Cinema, Teatro, Arte, Spettacolo
FRANKENWEENIE--Tim Burton
Messaggio del 30-08-2006 alle ore 15:32:54
FRANKENWEENIE-Walt disney-Tim Burton
Questa volta il maestro Tim Burton si e' davvero superato,riuscendo in un cortometraggio a centrare ed analizzare le tantissime sfaccettature della societa' moderna,pur se nello specifico quella americana,evidenziandone la paura per il diverso,la necessita' di creare un mostro e il bigottismo popolare .Lasciando perdere la trama in se' vi riporto un commento tecnico, il seguente:"una fotografia superlativa che fa il verso all'espressionismo, specie quello hollywoodiano, citando in continuazione Frankenstein (1931), The bride of Frankenstein (1935) e, verso la fine, anche Citizen Kane. L'abilità registica c'è già tutta. Il modo in cui la gente esagera le apparizioni del cane redivivo e le sue malefiche intenzioni, fino all'isterismo collettivo e all'inseguimento per ucciderlo, è certamente una citazione da Frankentein ma in qualche modo anticipa anche Edward Mani di forbice. E' già presente la poetica di Burton, in equilibrio tra fiaba ed horror".
A mio parere il tocco di classe che rende questo film capolavoro e' l'utilizzo del protagonista caninno(Sparky) razza Bull-Terrier...un cane che nella realta' viene visto come un mostro dalla gente solo perche' particolare ed unico sia da un punto di vista estetico che caratteriale(chen bizzarre)..invece un cane giocherellone ed affettuoso,un vero e proprio mito in inghilterra ma poco conosciuto da noi e si sa l'ignoranza uccide. Credetimi nn so come ha fatto T.Burton a sceglierlo,solo lui poteva farlo: genio.
PS=dedicato a Cochise,Byron,Shark e ai loro rispettivi proprietari..con affetto.
FRANKENWEENIE-Walt disney-Tim Burton
Questa volta il maestro Tim Burton si e' davvero superato,riuscendo in un cortometraggio a centrare ed analizzare le tantissime sfaccettature della societa' moderna,pur se nello specifico quella americana,evidenziandone la paura per il diverso,la necessita' di creare un mostro e il bigottismo popolare .Lasciando perdere la trama in se' vi riporto un commento tecnico, il seguente:"una fotografia superlativa che fa il verso all'espressionismo, specie quello hollywoodiano, citando in continuazione Frankenstein (1931), The bride of Frankenstein (1935) e, verso la fine, anche Citizen Kane. L'abilità registica c'è già tutta. Il modo in cui la gente esagera le apparizioni del cane redivivo e le sue malefiche intenzioni, fino all'isterismo collettivo e all'inseguimento per ucciderlo, è certamente una citazione da Frankentein ma in qualche modo anticipa anche Edward Mani di forbice. E' già presente la poetica di Burton, in equilibrio tra fiaba ed horror".
A mio parere il tocco di classe che rende questo film capolavoro e' l'utilizzo del protagonista caninno(Sparky) razza Bull-Terrier...un cane che nella realta' viene visto come un mostro dalla gente solo perche' particolare ed unico sia da un punto di vista estetico che caratteriale(chen bizzarre)..invece un cane giocherellone ed affettuoso,un vero e proprio mito in inghilterra ma poco conosciuto da noi e si sa l'ignoranza uccide. Credetimi nn so come ha fatto T.Burton a sceglierlo,solo lui poteva farlo: genio.
PS=dedicato a Cochise,Byron,Shark e ai loro rispettivi proprietari..con affetto.
Messaggio del 30-08-2006 alle ore 15:41:52
http://www.lanciano.it/images/gallery.php?image=33919.jpg
http://www.lanciano.it/images/gallery.php?image=33919.jpg
Messaggio del 30-08-2006 alle ore 16:10:59
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