Cinema, Teatro, Arte, Spettacolo
Le revisitate epopee di celluloide
Messaggio del 01-06-2004 alle ore 08:39:04
Dopo Luther - emblema del nuovo proselitismo religioso- a Troy - kolossal malamente ispirato alle omeriche gesta - passando per King Arthur!
Insomma, miti, storie e leggende rivisitate a 24 fotogrammi al secondo...
Peccato, però, che ci si limiti solo ad ispirarsi a questa o quella epopea, senza tentare nemmeno un "adattamento" cinematografico! Peccato! perchè il cinema potrebbe essere uno strumento di cultura formidabile...
Dopo Luther - emblema del nuovo proselitismo religioso- a Troy - kolossal malamente ispirato alle omeriche gesta - passando per King Arthur!
Insomma, miti, storie e leggende rivisitate a 24 fotogrammi al secondo...
Peccato, però, che ci si limiti solo ad ispirarsi a questa o quella epopea, senza tentare nemmeno un "adattamento" cinematografico! Peccato! perchè il cinema potrebbe essere uno strumento di cultura formidabile...
Messaggio del 01-06-2004 alle ore 10:03:46
sì, ma ste cose le fanno gli americani che non possiedono un concetto generale di storia, anzi, di Storia che ci si vuole aspettare?
Per loro queste sono poco più di favolette alla stregua di cappuccetto rosso e come tali le trattano
sì, ma ste cose le fanno gli americani che non possiedono un concetto generale di storia, anzi, di Storia che ci si vuole aspettare?
Per loro queste sono poco più di favolette alla stregua di cappuccetto rosso e come tali le trattano
Messaggio del 01-06-2004 alle ore 14:42:54
Più che altro le rendono fruibili per un numero spropositato di persone...altrimenti i soldi da dove entrano???
Più che altro le rendono fruibili per un numero spropositato di persone...altrimenti i soldi da dove entrano???
Messaggio del 03-06-2004 alle ore 09:51:35
Troy e King Arthur, non a caso prodotto da Bruckheimer, grande amico di Dekkard
, sono film da periodo di guerra, tra la propaganda e l'autoconsolazione, mi fanno pensare al "Giorno più lungo" film di assoluta propaganda, però quello era un gran film
Troy e King Arthur, non a caso prodotto da Bruckheimer, grande amico di Dekkard
, sono film da periodo di guerra, tra la propaganda e l'autoconsolazione, mi fanno pensare al "Giorno più lungo" film di assoluta propaganda, però quello era un gran film 
Messaggio del 03-06-2004 alle ore 12:09:38
Questo non giustifica il fatto che sono film che fanno ridere....Per uno che l'iliade l'ha studiata sia in Italiano che in Greco, vedere certi O/Errori di ricostruzione è uno scempio paragonabile a film come Waterworld o Battaglia per la terra...
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Editato il 12:10:07 03/06/2004 da Pekorino
Questo non giustifica il fatto che sono film che fanno ridere....Per uno che l'iliade l'ha studiata sia in Italiano che in Greco, vedere certi O/Errori di ricostruzione è uno scempio paragonabile a film come Waterworld o Battaglia per la terra...
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Editato il 12:10:07 03/06/2004 da Pekorino
Messaggio del 10-08-2004 alle ore 01:07:29
bravo Dean. Io penso più a 1 generale impoverimento artistico, 1 film deve sempre più assomigliare a 1 spot pubblicitario. In passato, anke se si doveva "pubblicizzare" l'amore per la patria si doveva fare 1 film. E spesso ne usciva 1 gran film.
bravo Dean. Io penso più a 1 generale impoverimento artistico, 1 film deve sempre più assomigliare a 1 spot pubblicitario. In passato, anke se si doveva "pubblicizzare" l'amore per la patria si doveva fare 1 film. E spesso ne usciva 1 gran film.
Messaggio del 10-08-2004 alle ore 09:00:31
ho pensato ankio tutte queste cose ma non capisco perchè fruibile e propagandistico coincida con riduttivo, banale, scontato, semplicistico...credo ke l'impoverimento artistico del cinema sia dovuto al fatto
ke ki ha i mezzi per fare questi film sia povero di cultura, non credo ke gli sceneggiatori di troy siano stati i pomeriggi a tradurre omero come pekorino, nè ke quelli di king arthur abbiano cercato le varie versioni dei cicli di leggende legati alla tavola rotonda...credo ke se ci fosse un vero amante di queste opere...capirebbe ke il cinema serve ad avvicinare la gente a queste storie fantastiche senza aver bisogno di storpiarle, ke queste storie son state scritte da ki la patria l'amava e aveva ideali molto + alti, il linguaggio visivo di per sè è molto + facile di quello ke troviamo in questi testi, e se anke possiamo affermare ke nel caso di omero o magari di dante...le opere perdono di valore se private della loro forma, per quanto riguarda i versi dei bardi...il contenuto è molto meglio della forma...e ki va al cinema a vedere un'opera tratta dalle leggende si troverebbe di fronte ad una storia meravigliosa, con personaggi completi, con ideali ormai persi...peccato ke king arthur non ha nulla a ke vedere con i libri scritti su re artù, ginevra, lancillotto (credo ke la miglior trasposizione ke ho visto sia excalibur)...eppure i film tratti dalle opere di Shakespeare son notevoli
ho pensato ankio tutte queste cose ma non capisco perchè fruibile e propagandistico coincida con riduttivo, banale, scontato, semplicistico...credo ke l'impoverimento artistico del cinema sia dovuto al fatto
ke ki ha i mezzi per fare questi film sia povero di cultura, non credo ke gli sceneggiatori di troy siano stati i pomeriggi a tradurre omero come pekorino, nè ke quelli di king arthur abbiano cercato le varie versioni dei cicli di leggende legati alla tavola rotonda...credo ke se ci fosse un vero amante di queste opere...capirebbe ke il cinema serve ad avvicinare la gente a queste storie fantastiche senza aver bisogno di storpiarle, ke queste storie son state scritte da ki la patria l'amava e aveva ideali molto + alti, il linguaggio visivo di per sè è molto + facile di quello ke troviamo in questi testi, e se anke possiamo affermare ke nel caso di omero o magari di dante...le opere perdono di valore se private della loro forma, per quanto riguarda i versi dei bardi...il contenuto è molto meglio della forma...e ki va al cinema a vedere un'opera tratta dalle leggende si troverebbe di fronte ad una storia meravigliosa, con personaggi completi, con ideali ormai persi...peccato ke king arthur non ha nulla a ke vedere con i libri scritti su re artù, ginevra, lancillotto (credo ke la miglior trasposizione ke ho visto sia excalibur)...eppure i film tratti dalle opere di Shakespeare son notevoli
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