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il Cinema in tv
Messaggio del 04-09-2005 alle ore 16:59:45
Questa notte a FUORI ORARIO “Echi da un paese oscuro”(1990) di Werner Herzog.

“Eco da un’oscurità, come è sempre un documentario per quanto s’illuda di essere più di un eco, ma un documento della realtà” (E. Grezzi)

D’accordo solo in parte con Enrico Grezzi. Non tanto per quello che dice, quanto per quello che non dice.
“Echi da un paese oscuro” di Herzog non è solo un discorso metafilmico, ma qualcosa di più. Uno studio sull’uomo, attraverso la figura kurtziana del sanguinario dittatore Jean Bedel Bokassa, a capo della Repubblica Centrafricana dal ’66 al ’79. Herzog sembra proseguire la sua personalissima ricerca di visioni ancora incontaminate, a caccia di quella che lui definisce la “prima visione sulle cose”, incentrando, questa volta, la narrazione nell’esplorazione degli abissi umani.
In questo film-documento, Herzog, mosso da una pretesa quasi copernicana, pare concentrato nello sforzo di svelare quegli echi del personaggio umano ancora sconosciuti o tuttora inesplorati. Un ritorno all’uomo, aldilà delle culture e istituzioni che limitano le possibilità di manifestazione della sua natura più misteriosa.
Gli echi da un paese oscuro sono qui le ombre interne ed esterne dell’umanità stessa. Il film pare una lenta presa di coscienza della realtà relativa alla condizione umana, fino a giungere all’immagine finale dell’inquietante scimpanzè.
Un “2001. Odissea nello spazio” girato a ritroso. Dall’uomo allo scimpanzè, in cui la domanda che riecheggia non è tanto dove stiamo andando, ma da dove veniamo.

“Quando guardo fuori di qui, tutto è saturo, non restano praticamente più immagini possibili, si deve scavare, quasi come un archeologo con il suo badile. E si deve cercare, per poter ancora tirare fuori qualcosa da questo paesaggio ferito. [...] Questo può voler dire, per esempio, andare nel cuore di una battaglia o in qualunque altro posto sia necessario. Io non mi lamenterei mai delle difficoltà che vi sono a scalare una montagna di 8000 metri per ottenere delle immagini che siano ancora pure, chiare, trasparenti. [...] Su questa terra non è più facile trovare ciò che rende le immagini trasparenti. Cosa che esisteva una volta... Sarei pronto ad andare ovunque.”
(Werner Herzog)
Messaggio del 16-10-2005 alle ore 03:38:12
Ma perchè, tu riesci a seguire ghezzi?

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