Messaggio del 08-04-2006 alle ore 10:08:54
Secondo me Moretti era cresciuto cinematograficamente parlando, con Caro Diario e Aprile (La Stanza del Figlio è un film poco Morettiano), con "Il Caimano" ha fatto un passo indietro clamoroso!
Se agli inizi della sua carriera, con film come "Ecce Bombo", "Bianca", "Palombella Rossa" il suo stile aveva un senso e un messaggio anche abbastanza forte e originale, ora sembra aver perso un pò la sua forza.
Il film sembra dire tutto e non dire niente! Mi sembra sinceramente un film mal riuscito e abbastanza incompiuto.
Mi tocca ammettere che è un film di pura propaganda politica, nonostante io sia di idee analoghe.
Messaggio del 07-04-2006 alle ore 21:41:59
Premetto che sono un Morettiano, nel senso che apprezzo molto lo stile inconfondibile ed Il Caimano rispecchia in pieno tutte le sfaccettature che un film del regista romano dovrebbe avere.
Messaggio del 04-04-2006 alle ore 12:30:45
Vado in controtendenza forumiana : a me è piaciuto, come altri film di moretti... questione di gusti. Secondo me riesce a fotografare, anche se in maniera un tantino estrema la realtà e il tempo in cui viviamo. Non mi inoltro in considerazioni socio-filosofiche -artistiche perchè non ne sono capace, ma il film l'ho trovato piacevole con un finale angosciante...
Messaggio del 03-04-2006 alle ore 13:39:40
il primo tempo non è male , ma nel secondo insiste troppo sulla storia del divorzio e della solitudine del protagonista facendoci quasi dimenticare che si trattava di un film su berlusconi..
Messaggio del 31-03-2006 alle ore 12:53:07
ghezzi su corriere ci è andato leggero
"teneramente orrendo", "depresso e deprimente", "di una quadratezza televisiva come tutto l’ultimo Moretti", parlando di Muccinema
uhm.
sul finale invece in parecchi han detto molto bene; comunque ancora non lo vedo
Messaggio del 24-03-2006 alle ore 14:07:31
Durante la proiezione di Palombella rossa, Mario Monicelli esasperato dall'egocentriosmo di super nanni urlò in sala
"Spostate e facce vedè il film"
Figuriamoci se resisteva alla tentazione di interpretasre berlusconi nell'invettiva finale
Messaggio del 24-03-2006 alle ore 13:40:42
finalmente nelle sale..
la parte di Silvio verrà interpretata da diversi personaggi, tra cui lo stesso Moretti..
sn molto curiosa..
Messaggio del 14-01-2006 alle ore 03:15:28
Vorrei tanto sapere il motivo per cui il "Woody Allen" dei poveri magnatori di pane e nutella(Nanni Moretti) abbia deciso di mantenere segreto ogni dettaglio dei suoi film prima della loro uscita. Nemmeno Stanley Kubrick era così bravo ad impedire ogni fuga di notizie cmq si sa solo che il Nanni rimarrà dietro la macchina da presa(che sollievo) affidando la parte da protagonista al bravo Silvio Orlando
: a me è piaciuto, come altri film di moretti... questione di gusti. Secondo me riesce a fotografare, anche se in maniera un tantino estrema la realtà e il tempo in cui viviamo. Non mi inoltro in considerazioni socio-filosofiche -artistiche perchè non ne sono capace, ma il film l'ho trovato piacevole con un finale angosciante... 
