Cinema, Teatro, Arte, Spettacolo
DOGMA
Messaggio del 19-11-2003 alle ore 21:49:17
Ho visto che nel post “Dogville”, si parlava del famoso Dogma ’95, molti si chiederanno che cos’è, cerchiamo di dire qualcosina…
Il DOGMA ’95, non è altro che un manifesto (..soprattutto di dissenso), firmato da due registi danesi, Lars von Trier (che poi questo von è solamente un vezzeggiativo che si è aggiunto) e Thomas Vinterberg.
Questo manifesto alla fin fine è solamente una provocazione in cui non credono nemmeno loro, nacque (secondo la leggenda ) quasi per scherzo, durante una serata tra amici e buon vino e che sia stato scritto in una mezz’oretta.
Comunque nulla toglie che è stata l’occasione per produrre dei film molto interessanti.
Gli stessi Trier e Vinterberg, hanno più volte ammesso di aver scritto queste regole soprattutto per loro stessi, mettendo dei paletti, delle regole (le regole leggetele nel post sopraccitato), per sollecitare la creatività….insomma il principio che ispira il Dogma è che essere artista non vuol dire essere libero. Sicuramente il pregio di questa “scuola” è stata senz’altro l’obbligo per gli adepti a ricercare un’arte capace di esaltare le verità dei personaggi, dei luoghi, delle storie.
Un film per far parte del Dogma deve rispettare le regole che spero abbiate letto…il regista che vorrebbe produrne uno deve autocertificare che per il proprio lavoro si sia attenuto alle regole, poi ci sono dei registi della Zentropa, casa di produzione fondata da Trier, che valuteranno……
Comunque a conferma che il tutto era una provocazione e non un vero e proprio credo dei fondatori, basta vedere come Trier si sia allontanato subito prima con Dancer in the Dark ed ora con Dogville (per l’amore di dio, 2 bellissimi film, ma hanno poco a che vedere con il dogma), menrte Vinterberg è tornato con All about love (singh!!!)
Credo non siano molti fin’ora i film firmati dogma, dopo DOGMA 1 (Festen di Vinterberg), DOGMA 2 (Idioti, di Trier). DOGMA 3 (Mifune, di Jacobsen), DOGMA 4 (Il re è vivo di Levring) tutti di registi danesi, si sono avuti il DOGMA 5 di un francese (Lovers di Barr) e qualche altro.
C’è anche un DOGMA italiano, parlo di DIAPASON del regista Domenici.
Ho visto che nel post “Dogville”, si parlava del famoso Dogma ’95, molti si chiederanno che cos’è, cerchiamo di dire qualcosina…
Il DOGMA ’95, non è altro che un manifesto (..soprattutto di dissenso), firmato da due registi danesi, Lars von Trier (che poi questo von è solamente un vezzeggiativo che si è aggiunto) e Thomas Vinterberg.
Questo manifesto alla fin fine è solamente una provocazione in cui non credono nemmeno loro, nacque (secondo la leggenda ) quasi per scherzo, durante una serata tra amici e buon vino e che sia stato scritto in una mezz’oretta.
Comunque nulla toglie che è stata l’occasione per produrre dei film molto interessanti.
Gli stessi Trier e Vinterberg, hanno più volte ammesso di aver scritto queste regole soprattutto per loro stessi, mettendo dei paletti, delle regole (le regole leggetele nel post sopraccitato), per sollecitare la creatività….insomma il principio che ispira il Dogma è che essere artista non vuol dire essere libero. Sicuramente il pregio di questa “scuola” è stata senz’altro l’obbligo per gli adepti a ricercare un’arte capace di esaltare le verità dei personaggi, dei luoghi, delle storie.
Un film per far parte del Dogma deve rispettare le regole che spero abbiate letto…il regista che vorrebbe produrne uno deve autocertificare che per il proprio lavoro si sia attenuto alle regole, poi ci sono dei registi della Zentropa, casa di produzione fondata da Trier, che valuteranno……
Comunque a conferma che il tutto era una provocazione e non un vero e proprio credo dei fondatori, basta vedere come Trier si sia allontanato subito prima con Dancer in the Dark ed ora con Dogville (per l’amore di dio, 2 bellissimi film, ma hanno poco a che vedere con il dogma), menrte Vinterberg è tornato con All about love (singh!!!)
Credo non siano molti fin’ora i film firmati dogma, dopo DOGMA 1 (Festen di Vinterberg), DOGMA 2 (Idioti, di Trier). DOGMA 3 (Mifune, di Jacobsen), DOGMA 4 (Il re è vivo di Levring) tutti di registi danesi, si sono avuti il DOGMA 5 di un francese (Lovers di Barr) e qualche altro.
C’è anche un DOGMA italiano, parlo di DIAPASON del regista Domenici.
Messaggio del 19-11-2003 alle ore 22:16:14
ne vorre isaxe di più,mi incuriosisce.consigli qualche libro o siti magari?grazie.
ne vorre isaxe di più,mi incuriosisce.consigli qualche libro o siti magari?grazie.
Messaggio del 19-11-2003 alle ore 22:35:17
Visti tutti... da paura...
Visti tutti... da paura...
Messaggio del 19-11-2003 alle ore 22:39:29
boh, non saprei....penso che su google puoi trovare qualcosa.
So che sono state fatte molte opere sul Dogma, scritte da vari critici, ma non saprei darti un titolo, nn ne ho mai comprati.
Io di sti dogma ho visto, Festen (qualsiasi parola ora spenda non potranno mai rendere l'idea delle sensazioni che dà questo film, uno dei miei preferiti in assoluto della storia del cinema), gli idioti e il re è vivo.
Inoltre ho visto QUARTETTO, di salvatore Piscitelli ( è uscito l'anno scorso), che dovrebbe far parte del Dogma Italia, una branchia nazionale del Dogma...nn so se questo film è stato accettato nel Dogma 95 (caso mai fai una ricerca in web e facci sapere..
boh, non saprei....penso che su google puoi trovare qualcosa.
So che sono state fatte molte opere sul Dogma, scritte da vari critici, ma non saprei darti un titolo, nn ne ho mai comprati.
Io di sti dogma ho visto, Festen (qualsiasi parola ora spenda non potranno mai rendere l'idea delle sensazioni che dà questo film, uno dei miei preferiti in assoluto della storia del cinema), gli idioti e il re è vivo.
Inoltre ho visto QUARTETTO, di salvatore Piscitelli ( è uscito l'anno scorso), che dovrebbe far parte del Dogma Italia, una branchia nazionale del Dogma...nn so se questo film è stato accettato nel Dogma 95 (caso mai fai una ricerca in web e facci sapere..
Messaggio del 21-11-2003 alle ore 09:25:37
ok appena ho qlc minuto (tipo la sett prox ) vedo. grazie!
ok appena ho qlc minuto (tipo la sett prox ) vedo. grazie!
Messaggio del 22-11-2003 alle ore 01:30:23
Chiaro ed evidente il feroce taglio anti-hollywoodiano dell'ormai defunto manifesto.
Molto bello Festen di Vinterberg.
Di Trier consiglio anche le 2 serie di "The Kingdom", la prima se siete fortunati la trovate per intero in un unico DVD...mentre per la seconda...non è stata doppiata!
Pare sia stata trasmessa in lingua originale in un Fuori Orario dello scorso anno, ad ogni modo io non l'ho vista e mi piacerebbe molto farlo.
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Editato il 01:31:22 22/11/2003 da >[^_^]<
Chiaro ed evidente il feroce taglio anti-hollywoodiano dell'ormai defunto manifesto.
Molto bello Festen di Vinterberg.
Di Trier consiglio anche le 2 serie di "The Kingdom", la prima se siete fortunati la trovate per intero in un unico DVD...mentre per la seconda...non è stata doppiata!
Pare sia stata trasmessa in lingua originale in un Fuori Orario dello scorso anno, ad ogni modo io non l'ho vista e mi piacerebbe molto farlo.
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Editato il 01:31:22 22/11/2003 da >[^_^]<
Messaggio del 22-11-2003 alle ore 01:31:30
Chiaro ed evidente il feroce taglio anti-hollywoodiano dell'ormai defunto manifesto.
Molto bello Festen di Vinterberg.
Di Trier consiglio anche le 2 serie di "The Kingdom", la prima se siete fortunata a trovate per intero in un unico DVD...mentre per la seconda...non è stata doppiata!
Pare sia stata trasmessa in lingua originale in un Fuori Orario dello scorso anno, ad ogni modo io non l'ho vista e mi piacerebbe molto farlo.
Chiaro ed evidente il feroce taglio anti-hollywoodiano dell'ormai defunto manifesto.
Molto bello Festen di Vinterberg.
Di Trier consiglio anche le 2 serie di "The Kingdom", la prima se siete fortunata a trovate per intero in un unico DVD...mentre per la seconda...non è stata doppiata!
Pare sia stata trasmessa in lingua originale in un Fuori Orario dello scorso anno, ad ogni modo io non l'ho vista e mi piacerebbe molto farlo.
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