Nel circo fashion dell'ultima settimana della moda donna di Milano
conclusasi da poche ore si vociferava una love story made in Italy per Jake Gyllenhaal. Le redattrici arcigne, invidiose ed eternamente votate alla castità dei magazine femminili (non solo italiani), sputavano veleno e invidia tremendissimi, insinuando un multicolore amore tra Jake e una rampolla dei Missoni. E anzi... di più! Sembra che domenica prossima, sul red carpet degli Academy Awards, il cowboy innamorato (candidato come miglior attore non protagonista) si presenterà proprio con una discendente dell'impero dei maglioni. Ma qualcuno dice che si tratta di un maglione di copertura. E anzi... di più!

















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Oltreoceano infatti si sussura che sia solo questione di ore. E che proprio in concomitanza della consegna delle statuette al plurinominato Brokeback Mountain, Jake Gyllenhaal darà l'ultima spallata a chi ancora ha il coraggio di dubitare che un cowboy maschiaccio e virile come lui possa essere gay, dichiarando candidamente alla stampa: sì, lo sono.
Una certa dietrologia mai parca di teorie gossiparole dice anche che la lobby gay di Hollywood ha pianificato tutto da un pezzo e che Ang Lee sia regista anche di questa meravigliosa ipotesi. Insomma Brokeback Mountain sarebbe secondo questa teoria una magnifica operazione di marketing culturale dei più sopraffini, degna -in effetti - di una perfidia di matrice indubbiamente gaia.
Le voci circolano da 13 giorni esatti. Da quella vigilia di San Valentino in cui il bel Jake si è fatto beccare alla partita dei L.A. Lakers (sulle panche dove di solito sedevano DiCaprio e Giselle ai tempi dell'amore che fu) insieme ad Austin Nichols, attoruncolo belloccio assai, visto spessissimo nelle serie tv più cult del globo come Six Feet Under e CSI.




















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L'amore tra i due però avrebbe almeno due anni di vita. Ibernato dal giorno in cui Jake ed Austin si conobbero sul set di 'The day after tomorrow', il kolossal ecologico pesantemente sospetto di essere anch'esso finanziatissimo dalla lobby finocchia-democratica di Hollywood, pellicola nella quale il faccino di Austin recitava nel ruolo di uno dei coprotagonisti al fianco di Jake. Non bastassero le foto scattate ai margini del parquet losangelino, i due sono stati beccati insieme anche all'uscita di un ristorante supervip (dove i giornalisti o presunti tali non possono entrare). La coppia di amici (ufficialmente) si è poi lasciata ingoiare dal pick-up di Jake. Staremo a vedere se da qui a domenica notte, quando Brokeback Mountain affronterà la notte degli Oscar più gaia della storia (Brokeback, Transamerica e Capote), il bel Jake compierà l'ultimo atto della sua irripetibile parabola gaia, dichiarando SI' SONO GAY.
Una domanda però mi sorge spotanea e orrendamente cattiva: ma Heat Ledger lo sa(peva)?