Cinema, Teatro, Arte, Spettacolo
La scoperta dell'alba
Messaggio del 19-08-2007 alle ore 10:50:42
Ernè sei diventato cattivo finalmente
Ernè sei diventato cattivo finalmente
Messaggio del 17-08-2007 alle ore 09:57:06
letto e già commentato in un altro post.
tra l'altro anche politicamente scorretto, "il proiettile che ha ucciso un uomo torna indietro dal cadavere e colpisce l'assassino" noi dovremmo avere pietà dell'assassino? ma che, e il cadavere che deve dire allora?
letto e già commentato in un altro post.
tra l'altro anche politicamente scorretto, "il proiettile che ha ucciso un uomo torna indietro dal cadavere e colpisce l'assassino" noi dovremmo avere pietà dell'assassino? ma che, e il cadavere che deve dire allora?
Messaggio del 17-08-2007 alle ore 09:53:29
di libri ne ho letti parecchi in vita mia, di brutti fortunatamente meno, ma un libro davvero ma davvero pessimo erano mesi e mesi che non lo leggevo, findchè prendo finalmente dal comodino un regalo di natale, la scoperta dell'alba di walther "volemose bene" veltroni.
scritto come parla e come ragiona, per commuovere le casalinghe e i pensionati, cercando la lacrima facile e la citazione digeribile (es. nel testo è iper presente calvino, fino alla nausea e per rendere nauseante calvino ce ne vuole eh, è un'impresa impossibile). la storia è di un tale sig. astengo che lavora al ministero e che va alla ricerca storica del padre, scappato 30 anni prima da casa senza lasciare traccia. il finale, se il libro fosse stato autobiografico, sarebbe stato semplice: perchè è scappato? per non avere di fianco un tritapalle di figlio come "volemose bene" veltroni.
di libri ne ho letti parecchi in vita mia, di brutti fortunatamente meno, ma un libro davvero ma davvero pessimo erano mesi e mesi che non lo leggevo, findchè prendo finalmente dal comodino un regalo di natale, la scoperta dell'alba di walther "volemose bene" veltroni.
scritto come parla e come ragiona, per commuovere le casalinghe e i pensionati, cercando la lacrima facile e la citazione digeribile (es. nel testo è iper presente calvino, fino alla nausea e per rendere nauseante calvino ce ne vuole eh, è un'impresa impossibile). la storia è di un tale sig. astengo che lavora al ministero e che va alla ricerca storica del padre, scappato 30 anni prima da casa senza lasciare traccia. il finale, se il libro fosse stato autobiografico, sarebbe stato semplice: perchè è scappato? per non avere di fianco un tritapalle di figlio come "volemose bene" veltroni.
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