Cinema, Teatro, Arte, Spettacolo

Crisi per il cinema
Messaggio del 04-07-2005 alle ore 13:19:01
La pirateria è un diritto non riconosciuto!
Messaggio del 04-07-2005 alle ore 00:17:10
io scarico,ma vado anke al cinema....."ne troppo....ne troppo poco....il giusto!"

è Hollywood ke non si accontenta mai di rapinare soldi
Messaggio del 03-07-2005 alle ore 14:42:38
dipende da film e film
se potessi tornare indietro nel tempo e vedermi braveheart al cinema....
il signore degli anelli
asolutamente al cinema
ma ci son tutti gli altri filmetti
anke quelli + prfondi stile dogville
ke visti per i cavoli nostri e senza spendere la trentina di euro di ordinanza riescono bene, ci son quelli ke puoi aspettare tranquillamente ke li passano in tv
e quelli che magari rivedresti 300 volte
Messaggio del 03-07-2005 alle ore 04:04:55
Il cinema è tutta 1 altra cosa, ma relativamente... x esempio io non sopporto le voci durante la visione. Certamente, film di effetti speciali, come "la guerra dei mondi", in TV perdono parecchio.
Messaggio del 03-07-2005 alle ore 00:53:47
mha io quelli che scaricano i film a manetta e se li vedono su un misero schermo da 15/17 pollici, magari anche con difetti di riproduzione dovuti alla versione pirata, non li capisco proprio...

Saro' un nostalgico ma il cinema secondo ME VA" VISTO AL CINEMA, IMMERSI NEL BUIO e CON UN IMPIANTO SONORO DEGNO DI QUESTO NOME.

Ma volete mettere...Non c'e' proprio paragone...Ma quando le persone capiranno che il cinema e' come un buon vino: va assaporato lentamente e profondamente, non trangugiato di fretta e furia solo per sbronzarsi magari dagli orribili contenitori in tetrapak...

Almeno la prima visione...poi chiaramente purtroppo ci si deve accontentare ma se possibile ripeto IL CINEMA VA VISTO AL CINEMA!
Messaggio del 28-06-2005 alle ore 18:20:37

io sarei per una tutela assoluta dell'opera protetta da diritto d'autore almeno per il tempo necessario ad assicurare una fisiologica distribuzione...nel caso dei film almento rispettare il percorso cinema-dvd-televisione...



Cucciolo, i dvd(facilmente copiabili) stanno oramai uscendo in contemporanea con le pellicole(facilmente ripriducibili con apposite mini-digitalcam). Dato che i produttori e i distributori americani nn sono certo dei fessi, mi sembra inutile preocuparsene.
Messaggio del 28-06-2005 alle ore 18:05:05
copiare un dvd originale per metterlo in rete, entrare al cinema con una videocamera, diffondere un cd musicale appena comprato è già un illecito

in teoria la fattispecie sarebbe già ampiamente perfetta: il problema della diffusione non dovrebbe neppure porsi giacchè dovrebbe considerarsi un evento fisiologico, aggravante, conseguente alla responsabilità di colui che innesca un fenomeno incontrollabile...

sarebbe un lavoro molto meno faticoso, più scientifico e meno isterico di quello cui siamo abituati ad assistere punendo chi scarica, visto che il trasferimento di file (non coperti da diritto d'autore) resta un'attività lecitissima e uno strumento di comunicazione indispensabile.

il discorso del "prima lo permettono e poi lo reprimono" è quindi sbagliato. nessuno ti permette di estrarre mp3 dal tuo disco nuovo per metterlo in rete...nessuno ti permette di copiare un dvd per rivenderlo a 5 euro alla bancarella....

ma, tantomeno, nessuno ti permette di acquistare il "corpo del reato" e che di illecito si tratti dovrebbe essere chiaro a tutti...e invece è un dettaglio che fatichiamo ad accettare...

con questo modo di ragionare, oltre a confermare il sospetto di uno scarso senso civico dell'utente, legittimerebbe poi quelle prese di posizione intransigenti e repressive come da noi in Italia, ad esempio, dove già paghiamo da qualche anno la SIAE sui cd vergini...(anche se per avventura dovessimo utilizzarli per appenderli sui muri...)

queste misure sono palesemente irragionevoli, visto che da un lato non risolvono il problema e dall'altro ci costringono a pagare anche per delle azioni che potremmo benissimo mai compiere...
(come dire...io ti faccio 200 euro di multa se compri una macchina, anche se mai parcheggerai in divieto di sosta)

per questo non possiamo certo pretestuosamente invocare la libertà della cultura se la danneggiamo con tanta disinvoltura riservandoci finanche l'arroganza di voler vedere un film prima che questo esca... (non già prima che arrivi in televisione)

ed è francamente un pò troppo: è un discorso di comodo ed egoista, ma la colpa è di tutti, nell'ordine
1) di quello che mette a disposizione l'opera protetta
2) dello Stato che non ha i mezzi per punirlo efficacemente
3) di quello che se lo scarica e poi magari lo ricondivide al punto da contribuire all'ingigantirsi del danno alla cultura che poi invoca come bellissima e feconda Dea da amare anche dopo averne assolto gli assassini della sua prole...
Messaggio del 28-06-2005 alle ore 17:54:35
Il cinema è sempre riuscito a superare le crisi dovute all'impatto delle tecnologie che si sono susseguite nel tempo, e la risposta è sempre stata l'applicazione di nuove tecnologie o l'uso del marketing, quindi parliamo di campi dove gli americani sono maestri indiscussi.

Già negli anni 60, forse il periodo di maggiore crisi(soprattutto delle majors) dovuta alla diffusione dei televisori, con conseguente svuotamento delle sale, si sentì l'esigenza di creare un nuovo concetto di cinema. Ci furono così 2 tendenze: la prima, sotto la spinta della rivoluzione culturale, fu quella di lasciare il via libera a giovani autori indipendenti, abbandonare gli studios e rielaborare, in chiave moderna, il neorealismo italiano e la nouvelle vague; la seconda vide invece il perfezionamento degli effetti speciali, ancora allo stato artigianale, l'introduzione di nuove tecniche di ripresa e il rispolveramento di temi classici da mixare in salsa post-moderna(è il caso di star wars).

La seconda crisi fu dovuta alla diffusione dell'home-video, anche se in questo caso la crisi fu relativa, poichè molti film che riscuotevano uno scarso successo in sala diventavano successivamente oggetti di culto e, attraverso il mercato delle cassette, le case recuperavano tutte le perdite iniziali. Cmq, anche in questo caso Hollywood seppe dare una risposta adeguata, prima con l'introduzione del digitale e successivamente con la creazione dei multiplex.

Credo che di fronte alla crisi attuale nn mancheranno altre novità.
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Editato da Skin il 28/06/2005 alle 18:00:13
Messaggio del 28-06-2005 alle ore 17:00:26
......e poi vogliono correre ai ripari, magari drastici, con mega multe per chi scarica? mi sembra un controsenso.
Messaggio del 28-06-2005 alle ore 16:50:55
Giusto Imperator, ma mi chiedo (e questo vale anche per la musica e devo dire che essendo componente di un gruppo mi tocca da vicino), perchè permettere tutto questo. Perchè si può scaricare un film o un brano musicale che non ancora va in commercio? Chi permette tutto questo? Dall'esperienza di Napster, avrebbero dovuto prevenire questa forma di pirateria per lo meno nel cinema.

sarei per una tutela assoluta dell'opera protetta da diritto d'autore almeno per il tempo necessario ad assicurare una fisiologica distribuzione...nel caso dei film almento rispettare il percorso cinema-dvd-televisione...



condivido pienamente, ma in realtà permettono che si usufruisca, gratuitamente, del bene culturale prima. PERCHE?
Messaggio del 28-06-2005 alle ore 16:11:16

Prima ti permettono di farlo poi ti chiamano "Pirata", come al solito



non sono d'accordo. ti permettono anche di acquistare un arma da fuoco, ma non ti permettono di fare una strage la mattina al mercato...un conto è l'uso, altro è l'abuso...

a me sta bene che una fetta così rilevante della cultura presente e passata venga messa a disposizione di tutti a costi così contenuti...ma sono sicuro che di questo passo, se i film continueranno ad uscire sul web ancor prima che al cinema, non saranno molte industrie cinematografiche che resteranno in piedi pronte ad investire per fare nuovi film e il danno sarà certamente di tutti, nel lungo periodo, per i produttori e per i consumatori

accedere alla cultura è sicuramente un diritto di tutti, ma la cultura ha pure dei costi. ignorare questo dettaglio solo perchè ci si può risparmiare dei soldi di tasca propria è folle...senza mezzi termini.

io sarei per una tutela assoluta dell'opera protetta da diritto d'autore almeno per il tempo necessario ad assicurare una fisiologica distribuzione...nel caso dei film almento rispettare il percorso cinema-dvd-televisione...

è ovvio che prima o poi internet avrà la meglio, ma almeno che questo passaggio sia graduale, perchè se uno campa gestendo un cinema che tra manco 2 anni dovrà chiudere per il crollo dei profitti la colpa non sarà certo di chi "ha tentato di fermare il libero accesso alla cultura"
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Messaggio del 28-06-2005 alle ore 14:02:54
Io sono sempre a favore dei pirati........ ormai sono dieci anni ( cioè da quando napster aprì la via ) che tentano di fermare il libero accesso alla cultura ( infatti io perpcepisco musica e film come cultura ) ad ogni singolo uomo com'è giusto che sia......... quindi viva la pirateria
Messaggio del 28-06-2005 alle ore 11:42:32
Come la musica, adesso anche il cinema inizia a fare i conti con i (li chiamano così ma non capisco perchè) "Pirati del cinema".
Da un ansa che ho letto: Le Monde lancia l'allarme, ormai l'industria cinematografica non sa come arginare il fenomeno, lo "scarico" di film in prima visione è un fenomeno di massa, film non ancora usciti nelle sale si trovano nel net gratis, 1 milione e mezzo di francesi a già visto "Mr e Mrs Smith" con Brad Pitt e Angelina Jolie. La banda larga permette di scaricare velocemente file una volta impossibili da scaricare. Il centro nazionale di cinematografia ha contato in 3 milioni di Francesi che nel solo mese di maggio hanno scaricato pellicole in casa per un totale di 31 milioni di film in 30 giorni.

Prima ti permettono di farlo poi ti chiamano "Pirata", come al solito

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