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La mala educaci�n
Messaggio del 08-04-2005 alle ore 14:11:45
Paranoia zapatarista? ma quando mai? solo perchè in caso me lo travassi davanti ruberei un TIR e dopo averlo investito farei retromarcia?
Messaggio del 08-04-2005 alle ore 07:56:12
perfetto, ben detto. grazie skin
Messaggio del 08-04-2005 alle ore 01:11:41
gli attori entrano terribilmente nella parte, i personaggi sono umani
Messaggio del 07-04-2005 alle ore 23:19:52
cosa intendi per "impadronirsi" skin? nel senso che fa si che vengano così coinvolti dala sceneggiatura da donarsi totalmente al volere del regista?

Messaggio del 07-04-2005 alle ore 23:12:23
L'ho appena visto e mi è piaciuto molto. Sono d'accordo con dean quando dice ke nn è un film sulla pedofilia, né sull'omosessualità né un film anticlericale(anke se dean soffre terribilmente della paranoia zapaterista ).
Una cosa mi colpisce particolarmente, guardando i film di almodovar: la sua immensa capacità di "impadronirsi" degli attori.
Messaggio del 19-01-2005 alle ore 09:13:00
l'ho visto solo ieri sera, e mi ha colpito. complesso nella sua semplicità, e lineare nonostante ci siano diverse situazioni temporali-spaziali che si alternano.
secondo me poi almodovar è bravissimo a scegliere i volti dei suoi protagonisti e comparse: la scena di ignacio che canta davanti ai preti ad esempio, mi sembravano davvero tutti preti i volti degli attori...
Messaggio del 14-10-2004 alle ore 17:41:04
veramente un bel film semplice,ma di grande effetto
Messaggio del 14-10-2004 alle ore 09:17:28
Se un film la può giudicare dal tempo che si impiega a cancellarlo dalla propria mente, beh si può dire che Almodovar ha colto nel segno!
E' un film che non lascia indifferenti, non tanto per le scene a cui Almodovar ci ha abituati o per lo meno non per queste in se, ma probabilmente per il gelo con cui sono descritte.
Non è un film gay, genere ormai consolidato e "ufficiale", non è il solito barbosissimo film-dossier sulla pedofilia e non è di per se un film anticlericale, anche se l'anticlericalesimo nella smielensa salsa zapaterista, a cui per altro Almodovar aderisce, è ben evidente, è un film sulla passione, non a caso lo schema riprende quella dei Noir anni '40, la coppia diabolica consumata dalla passione che uccide il marito di lei che impedisce la relazione.
Una passione totalizzante divora Padre Manolo, prima per Ignacio, poi per Juan, per la prima volta Almodovar, da un artista come lui c'è da aspettarselo, capovolge il comune sentire del rapporto pedofilo e pur condannandolo non dipinge Padre Manolo come un mostro, il suo sguardo nei confronti di Ignacio è davvero pieno d'amore, nonostante le durezze proprie del collegio, Almodovar è stato in collegio lui stesso da ragazzo, non è il solito lager.
Sempre passione è quella di Enrique per Juan, prima passione amorosa, poi intellettuale, per poterne scoprire l'abisso interiore.
L'obbiettivo del film non è la Chiesa come nella più stucchevole e, al tempo stesso roboante e violenta demagogia Politically Correct, a proposito: Grazie Pedro di avercela risparmiata, facendo allegramente chiamare tra loro "Frocia" i travestiti del film, riportandoci a quel magico clima della movida madrilena dei primi anni '80, che lui stesso aveva esaltato nel suo primissimo film in super 8 "Rosy, Pepi e Boom e le altre ragazze del branco", quando la Spagna si sveglia dal quarantennale sonno clerico-franchista e fa esplodere tutta la sua vitalità senza essere imbrigliata dal idiozia Clintonianzapaterista.
La prova evidente del fatto che la Chiesa non era in cima ai pensieri di Pedro sta nel fatto che Juan, colui che ordisce l'omicidio del fratello Ignacio, ma anche di padre Manolo, come ci premura di far sapere alla fine il regista, colui più infettato dalla "Mala education" non ha mai frequentato il collegio e lo stessodi Padre Manolo, come ho detto, è tutto tranne che un mostro.
Lo stesso Almodovar si diverte con l'argomento, inserendo nel film girato da Enrique quell'incrocio tra Giovanni Brusca e Rambo con la talare che rompe il collo a Zahara/Ignacio/Juan.
La Chiesa la inserisce per almeno 3 motivi:
1 Perchè l'anticlericalesimo serve a "vendere"
2 Almodovar, come ho detto, ha studiato in un collegio cattolico, nella Spagna Franchista era inevitabile, che gli ha lasciato ovviamente un buon ricordo;
3 Poi la durezza della storia abbisognava di un inizio forte, come tutte le storie dure e allora lui inserisce la scena di Ignacio che fuggendo da Padre Manolo cade aprendosi la testa in 2, come qualcun altro inizia i suoi racconti con la mano tra le coscie di una che si sta facendo di Assenzio
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Editato il 09:25:14 14/10/2004 da dean corso
Messaggio del 12-10-2004 alle ore 00:04:21
esordendo....scusate i numerosi errori, ma scrivo sempre velocemente sui tasti e spesso escono fuori i pensieri male e disordinati
Messaggio del 12-10-2004 alle ore 00:02:31
credo (anzi sicuramente) vanilla sky intendeva alejandro amenabar, talentuoso regista (tesis,apri gli occhi..appunto, the others e nel 2004 mare dentro

sono due registi che seguo con attenzione e posso dire che il giovane amenabar esordiendo con tesis si è messo subito in vetrina, tanto che il secondo (bello!!) apri gli occhi è subito stato rapinato ad hollywood....mentre almodovar ci ha messo un pò di più per far uscire il suo talento...i primi film non si possono davvero vedere, acnhe se avevano già in se la particolare attenzione per la sessualità che distingue almod.
spero di vederlo quanto prima, essendo stato praticamente rapito dall'ultimo "parla con lei"
Messaggio del 11-10-2004 alle ore 08:30:19
Pedro Almodovar è un genio !
Soltanto lui poteva trattare un argomento così delicato e "forte" con tanta maestria. Mi aspettavo una critica feroce della chiesa, invece la critica c'è ma è rivolta più agli uomini ed alle loro aberrazioni dovute all'ipocrisia che non alle istituzioni in sè.
Bellissimo film.
Messaggio del 11-10-2004 alle ore 06:40:03
beh, io di solito non pago cosi' tanto anzi.... mi pagano!
Messaggio del 10-10-2004 alle ore 23:59:25
dico solo che almodovar fa un tipo di film che non mi attira, non mi entusiasma e quindi non credo che andrò a spendere 6 euro e mezzo per il cinema...
Messaggio del 10-10-2004 alle ore 15:27:59
Finalmente qualcuno che capisce qualcosa (=animamundi!)
fammi sapere come ti sembra ok?
Messaggio del 10-10-2004 alle ore 13:40:12

i film di Amenabar



vanilla che ti sì fumat? Chi è kussù mò



P.S. cmq ci vado stasera (almodovar è un grande!)
Messaggio del 09-10-2004 alle ore 06:29:21
le violenze subite da piccoli, e non solo quelle sessuali, segnano per tutta la vita: e questo film ne e' un esempio grandioso!
DA VEDERE!!!
Messaggio del 09-10-2004 alle ore 03:01:08
a proposito quanti di voi hanno subito violenze,nn sessuali(spero), a lanciano durante i primi anni delle scuole?
io sì:quante mazzate...nella mia classe eravamo sempre gli stessi ad essere trattati come inferiori,
pazzesco,nonostate siano passati tanti anni provo ancora del risentimento per gli esclusi e compassione per i sogni dei mal capitati.
mi auguro che queste cose nn succedano più,anche se sicuramente nn è così.
Messaggio del 08-10-2004 alle ore 23:37:18
Non so se me lo andrò a vedere, i film di Amenabar non li riesco a reggere.
Ho notato che tra gli attori c'è anche Fele Martinez, che ha recitato in Apri gli Occhi, il film da cui è tratto Vanilla Sky. Ma siccome non mi sono finito a vedere "Tutto su mia madre", nonostante ci fosse Penelope Cruz, dubito che questa scoperta mi convinca a vederlo...
Messaggio del 08-10-2004 alle ore 22:42:47
cIcciolone non cUcciolone
Messaggio del 08-10-2004 alle ore 21:36:07
lo consiglio caladamente a cucciolone: asd: e a tutti quelli che a scuola hanno avuto a che fare con suore e preti!
Messaggio del 08-10-2004 alle ore 17:44:03
Vado ora a vederlo al Maestoso: spero di poterne dare un buon giudizio mi aspetto tanto da questo film e voi?
PS: forse anche la mia "educazione" ha avuto dei problemi.... che ne dite?
La mala educación

Nazione: Spagna
Anno: 2004
Genere: Drammatico
Durata: 105'
Regia: Pedro Almodóvar
Sito ufficiale: www.lamalaeducacion.com


Cast: Gael Garcia Bernal, Fele Martinez, Daniel Gimenez-Cacho, Lluis Homar, Francisco Boira, Javier Camara
Produzione: Agustín Almodóvar, Pedro Almodóvar
Distribuzione: Warner Bros
Data di uscita: Cannes 2004
08 Ottobre 2004 (cinema)

Trama:
In una scuola religiosa degli anni 60 Ignazio ed Enrico scoprono l'amore, il cinema e la paura. Padre Manolo, il direttore e professore di letteratura della scuola, è sia testimone che partecipe delle loro scoperte. I tre si rincontreranno altre due volte una alla fine degli anni 70 e l'ultima negli anni 80. Questi incontri cambieranno vita e morte di alcuni di loro.

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