Cinema, Teatro, Arte, Spettacolo

la vita è un miracolo
Messaggio del 27-04-2005 alle ore 13:50:17
Avanti.... ieri sera c'era mezzo forum al cinema e nessuno ha scritto niente cos'è dovete metabolizzare?


io cito la frase di Sampei appena finito il film:

"Ma non era meglio il Milan?"
Messaggio del 28-04-2005 alle ore 11:51:38
Il mio battesimo di Kusturica, ammetto di non aver mai (ancora) visto gli altri, ho impiegato il primo tempo ad entrare nell'ottica della follia festosa sua tipica, e il secondo tempo a godermela appieno

Piaciuto molto.
Messaggio del 28-04-2005 alle ore 13:53:23
Bah! io credo di averli visti tutti e ti dico che il più divertente è sicuramente Gatto Nero Gatto Bianco mentre il più bello (sempre secondo me ) è Underground....... se ti è piaciuto quest'ultimo film gli altri li amerai
Messaggio del 28-04-2005 alle ore 16:10:34
“Se Cristoforo Colombo fosse stato ancora vivo, di sicuro non avrebbe pensato che ero pazzo perché tentavo di costruire una macchina che vola, perché la storia è fatta di sogni, niente regole o libri, è tutto lì, in attesa di essere scoperto, come quando Colombo attraversò l’Atlantico e scoprì questo continente. Io non so se era quello il sogno che lui inseguì, magari non poté fare diversamente, perché quando ti trovi in un mezzo ad una tempesta non riesci a tornare indietro. Helen viveva in un’identica attesa e io non potevo fare altro che andare avanti. Se lei mi avesse chiesto di costruirle un razzo per poterla portare in un’altra galassia, io le avrei costruito un razzo.” (Arizona Dream)

Kusturica, ovvero dissertazioni intorno all’arte degli spettacoli pirotecnici.

Mentre guardo mi pare quasi che ogni linea bruci, che ogni geometria si disfi, per trovare il suo fine e la sua unità solo nel fuoco stesso e nel suo fascino segreto.
Quello che resta a tutta prima è un misto di seduzione ed incredulità di fronte a quello spettacolo che sembra centrato proprio su una enorme e totale deflagrazione, la giusta e precisa conseguenza delle svariate micce poste un po’ in tutte le sottostrutture filmiche.
Lo sguardo di Kusturica, la materializzazione di un'esplosione, assai lontana da quella immaginata in "Zabriskie Point"... no... c'è ancora della speranza, la sua deflagrazione getta lingue di lampi coloratissimi, un piacere per gli occhi, un piacere per il cuore.
La sua espressione sembra un sentito inchino a chi se ne rimane negli angoli impolverati del mondo ma che di esso ne possiede forse il senso...col sospetto forte che i veri "pazzi" siano i cosiddetti "normali".
La vita, sembra suggerirci, è un vero miracolo, nei suoi continui colpi di scena, negli imprevisti come anche nei sentimenti da inseguire, quei sentimenti laceranti da vivere con pienezza, attraversando anche i territori della visione, nascosti tra le pieghe più profonde del nostro animo, il luogo capace di deformare la realtà, magari solo per approfondirla meglio e coglierne aspetti ancora più riposti, ben oltre la prima patina rivestita della materia più risaputa.
E non c’è motivo di passare sotto silenzio neppure qualche lungaggine di troppo o qualche manierismo strisciante qua e là, perché esattamente come in una esibizione pirotecnica, i petardi le girandole i razzi sono pur sempre quelli e soltanto quelli. Quello che differenzia uno spettacolo da un altro è la maestria con cui si combinano materiali e colori, la studiata maniera con cui si distribuiscono sequenze e tempi. Fondamentale risulta il ritmo nel susseguirsi di botti, esplosioni variopinte e silenzi.
Magari questa volta Kusturica ha un po’ esagerato con le girandole(“le rotelle”), si è ripetuto un po’, compiaciuto e affascinato lui stesso da quella pioggia di lapilli luminosi, si è soffermato troppo a lungo in quel festival di botti che è la guerra, ma quando si avvicina ai sentimenti lo si ammira librarsi in volo su quel letto volante, sorvolando un paesaggio splendido e incontaminato, e io con lui resto ammaliato da quell’incantevole bengala sparato in cielo, ammaliato dal sorriso di Sabaha, ammaliato dalla forza dirompente dell’amore, risucchiato e deliziato da quella trottola impazzita di colori, musica e pura e sana follia.
Messaggio del 29-04-2005 alle ore 19:52:23
Carino, il primo tempo un pò troppo lento, ma mi è piaciuto.
Gatto nero Gatto bianco rimane sempre il top
Messaggio del 01-05-2005 alle ore 14:32:50
no man's land e' di kusturica?

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