Cinema, Teatro, Arte, Spettacolo
In the cut
Messaggio del 09-01-2004 alle ore 12:54:46
Dunque.. regia di Jane Campion.. tratto da un libro che Samu e Fox mi hanno regalato a Natale che si intitola "Dentro" (e che mi sono zoffonnata per leggere prima di vedere il film, se vedo prima il film il libro poi so che probabilmente non lo leggo)..
Diciamo che non posso osannarlo + di tanto ma neanche distruggerlo..
Ho un debole per la signora Campion, o perlomeno per Lezioni di piano, ma questo è un film che non ha niente a che fare con quello.
Thriller erotico è l'etichetta, e per il film posso essere d'accordo. Una tensione sufficiente dall'inizio alla fine, e erotismo da tutte le parti, anche soltanto nell'inquadratura di una scena non erotica, luce sempre soffusa, dettagli di pelle, mani, braccia, bocche.
Dialoghi abbastanza essenziali.
Personaggi non particolarmente studiati a fondo, lei (Meg Ryan) è un'insegnante di letteratura con la passione delle parole, la diffidenza feroce di una donna che vive sola a New York e una libido +ttosto sana
Lui, poliziotto, con tipico nome da poliziotto (Malloy), con tipica faccia e fisico e linguaggio da poliziotto.
Alla fine ti accorgi che malgrado la storia o i personaggi non fossero proprio questa grande invenzione originale, non t'importa perchè l'atmosfera ti ha coinvolto, e quando esci ti accorgi di avere addosso quella patina di inquietudine-ombra-desiderio.
Si può vedere
(magari in coppia.. ci sono un paio di ideuzze che... )
Dunque.. regia di Jane Campion.. tratto da un libro che Samu e Fox mi hanno regalato a Natale che si intitola "Dentro" (e che mi sono zoffonnata per leggere prima di vedere il film, se vedo prima il film il libro poi so che probabilmente non lo leggo)..
Diciamo che non posso osannarlo + di tanto ma neanche distruggerlo..
Ho un debole per la signora Campion, o perlomeno per Lezioni di piano, ma questo è un film che non ha niente a che fare con quello.
Thriller erotico è l'etichetta, e per il film posso essere d'accordo. Una tensione sufficiente dall'inizio alla fine, e erotismo da tutte le parti, anche soltanto nell'inquadratura di una scena non erotica, luce sempre soffusa, dettagli di pelle, mani, braccia, bocche.
Dialoghi abbastanza essenziali.
Personaggi non particolarmente studiati a fondo, lei (Meg Ryan) è un'insegnante di letteratura con la passione delle parole, la diffidenza feroce di una donna che vive sola a New York e una libido +ttosto sana
Lui, poliziotto, con tipico nome da poliziotto (Malloy), con tipica faccia e fisico e linguaggio da poliziotto.
Alla fine ti accorgi che malgrado la storia o i personaggi non fossero proprio questa grande invenzione originale, non t'importa perchè l'atmosfera ti ha coinvolto, e quando esci ti accorgi di avere addosso quella patina di inquietudine-ombra-desiderio.
Si può vedere
(magari in coppia.. ci sono un paio di ideuzze che... )
Messaggio del 14-01-2004 alle ore 19:48:40
fiuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu
(5 giorni di vento...in the cut, vicino castelfrentano)
-------------------------------------------------
Editato il 19:50:12 14/01/2004 da frecavento
fiuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu
(5 giorni di vento...in the cut, vicino castelfrentano)
-------------------------------------------------
Editato il 19:50:12 14/01/2004 da frecavento
Messaggio del 14-01-2004 alle ore 23:49:57
fiuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu
fiuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu
Messaggio del 19-01-2004 alle ore 14:30:35
Nuova reply all'argomento:
In the cut
Registrati
Mi so scurdate la password
Hai problemi ad effettuare il login?
segui le istruzioni qui