano i più "distaccati possibili" fa girare le scene per ore, ridotte al montaggio a non più di 2 minuti, prendendo immagini da camere diverse e soprattutto a distanze temporali diverse....caso mai ne parliamo a voce che è meglio. Sarebbe troppo lungo da spiegare. Cmq questo per ripetere che a prescindere dalla bellezza del film, a me interessa anche vedere delle novità, del coraggio, cosa che non vedo da un pò di tempo...scusate se è un pò incasinato il discorso, ma scrivo di getto
Messaggio del 28-01-2005 alle ore 02:04:50
Prof. Balilla aspetto impaziente una sua lezione..se ci saranno critiche doverose da fare le faccio..e non per farvi un dispetto..ma per rigor di logica..
..e cmq non mi trattate come il bambino handicappato o analfabeta che non capisci niente..
..è interessante il tuo discorso HELLRAISER su qst basi possiamo ragionare ed intavolare un bel discorso nel quale confrontarci..io non critico il genere che come ho detto,essendo tale è soggetto ai gusti personali..ma il modo di porsi di alcuni mebri della categoria "io figo xkè esperto di cinema horror b-movie d'autore"..nei confronti di altri considerati "sfigati qualunquisti ignoranti del cinema spazzatura"..non lo tollero..
Messaggio del 28-01-2005 alle ore 09:46:35
Dimas, io ti ho solo risposto con la stessa moneta, nn ti ho mai rotto i coglioni sui post aperti da te, mi sembra.. anzi 6 stato tu a ridicolizzare il mio e lanciare freccitine qui sopra... anzi, se mi fossi fatto lo svelto, avrei messo 1 burp e nn avrei speso tempo a risponderti. Siamo COERENTI, x favore.
Messaggio del 28-01-2005 alle ore 09:48:06
Poi nn vedo perkè io nn debba fare delle critiche, se esposte con delle argomentazioni... la presa x il culo è altra cosa.
Messaggio del 28-01-2005 alle ore 12:59:22
SKIN lo sai che accetto le critiche ed il confronto..anche se sfocia nella polemica..dico sempre la mia annettendo le mie argomentazioni..
..in generale parlavi riferendomi a colori che si atteggiano e si comportano in un dato modo..se poi ti senti chiamato in causa dalla mie parole..che dirti è un tuo problema
Messaggio del 28-01-2005 alle ore 13:28:11
..ho quotato le tue "dopo" che tu hai quotato le mie caro SKIN..lo sai che se vuoi la guerra..che guerra sia..
..ma se torni al principio ho fatto una critica in generale..
Messaggio del 02-02-2005 alle ore 15:57:57
ZITTI, parla Leonardo DiCaprio:
Come vi sentite rispetto all'industria cinematografica di oggi? E' più difficile trovare dei ruoli belli rispetto al passato?
"Lo è perchè si fanno troppi remake. Negli anni 70 il regista era essenziale e gli studios finanziavano un film in base alla storia, al cast, al regista. Oggi è puro business, gestito da tutti questi imperi industriali giganti"
... purtroppo 
...mangiano salsicce al cinema??? :confused. ...che skifo!!! 
