Lanciano.it: FUORI FUOCO 2007 (By Nick)

Nick

Messaggio del 07-04-2007 alle ore 19:23:10

L’Altritalia Lanciano presenta:

FUORI FUOCO 2007
Rassegna ed incontri con esperti ed operatori del mondo cinematografico
c/o Cinema Ciakcity di Lanciano (ex Maestoso)

Mercoledì 18 Aprile, orari: 18.30 – 21.15
LADY VENDETTA
Corea del Sud 2005, dur. 112’
Regia: Park Chan-wook; con Lee Young-Ae, Choi Min-Sik.
Geum-ja viene ingiustamente condannata a tredici anni di carcere, per il rapimento e l’omicidio di un bambino. La vendetta contro chi l’ha incastrata diventa così la sua unica ragione di vita. Terzo capitolo della trilogia (preceduto da “Sympathy for Mr. Vengeange” ed il famoso “Old Boy”), questo film è una lucida analisi del più radicato dei sentimenti umani: la vendetta. Il regista coreano, con uno stile personalissimo che fonde l’ironia con l’efferatezza, il realismo con il delirio, il raziocinio filosofico con l’aggressività ferina, ci spinge senza remore in un vortice spiazzante e travolgente. Lady Vendetta riesce a rendere la rabbia dolce, l’odio elegante, la violenza delicata.

Giovedì 26 Aprile, orari: 18.30 – 21.15
IL VELO DIPINTO
Australia 2006, dur. 100’
Regia: J. Curran; con Naomi Watts, Edward Norton, Liev Schreiber.
Inghilterra 1925. Kitty è una giovane donna dell’alta società inglese che viene messa sotto pressione dalla madre perché trovi un marito. La scelta cade sul promettente dottor Fane. Subito dopo le nozze, la coppia si trasferisce a Shanghai e Kitty, troppo spesso sola ed annoiata, ben presto trova conforto nel viceconsole inglese di cui si innamora…Remake dell’omonimo film con Greta Garbo del 1934, “Il velo dipinto” è un dramma sentimentale che declina l’amore vero, quello che prende forza dal tempo, invece di perderla. Il film coinvolge e trascina in un immaginifico viaggio nella Cina anni Venti e scompagina beffardamente certezze e previsioni.

Mercoledì 2 Maggio, orari: 18.30 – 21.15
INTRIGO A BERLINO
Usa 2006, dur. 167’
Regia: S. Soderbergh; con George Clooney, Cate Blanchett, Tobey Maguire.
Germania 1945. Il reporter americano Jake Geismar viene inviato a Berlino per seguire la conferenza di Potsdam. In realtà, Jake ha accettato l’incarico perché spera di ritrovare Lena, la ragazza tedesca di cui è innamorato me che ha perso di vista a causa della guerra. Durante il soggiorno di Jake nella città, ormai divisa in settori, un soldato americano viene trovato assassinato nella parte controllata dai russi. Il reporter inizia una rischiosa indagine che lo porterà a conoscenza di pericolosi intrighi internazionali. Soderbergh, si sa, è bravissimo nella tecnica, e l’aspetto più appariscente di questo film è la sua aderenza allo stile dell’epoca: la fotografia di un bianco e nero seppiato, il formato demodé dell’inquadratura, i dialoghi enfatici ed il fascino vintage degli abiti e delle divise si fondono mirabilmente con i fondali e gli scorci di una città distrutta che è pressoché impossibile distinguere dai numerosi spezzoni documentari.

Mercoledì 9 Maggio, orari: 18.30 – 21.15
LETTERE DA IWO JIMA
Usa 2006, dur. 140’
Regia: C. Eastwood; con Ken Watanabe, Kazunari Ninomiya, Tsuyoshi Ihara.
Durante la seconda guerra mondiale, sulla piccola isola di Iwo Jima, si consuma lo scontro tra i soldati americani e quelli giapponesi. Questi ultimi, mandati allo sbaraglio, sono consapevoli che non faranno più ritorno a casa. L’esercito e la difesa sono affidati al generale Kuribayashi, uomo di grande cultura che sa perfettamente di combattere una guerra senza speranza. Con lo scopo dichiarato di fare da controcampo al suo precedente “Flags of Our Fathers” (che raccontava la conquista dell’isoletta del Pacifico dal punto di vista degli americani), qui tutto è visto con gli occhi del nemico; è il quadro della “follia” propagandistica di chi usa il patriottismo per negare la realtà (la guerra per il Giappone era ormai persa). Ed il fatto che, di fianco all’eroismo del generale Kuribayashi, Eastwood racconti la voglia di sopravvivenza di un povero soldatino (Kazunari Ninomiya), la dice lunga sullo spirito antimilitaristico che anima questo straziante capolavoro.

Mercoledì 16 Maggio, orari: 18.30 – 21.15
INLAND EMPIRE
Francia-Polonia-Usa 2006, dur. 168’
Regia: D. Lynch; con Laura Dern, Jeremy Irons, Justin Theroux.
In un elegante quartiere residenziale, posizionato in una vallata alle porte di Los Angeles, una donna è nei guai. E’ innamorata ed intorno a lei c’è un denso alone di mistero. La sua storia si intreccerà con quella di un attore appena scelto per interpretare il ruolo di un gentiluomo del sud in una grande produzione. Nel suo film più misterioso e decostruito, David Lynch torna alle proprie origini (“Eraserhead”) di un cinema-cinema: senza una storia avviata verso la conclusione, senza psicologia dei personaggi, senza sociologia né politica né sentimenti, senza logica. Un puzzle, un gioco nero in cui però il regista dispiega molte delle sue doti visionarie. Il film esige, per così dire, alcune rinunce rituali, come quella a definire i ruoli di passato, presente e futuro, conducendo lo spettatore in un labirinto temporale dove il regista apre delle porte arcane per far comunicare tra loro epoche e luoghi diversi. Il piacere che si prova alla visione del film dipende, sostanzialmente, dall’accettazione che ciascuno è disposto ad accordare alle regole del gioco.

Mercoledì 23 Maggio, orari: 18.30 – 21.15
GRIZZLY MAN
Canada-Usa 2005, dur. 100’
Regia: W. Herzog; con Franc G. Fallico, Amie Huguenard, Timothy Treadwell.
A partire dall’estate del 1990, l’ambientalista Timothy Treadwell effettuò parecchie spedizioni in Alaska, trascorrendo lunghi periodi in solitudine con gli orsi, per entrare il più possibile in contatto con essi. Nell’ottobre del 2003 Treadwell e la sua compagna furono ritrovati morti nella tenda del campo base del Parco Nazionale di Katmal. Entrambi erano stati uccisi e sbranati da uno dei grizzly che ritenevano amici. Utilizzando gran parte del materiale girato da Treadwell con la sua telecamera e intervistando le persone che gli erano state vicine, Herzog ha realizzato un incredibile ritratto di questo insolito studioso. Eleva il solitario amico degli orsi a figura eroica sedotta dalla natura e dal selvaggio, autodistruttivamente attratta da mondi sconosciuti ed insidiosi. «Con queste immagini – ha commentato il regista – Treadwell ha finito per gettare non uno sguardo sulla Natura quanto su noi stessi, sulla natura umana».

Mercoledì 30 Maggio, orari: 18.30 – 21.15
WATER
Canada-India 2005, dur. 113’
Regia: Deepa Mehta; con Seema Biswas, Lisa Ray, Sarala.
Nel 1938, mentre l’India è ancora colonia inglese ed il Mahatma Gandhi sta per iniziare la predicazione e l’ascesa, la piccola Chuya, una bambina di otto anni, viene data in sposa ad un uomo molto anziano e malato. Quando il marito muore, Chuya, rimasta vedova, viene mandata nella città sacra di Benares dove, secondo l’uso indù, le vedove devono trascorrere in penitenza l’intera esistenza. Ma l’India sta cambiando, e la personalità di Chuya, così giovane ed esuberante, dà energia e nuove speranze alle altre vedove. Il film è una potente lezione di melodramma applicato alla vita. Osserva un mondo a parte con gli occhi non più innocenti di una bimba; nella cornice di una casa-prigione, i rituali imposti, crudi fino ai limiti della disperazione, vengono ricostruiti dalla regista con un realismo quasi spietato.

Abbonamento all’intera rassegna € 25, singolo ingresso € 5.

Gli abbonamenti sono in vendita c/o:
Libreria Barbati, Corso Trento e Trieste, Lanciano
Cinema Ciakcity, Lanciano

Per ulteriori informazioni
Associazione Culturale L’Altritalia
Vico I Corsea Lanciano
[email protected]

Nick

Messaggio del 10-04-2007 alle ore 10:27:15

...ovviamente INLAND EMPIRE, oltre che per il suo intrinseco valore, è stato inserito anche per evitare che un prestigioso utente del forum potesse commettere ungesto inconsulto