Cinema, Teatro, Arte, Spettacolo

l'incipit
Messaggio del 01-05-2008 alle ore 11:15:56
Sono un malato... Sono un malvagio. Sono un uomo odioso. Credo d'aver male al fegato. Del resto non so un corno della mia malattia e non so con precisione dove ho male. Non mi curo e non mi sono mai curato...



Questo è un esempio, eccone un altro:


Sono pazzo? O soltanto geloso? Non lo so, ma ho sofferto orribilmente. Ho compiuto un atto di pazzia, di pazzia furiosa, è vero; ma ...


non vi viene voglia di continuare a legere?
non vorreste sapere da quali libri ho tratto queste righe?
non vorreste sapere chi è l'autore?
Messaggio del 28-04-2008 alle ore 18:20:18
io uccido.


ad un certo punto del libro avrei ucciso Faletti.
mi ha lasciato innamorare di due personaggi: una figa strapazzesca, sensuale e bella, e il suo compagno, un pilota di formula uno dal fisico bestiale e me li fa uccidere in modo secco e senza motivo. Maledetto.

l'incipit di questo libro mi è piaciuto molto, è da manuale.
Messaggio del 22-04-2008 alle ore 09:39:47
l'incipit è fondamentale sia nei racconti che nei film, può essere di varie forme: un prologo, un flasbac, una scena d'azione, ecc... io nel cinema amo questa, la ritengo straordinaria, io amo tutto il cinema di Sergio Leone ma questa scena è un capolavoro. C'era una volta il west. Ci sono facce brutte che aspettano e non una parola, non una musica ma solo rumori, e caldo, e una mosca, e il fischio di un treno, e una armonica, e degli spari.

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