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Come Provarci...
Messaggio del 07-11-2008 alle ore 23:02:35
Siete stanchi di voi stessi o più semplicemente annoiati? Volete provare ad essere di tanto in tanto qualcuno di diverso? Vi consiglio allora di provare e sperimentare i giochi di ruolo specie quelli dal vivo più conosciuti in Italia con il nome di G.d.R. o G.d.V. Intorno a voi e fra i vostri amici statisticamente almeno 1 su 10 ci gioca non è quindi difficile entrare in contatto con questa realtà. 
Io sto cercando di organizzare una continuativa di "Vampire" tra i giochi di ruolo il più famoso assieme a Dungeons & Dragons. Per sapewrne di più cercate e leggete su piazza il post:  "Vampiri: Animae Nocturnae". 
Attenzione il gioco di ruolo è di tutti ma non per tutti ed è solo per chi sa mettersi davvero in gioco. :- D

Eccovi alcune informazioni utili:

"Innanzitutto cosa sono i GdR e i GdV?"

I GdR: GdR o Gioco di Ruolo è un gioco in cui ogni partecipante, improvvisando, interpreta il personaggio di una storia, sotto la guida di un arbitro di gioco o narratore. Il tipo di storia può essere fantastica o legata al mondo reale, e può essere raccontata dal narratore in terza persona oppure essere vissuta direttamente dal giocatore e controllata dall’arbitro di gioco.

I GdV: I GdR si distinguono in cartaceo e dal vivo.
Il primo è giocato con un sistema che prevede l’uso dei dadi e fa vivere ai giocatori un’ avventura narrata e dall’arbitro di gioco e svolta dai giocatori ma le cui atmosfere però possono essere solo immaginate.
I Giochi di ruolo dal Vivo o GdV prevedeno invece un’ambientazione vera, perchè i giocatori si muoveranno di persona in un luogo specifico: infatti, in questa tipologia di gioco i giocatori, per raggiungere il proprio scopo, dovranno recitare come dei veri attori, dato che i loro gesti e azioni, nel limite del possibile, corrisponderanno esattamente a quelli dei personaggi che interpretano. L’arbitro, solitamente con il supporto di altri colleghi, ha il compito di portare avanti la storia creando eventi inaspettati e coordinando direttamente i giocatori.

"Qual è lo scopo del gioco?”
Questo tipo di attività è un gioco di narrazione, recitazione e cooperazione: anche se vi sono degli obiettivi personali da raggiungere (spesso scelti dal giocatore medesimo), il vero scopo è il divertimento che si trae dall’interpretare e dal caratterizzare il proprio personaggio.

"Come si vince?”

In un gioco di ruolo non c’è vincitore: non c’è sfida tra arbitro e giocatori, ma tutti insieme contribuiscono a creare una storia e ad esserne partecipi attivamente.

"Quanto dura il gioco e quale è il tempo richiesto al giocatore?”

Le storie create dal narratore sono costituite da un numero variabile di sessioni di gioco e non hanno sempre una fine predeterminata. Una singola sessione di gioco dura dalle 2 alle 4 ore circa.
Le sessioni possono avere storie legate tra loro come in una saga ( Cronaca Continuativa ) o essere una tantum ( One-Shot ).
Le Continuative solitamente si svolgono a cadenza regolare, nel nostro caso 1 volta al mese circa.
A questo possono essere aggiunti avventure o pezzi di trame (non obbligatorie) svolte al di fuori della sessione generale dove sono coinvolti solo pochi giocatori per volta secondo modalità stabilite di volta in volta con il narratore e del tempo a disposizione dei giocatori.

"Che differenze ci sono tra Continuativa e One-Shot?”

Le differenze di stile tra le due possibilità di gioco sono essenzialmente che nel primo caso il personaggio può essere creato e sviluppato dallo stesso giocatore nel secondo invece no.

"Quali sono i risvolti culturali di questo tipo di attività?”

Il gioco di ruolo può spronare alla lettura: spesso, infatti, i giocatori si documentano per definire meglio le ambientazioni del loro gioco preferito, o leggono i romanzi a cui esso è ispirato.
Inoltre l’interpretazione di un ruolo portano ad approfondire aspetti della propria personalità magari sconosciuti o inesplosi. Un modo insomma per conoscersi meglio.
Per i suddetti motivi, il gioco di ruolo è un’attività che ha coinvolto sempre più i giovani negli ultimi anni, perchè stimola la fantasia, la creatività e la capacità recitativa.

"Perchè i vampiri?”

Nel mondo dei GdR ci sono moltissime ambientazioni più o meno fantasy o più o meno realistiche. La scelta cade su vampiri per diversi motivi:
1) è un’ ambientazione moderna che non obbliga necessariamente ad abbigliarsi in modo strano;
2) c’è una parte di fantastico ma non così assoluta da rendere troppo irreale il gioco;
3) i vampiri sono senz’anima quindi questo "obbliga" i giocatori ad immettersi, almeno come linea guida generale, in un altro concetto di esistenza;
4) giustifica senza troppe complicazioni il riunirsi sempre di notte.

"Non so recitare posso partecipare?”

Chiunque può partecipare e non bisogna certo essere attori per giocare. Nessuno, dal narratore ai giocatori più esperti è lì per giudicare ma per condividere un esperienza di crescita personale e di divertimento. Il gruppo di gioco attuale è stato formato anche da persone che non si conoscevano o frequentano molto al di fuori del gioco stesso tuttavia ciò è stato un buon pretesto per trovare nuove conoscenze. Siete tra amici, fin da subito, quindi niente imbarazzi!

Può sembrare strano che si parli di crescita tuttavia assumere un ruolo significa avere un punto di vista diverso dal proprio ed imparare a guardare con occhi diversi e ciò stimola molto. Le sessioni anche se libere a chiunque, non sono aperte al pubblico ma solo ai giocatori e/o partecipanti.
Tranquilli nessuno vi prenderà per matti se ci sono solo matti eheh. Scherzi a parte è un’ esperienza che vi consiglio di provare almeno una volta.

"Se una cronaca continuativa è già iniziata si parte svantaggiati?"

No, quello che conta nella creazione del personaggio è l’idea di fondo e, soprattutto, la bravura sul campo di sapere ottemperare ai propri obiettivi di gioco.

Spero di avervi dato sufficienti informazioni e anche motivazioni per partecipare ad eventi live di giochi di ruolo che si organizzassero in futuro a lanciano o nei dintorni da me con il progetto "Vampiri: Animae Nocturnae" o con altri.
Messaggio del 08-11-2008 alle ore 01:17:19

3) i vampiri sono senz’anima quindi questo "obbliga" i giocatori ad immettersi, almeno come linea guida generale, in un altro concetto di esistenza;


vorrei obbiettare mio caro master questo comma del tuo FAQ....
in assenza di Animamundi qualcuno deve pur fare il rompiscatole...
Messaggio del 08-11-2008 alle ore 12:17:08
L''idea è ottiam Mur (sn Argenta) il giorno in cui s "gioca" è durante la settimana o il weekend?
Messaggio del 08-11-2008 alle ore 13:27:09
OT: we ciao argenta da quanto tempo...
Messaggio del 10-11-2008 alle ore 16:01:23
il verde non si legge
Messaggio del 04-01-2009 alle ore 02:31:48
mui bien, confermo ovviamente ^^

argi, crot
Messaggio del 04-01-2009 alle ore 15:36:03
Mi ispira, penso di aggregarmi !!
Messaggio del 13-01-2009 alle ore 15:46:47
Come hai notato dall'altro post sei stata aggiunta oramai mancano solo 2 persone per poter iniziare. A breve vi posterò un link dove trovare tutte le info del caso anche perché dobbiamo iniziare a costruire i personaggi. Spero bene :- )
Messaggio del 13-01-2009 alle ore 16:34:38
Visto !!

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