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I diari della motocicletta
Messaggio del 27-05-2004 alle ore 14:41:38
Road movie ispirato ai diari del Che inerenti al suo lunghissimo viaggio giovanile in sudamerica sulla moto (la Poderosa) dell'amico Alberto..

Si viaggia con loro su strade sterrate dall'Argentina, attraversando Cile, Perù, Venezuela, Colombia, nevi e deserti, popoli indigeni e situazioni sociali degli anni '50.

Si coglie il percorso che l'ha portato a diventare da laureando in medicina a quello che è stato poi..

Poetico e reale, non ostentato e un pò sentimentale, ma ci può stare nella trasposizione di un pezzo di vita di un uomo dagli ideali profondi e ferrei (altro discorso sono i metodi che ha poi adottato. altro dibattito..)..

Belle le foto vere del viaggio a fine film.

Attori abbastanza credibili. Paesaggi mozzafiato, emozione alla vista di Machu Picchu..

Piaciuto
Messaggio del 27-05-2004 alle ore 21:47:11
ho letto il libro un'estate di 2 o 3 anni fà. Divorato in due pomeriggi, davvero appassioannte. Spero il film renda almeno la metà.....ho visto il documentario di gianni minà e dopo una mezzoretta mi aveva già allappato...
Messaggio del 28-05-2004 alle ore 22:10:03
Hell hai ragione, lo speciale era veramente allappante, ma il film dovrebbe essere bello!!!!
A prescindere da quello ke poi ha rappresentato il Che, il film racconta il viaggio ke porta due ragazzi a diventare UOMINI, e penso ke debba vederlo anke ki nn vede Che Guevara come un rivoluzionario ke ha cambiato il mondo!!!
Messaggio del 30-05-2004 alle ore 13:32:16
Hò letto un libro sulla biografia del CHE' qualke anno fà e anke se non sono d'accordo politicamente,devo riconoscere ke è stato cmq un grande ke hà cambiato il mondo
Messaggio del 01-06-2004 alle ore 16:18:59

Il film mi è piaciuto
tantissimo,nn tanto per i paesaggi, ke credevo fossero piu' suggestivi, nn
tanto per la musica, pensavo ke il regista avesse fatto un'attenta
selezione, quanto per la carica emotiva ke si percepiva dai silenzi e dai
brevi discorsi di Guevara. Mi è stato facile
immedesimarmi nella parte del protagonista, ho vissuto cn lui quella carica
ideologica ke lo spingeva giorno dopo giorno a maturare sempre di piu'
l'idea di cambiare le cose e di aiutare la gente povera.
Ho capito pienamente le emozioni del Che quando curava i lebbrosi ,ho capito
quella voglia di sentirsi utile e di aiutare i malati, ho capito la sua
sofferenza nel vedere le ingiustizie subite dai popoli dell'America Latina,
ho capito il suo forte desiderio di combattere per un'ideologia ormai cosi'
radicata in lui , ke nn poteva nn tener conto, nn poteva sottrarsi a quella
forza interiore ke lo ha portato ad essere quello ke è stato!!


Messaggio del 02-06-2004 alle ore 14:58:35
avete già detto tutto, ma dal film traspare indirettamente anche la motivazione della scelta di imbracciare le armi...dall'altra parte non c'erano democrazie con le quali discutere, ma plutocrazie oligarchiche e multinazionali americane che non esitavano a ricorrere ai metodi + brutali di sfruttamento e all'assassinio x imporre il loro profitto..pochi anni dopo il guatemala del presidente riformista Arenz, per aver voluto la riforma agraria che danneggiava gli interessi della United Fruits, fu prontamente invaso dai marines americani e il legittimo governo deposto, gli oppositori eliminati

lo stesso Guevara fu assassinato per ordine della CIA, dopo essere stato preso prigioniero
Messaggio del 03-06-2004 alle ore 09:31:36
Bel Road Movie, bel film, dal regista di Central do Brasil c'era da aspettarselo.
Splendida panoramica del Sud America degli anni 50, con le sue incommensurabili bellezze paesaggistiche e le sue miserie sociali.
Momenti straordinari l'incontro con i 2 minatori comunisti in pieno deserto dell'Atacama, il più caldo del mondo e la scalata al Machu Picchu.
Romantico al punto giusto, ma 1 difetto al Che glielo potevano anche trovare, alla fine risulta più simpatico Granado.
Messaggio del 14-06-2004 alle ore 13:28:39
a me è piaciuto proprio xchè nn è il film che ci si poteva aspettare...nn è assolutamente di parte xchè racconta il xiodo in cui il Che nn aveva ancora maturato il tipo di ideologia politica che poi ha xseguito fino alla morte.
davvero molto molto bello
Messaggio del 14-06-2004 alle ore 13:29:04
a me è piaciuto proprio xchè nn è il film che ci si poteva aspettare...nn è assolutamente di parte xchè racconta il xiodo in cui il Che nn aveva ancora maturato il tipo di ideologia politica che poi ha xseguito fino alla morte.
davvero molto molto bello
Messaggio del 15-06-2004 alle ore 10:54:28
visto domenica sera...
primo tempo noioso e banale, secondo tempo migliore ma nulla di trascendentale. Personaggi senza spessore (il Che ragazzino era una grande idea e poteva essere resa molto meglio: troppo perfettino ed idealista ed il suo amico era la "classica" spalla comica dell'eroe. Musiche scadenti e fotografia senza ispirazione (la bellezza dei paesaggi latino-americani doveva essere esaltata non rappresentata a mò di cartolina). Insomma se proprio volete un Road movie con le palle guardatevi Easy Rider e lasciate perdere questo documentario che sembra tirato fuori dalla redazione di Lucignolo di Italia Uno...
Messaggio del 21-07-2004 alle ore 16:05:44
un po didascalico, ma godibile

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