Cinema, Teatro, Arte, Spettacolo

l'ultimo libro letto III
Messaggio del 10-01-2008 alle ore 17:28:54
Oggi ho preso questo! Chissà!?
Messaggio del 10-01-2008 alle ore 10:27:38
Irene Nemirovsky, Suite Francese
Messaggio del 07-01-2008 alle ore 17:46:49
ernè
Messaggio del 07-01-2008 alle ore 17:45:54


io ho provato a leggere un racconto di Moccia non ho superato il primo rigo
Messaggio del 07-01-2008 alle ore 17:30:32
Messaggio del 07-01-2008 alle ore 17:26:32
really star, dopo questa affermazione ti consiglio la lettura del vangelo di matteo 27, 46: "Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: «Elì, Elì, lemà sabactàni?», che significa: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?»".
Messaggio del 07-01-2008 alle ore 17:23:32
Scusa ma ti chiamo amore

bellissimo..
amo il modo di scrivere di Moccia..
Messaggio del 07-01-2008 alle ore 17:12:19
Il codice di Newton 1/2 libro dal titolo furbo e falso in originale il titolo è Ghostwalk. E' scritto, a mio avviso male e in modo un poco confuso ma a differenza del predente romanzo che ho letto "jack & jill" di James Patterson, che è scritto benissimo, è scritto con passione.
Messaggio del 04-01-2008 alle ore 13:01:41
Il matematico impertinente di Piergiorgio Odifreddi

Se avessi letto metà dei libri che cita mi potrei ritenere acculturato

Consigliatissimo ai ferventi cattolici
Messaggio del 04-01-2008 alle ore 12:26:52
ah sicuro è bisex....ma io credo parli di una donna.. di una lesbica ... bello..bello...bello....
Messaggio del 04-01-2008 alle ore 12:26:46
anche per la versione italiana è così iry, un libro fantastico, ben detto da entrambe. mi dispiace averlo già letto per non poterne scoprire nuovamente la bellezza.
Messaggio del 04-01-2008 alle ore 12:24:55
Dadina, Scritto sul corpo è un bellissimo libro! Hai detto bene "l'io narrante", non so come sia la traduzione italiana, ma l'originale inglese non permette di sapere se l'io narrante sia uomo o donna, il genere del/della protagonista non è rilevante...
Messaggio del 04-01-2008 alle ore 09:04:11
ho finito di leggere l'altro giorno : scritto sul corpo di Jeanette Winterson gran bel libro.. l'IO narrante ti trascina con se nel vortice dei suoi sentimenti..quasi come se fossi tu a viverli assieme a lui..ci sono delle bellissime descrizioni.. anche se non è a lieto fine ma davvero un bel libro.. ringrazio chi me l'ha regalato

ora ho iniziato a leggere l' amore al tempo del colera di Gabriel Garcia Marquez, ma già come inizio non è che mi ha preso molto...
Messaggio del 04-01-2008 alle ore 08:55:22
grazie crasso, interessante.
si è mostrificato il post poi ne apro uno nuovo.
Messaggio del 03-01-2008 alle ore 19:29:46
sono curioso pure io, chissa?
Messaggio del 03-01-2008 alle ore 19:28:30
Oddio!!!!!!!! Che ho fatto ScusaTe!!!!!! Ci rifaccio!!
Che ne dite??
Messaggio del 03-01-2008 alle ore 19:25:54
Io vorrei leggere questo :[img=http://promo.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?GetOSIWidget&itemId=370007732122&itemTitle=Una%20giornata%20nell'antica%20Roma%20-%20Alberto%20Angela&viewerStatus=2&itemCatId=MC29236&saleEndTime=1199054017000&viewerSiteId=&isStoreSeller=1&sellerid=415672618&showOSI=1&track=MERC_VIC&prodRefId=63893209&salePrice=17.0&salePriceCurrencyId=7&view=VIC&itemAttrMomento=1127:183_-3:15961_23733:23712_-4:23713_23780:25000_-3:25001_-3:25004_-3:63739_-3:23717_23753:23716_-10:10244_10425:23715_23831:23714_23725&extendedLayout=1&random=944] Che ne dite???
Messaggio del 03-01-2008 alle ore 18:20:42
un libro scritto davvero molto bene; è la storia di un poliziotto che segue contemporaneamente due casi di serial killer, uno è quello di jack & jill che uccide i personaggi potenti di washington arrivando a minacciare anche il presidente usa e un altro che uccide bambini; un modo di scrivere che ti tiene incollato alle pagine fino alla fine.
Messaggio del 03-01-2008 alle ore 18:10:13
affascinante la copertina crasso, mi fai una sintesi?
Messaggio del 31-12-2007 alle ore 11:59:23


Messaggio del 29-12-2007 alle ore 14:16:08


Eclissi di che parla quel libro?
Messaggio del 29-12-2007 alle ore 12:12:34
Diario di un soldato tedesco 1939-1945 in corso di lettura. Molto interessante. La guerra vista da un soldato spesso in prima linea che scrive alla moglie a casa. E' interessante vedere come, piano piano, si indurisce il carattere...
Messaggio del 29-12-2007 alle ore 12:04:36
sto leggendo i normali - professiona cavia, di david gilbert, romanzo crudo-ironico basato sulla vita da cavia farmaceutica di un laureato, costretto a questo ruolo dai debiti da saldare con la sua vecchia prestigiosa facoltà.
nonostante sia un bel tomo di 500 pagine fitte, scorre piacevolmente, una lettura semplice e mai pretenziosa, che ha una capacità di cattura del lettore non indifferente grazie proprio all'ironia tagliente e alla continua ricerca, da parte dell'autore, della piacevolezza narrativa. consigliato a chi vorrebbe staccare un po' dalla "classica" narrativa contemporanea.
Messaggio del 19-12-2007 alle ore 20:10:46
Ma che leggete a fare, tanto sempre asini rimanete...








































Scherzo...
Messaggio del 19-12-2007 alle ore 16:34:42
addio, ms marple di agatha christie ultimo libro pubblicato dalla grande scrittrice inglese
Messaggio del 19-12-2007 alle ore 10:14:01
"Il cammino di Santiago" di Paulo Coelho
Messaggio del 17-12-2007 alle ore 15:38:01


capolavoro
Messaggio del 17-12-2007 alle ore 09:58:03
la donna mancina di peter handke
Messaggio del 17-12-2007 alle ore 08:44:40
parti in fretta e non tornare della vargas, consigliato tempo fa da mr home. davvero un giallo-noir scritto benissimo, con personaggi (oltre che una trama) caratterizzati benissimo. una piacevolissima sorpresa da tre faccine e mezza.
Messaggio del 16-12-2007 alle ore 17:42:10
Poirot sul Nilo di Agatha Christie
Messaggio del 10-12-2007 alle ore 10:04:16
dieci piccoli indiani capolavoro assoluto di Agatha Christie scritto nel 1939, 68 anni e non dimostrarli.

Il romanzo è stato oggetto di vari film:

"Dieci piccoli indiani" (1945, regia di Renè Clair, con Louis Hayward, June Duprez);
"Dieci piccoli indiani" (1965, regia di George Pollock, con Hugh O'Brian, Shirley Eaton);
"...e poi, non ne rimase nessuno" (1975, regia di Peter Collinson, con Oliver Reed, Richard Attenborough, Adolfo Celi).
Il film Nella mente del serial killer (2004 regia di Renny Harlin con Val Kilmer, Christian Slater e LL Cool J prende ispirazione da Dieci piccoli indiani di Agatha Christie.
Il film Identità (2005) regia di James Mangold con John Cusack e Ray Liotta prende ispirazione da Dieci piccoli indiani di Agatha Christie.
Dal romanzo è stato inoltre tratto il videogame Agatha Christie: E Non Ne Rimase Nessuno (The Adventure Company, 2005).

Messaggio del 08-12-2007 alle ore 10:07:04


considerando che gli ho dato 3 euro a Pianeta davvero carino
Messaggio del 07-12-2007 alle ore 19:18:52
consigli ad un giovane scrittore di Vincenzo Cerami 1/2
Messaggio del 07-12-2007 alle ore 18:32:50
il giocatore di Dostoevskij
ed ho iniziato Dance Dance Dance di Murakami Haruki
Messaggio del 07-12-2007 alle ore 18:20:41
ho iniziato il meraviglioso "la guerra mondiale degli zombie" di brooks, autore dell'indispensabile "manuale per sopravvivere agli zombie".
raccolta di testimonianze da varie parti del mondo di sopravvissuti alla guerra mondiale tra noi uomini e i non-morti, che ha decimato la razza umana e devastato il pianeta.
memoria storica ipotetica fondamentale per ogni cultore del genere.
Messaggio del 28-11-2007 alle ore 09:23:34
La nera novella di Alda Merini (delirio di una pazza)
Messaggio del 26-11-2007 alle ore 10:02:50
missione Eagle di Clive Cussler ti tiene incollato alle pagine, C.C. è un maestro si suspance. In questo libro devo dire però che esagera un pochino, il protagonista salva il mondo tre o quattro volte, salva uomini, donne e bambini da morte atroce ogni tanto, spesso la sua vita è a un centimetro o a un secondo dalla morte.
Messaggio del 24-11-2007 alle ore 20:18:29
La grammatica di Dio S.Benni
Messaggio del 24-11-2007 alle ore 18:06:33
i miserabili di hugo
Messaggio del 24-11-2007 alle ore 18:05:54
i miserabili di hugo
Messaggio del 19-11-2007 alle ore 17:20:56
ho finalmente preso Vicolo del Mortaio, di Mahfuz Nagib. dalle prime 50 pagine impressione ottima, rinnovando la mia sensazione di una sorta di marquezianesimo nordafricano.
per quanto riguarda tokyo soup, finale in crescendo, soprattutto grazie alle tonalità gore e splatter che amo. chiudo quindi con un definitivo e 1/2.
Messaggio del 18-11-2007 alle ore 14:32:17
Ora tocca all'ultima avventura di Manfredi

Non vedo l'ora di iniziare...
Messaggio del 18-11-2007 alle ore 14:31:29
il mare e le campane di neruda
esportare la libertà di canfora
Messaggio del 10-11-2007 alle ore 14:04:54
Ho imparato cose nuove sulla Spagna del 1300..spaccati di vita..che in certi modi ricordano quelli di oggi..una bella storia,con colpi di scena..Molto scorrevole e coinvolgente

...soddisfatto dell'acquisto!
Messaggio del 10-11-2007 alle ore 11:39:22
Il castello bianco di Orhan Pamuk 1/2

Bell'idea, infinite notizie, niente dialoghi, decenni di storia turca, la peste, la guerra, la prigionia. Si passa dai vent'anni ai settantanni del protagonista.
A prima vista si tratta di un libro sottile, ma la lettura è intensa, e richiede profonda attenzione ed esercizio, a volte anche pazienza, per essere terminato, io ci ho messo mesi.
Messaggio del 08-11-2007 alle ore 12:00:11
Seta mi è piaciuto molto ma devo ammettere che è un poco artificioso.
Messaggio del 07-11-2007 alle ore 10:11:22
sono alla metà di tokyo soup, di riu murakami (in attesa di vicolo del mortaio, che mi arriva settimana prossima spero).
per ora non oltre le due faccine, mi aspettavo di più. me ne avevano parlato molto bene, ma mi sembra una lettura molto adolescenziale, da non fare oltre i 18. interessanti considerazioni iniziali, ma poi sviluppo un po' banale nella narrazione, spero si riprenda nel finale.
Messaggio del 07-11-2007 alle ore 10:03:35
Pellaro, com'è?
Messaggio del 07-11-2007 alle ore 09:39:23
Messaggio del 04-11-2007 alle ore 22:36:43
Misery di Stephen King...
Messaggio del 02-11-2007 alle ore 11:31:40
La confraternita dell'uva
Beh... che dire... era ora che leggessi qualcosa di John Fante e non ha assolutamente tradito nessuna aspettativa.


L'amore non guasta e 1/2
Carino, ben strutturato ma troppo paranoico.
Secondo me sfrutta qualche trucco per far riconoscere il lettore nel protagonista, definendo sentimenti che tutti nella vita hanno provato, come caratterizzazione del personaggio.


Harry potter: the deadly hollows e 1/2
se vi piace la sagRa a mio avviso e' il migliore assieme al principe mezzo-sangue

Mille splendidi soli
fotocopia de "il cacciatore di aquiloni", intriso di tragedie e sentimento patriottico Amairicaino di seconda mano, il tipo scrive bene da un punto di vista tecnico, ma sta cavalcando l'onda degli avvenimenti piu' o meno recenti. Sarebbe da rileggere fra 10 anni per dare un giudizio piu' obbiettivo
Messaggio del 02-11-2007 alle ore 09:00:42
no, non è un'eresia, è una posizione intelligente e condivisa da tanti sai?! non sei la prima che non esalta il lavoro dell'ultimo marquez. io sono fermo a memorie delle mie puttane tristi e devo dire che mi è piaciuto, e anche parecchio. sto ultimando palazzo yacobian, grazie ancora per la dritta ora mi prenderò vicolo del mortaio.
Messaggio del 31-10-2007 alle ore 18:26:17
Ate, forse dirò un'eresia, ma secondo me è marquez ad essere sopravvalutato. A parte i primi innegabili capolavori (quello che amo di più è "Cronaca di una morte annunciata" che nella sua brevità funziona come un orologio svizzero), l'ultima produzione non riesce ad interessarmi...

Io ho appena letto "Solomon Gursky è stato qui", Mordecai Richler.
Bello e coinvolgente come La versione di Barney. Mi piace da morire lo stile di Richler per cui il lettore è uno dei protagonisti e nella lettura ha il compito di ricostruire la storia passo passo. Passando attraverso ricordi di diverse persone, interpretazioni diverse dello stesso fatto, ecc. Insomma è un duro esercizio, ma ne vale la pena!
Messaggio del 25-10-2007 alle ore 20:52:17
Sto tentando di leggere "Non si muore tutte le mattine" di Vinicio Capossela...lui l'adoro e secondo me ha un gran talento anche come scrittore, ma i suoi pensieri sono fortemente scoordinati e la trama e' senza un filo logico...sto facendo non poca fatica ad andare avanti...
Messaggio del 25-10-2007 alle ore 14:07:36
sto per ultimare la lettura di Palazzo Yacoubian, di Al-Aswani 'Alà, grazie al prezioso consiglio di iryise, alla quale chiedo (come a tutti): a me ha dato la bellissima impressione di essere un marquez nordafricano, per capacità descrittive di personaggi e luoghi, pensi sia esagerato come paragone?
Messaggio del 10-10-2007 alle ore 08:42:18
grazie mille iryise, soprattutto per la seconda segnalazione!
Messaggio del 09-10-2007 alle ore 20:58:30
Questa trilogia. ci ho messo poco più di un mese!
Valerio Massimo Manfredi è un GRANDE!!!

Messaggio del 09-10-2007 alle ore 20:06:03
Faber,"Il faraone delle sabbie" d Valerio Massimo Manfredi da ddò è uscito mo?!
Credevo d avere TUTTI i libri sull'Egitto sotto controllo e tu m spiazzi così?!
SARà MIO!!!
Cmq m sono divorata"La città dei morti" d Anton Gill ieri(un mal d testa x leggermi 220 pagine in un pomeriggio! )k è stato carino,ma c'è d meglio..
Oggi invece ho cominciato"Alle fonti del Nilo"(sono un attimino monotematica... ) d Wilbur Smith...e k ve'o dico a fa?!
E'unico ed inimitabile sto scrittore!E poi sono innamorata del protagonista(k è lo stesso degli altri suoi 3 strepitosi libri sull'Egitto),quindi x me è il top!
Salaam!
Messaggio del 09-10-2007 alle ore 09:00:14
Eccomi pronta con le mie ultime letture e consigli per Mr. Atelkin :

Louis de Bernieres (quello del mandolino del capitan corelli): Don Emmanuel e la guerra delle bacche – è il suo libro di esordio, primo di una trilogia ambientata in un non specificato paese sudamericano. E’ una bellissima parodia della recente storia politica del continente: guerre tra destra e sinistra, rivoluzione, colpi di stato militari, ecc. ecc.

Palazzo Yacoubian di Al-Aswani 'Alà – qui siamo in Egitto, molto bello, mi ha ricordato un po’ Vicolo del Mortaio del Premio Nobel Mahfuz Nagib (che se non hai letto, Ate, devi mettere in lista!)
Messaggio del 08-10-2007 alle ore 16:04:43
dopo aver letto diversi suoi lavori (soffocare e survivor su tutti), ho finalmente preso in mano fight club, ritenuto il must dell'opera di palahniuk. per ora (circa metà), nettamente superiore al film e perfettamente il linea valutativa (almeno 3 1/2, 4 faccine) con i suoi altri libri.
consigliatissimo.

a proposito di consigli, devo andare a fare rifornimento il libreria: su cosa mi indirizzo? (riferito a mr home, iryise, dean, ecc.).
Messaggio del 24-09-2007 alle ore 16:37:33
Scusa ma ti chiamo amore

dolcissimo!
Messaggio del 24-09-2007 alle ore 16:36:40
..Penelope alla Guerra ..
Messaggio del 22-09-2007 alle ore 10:17:41
Il Re del mondo di Rene Guenon, Adelphi

Il cielo di babilonia - L'astrologia e l'antica Mesopotamia di Michael Baigent, NET

in corso di lettura (ho quasi finito il primo dei due tom) I VEDA - Mantramanjari. I testi fondamentali della rivelazione vedica, di Raimon Panikkar BUR... OFF CATEGORY (7 faccine)

...saggezza, poesia, filosofia e spiritualita' "vera" (in India 5000 anni fa avevano gia' capito tutto, altro che Bibbia che al confronto sembra un raccontino scritto da un bambino della scuola elementare... )...insomma ASSOLUTAMENTE da leggere e da meditare, soprattutto in questo periodo di neo-rivendicazioni dogmatico-clericali.
Messaggio del 16-09-2007 alle ore 02:57:49
REDUCE di Giovanni Lindo Ferretti..
Mi aspettavo un accurata autobiografia ma..mi ha lasciata un pò così scoprire che l'intero libro versa sui pellegrinaggi religiosi..volevo saperne di più sulla vita dell'autore ed onestamente lettura, comunque piacevole e non priva di significato non mi ha saziata..

Bella dedica però..
..thanks!
Messaggio del 14-09-2007 alle ore 14:10:41
E' in corso la lettura di "I Fantasmi di Mosca" di Enzo bettiza, il romanzo più lungo della letteratura italiana 1200 pagine
Ambientazione: Hotel Lux, Mosca
Anno: 1936
Un libro davvero per pochi.
Sono 10 anni che provo a leggerlo, stavolta sono arrivato quasi a pagina 300 ed è il mio record
Messaggio del 14-09-2007 alle ore 08:59:19
jim thompson, notte selvaggia, 1953 (romanzo). classico noir-azione americano, ricco di romanticismo e violenza. uno dei migliori di thompson. 1/2
Messaggio del 14-09-2007 alle ore 07:27:55
Un bellissimo libro ambientato nella CHICAGO degli anni venti ,scritto con ironia e pieno di ritmo e suspence,ma anche venato di sottile poesia e romanticismo:"LEI suona il sax ,lui la tromba" di ROCK TANER.
Messaggio del 13-09-2007 alle ore 19:29:30
Paul Ginsborg - Il tempo di cambiare
Giusti, Sommella - Storia dell'Africa
Giordano Bruno Guerri - Antistoria degli italiani
Messaggio del 07-09-2007 alle ore 10:43:52
grazie iri per aver uppato il post
dopo un po' di letture di secondo piano (compreso l'orrendo la scoperta dell'alba di veltroni), ho ripreso guerra e pace. sono al secondo tomo, la seconda lettura è sempre la migliore secondo me. prendo davvero coscienza dell'interezza del romanzo.
Messaggio del 07-09-2007 alle ore 09:25:18

Voto sei e mezzo! Un libro gradevole e poco impegnativo ma accattivante!
Messaggio del 07-09-2007 alle ore 08:39:41
Philip Roth, Il Seno Grazie Luna, approfondirò presto la conoscenza di Roth!
Ala-Al-Aswani, Palazzo Yacoubian consigliato a tutti per i temi molto attuali
Mark Haddon, Una cosa da nulla
Messaggio del 09-08-2007 alle ore 09:07:06
storie di adriatico, una raccolta di racconti di segio anselmi, del 1996: andrei non oltre le due faccine visto che, per la professione di storico di anselmi (da poco scomparso, mi sembra), i racconti hanno un taglio troppo poco narrativo, molto sintetico, quasi enciclopedico. bellissime le ambientazioni e i personaggi, ma gli manca la vena narrativa.

nè padri nè figli, un romanzo noir di osvaldo capraro, del 2005 + ottimo noir stile-carlotto ambientato in puglia, con la sacra corona unita. intreccio di storie che si sviluppa bene, dopo una partenza piuttosto difficoltosa. ha un gran finale, cosa non da poco. consigliato soprattutto a chi ama il genere.
Messaggio del 25-07-2007 alle ore 16:43:35
facendo arrivare quasi a zero le relazioni sociali crasso

la mia classifica estiva? beh, di ultime uscite raramente leggo qualcosa e quando lo faccio, è saggistica (vedi: beha). posso dire che tra le ultime consiglio caldamente il fondamentalista riluttante di mohsin, uscito da poco. lettura veloce e intensa. di solito vado sui classici o presunti tali diciamo.
Messaggio del 25-07-2007 alle ore 11:58:14
Atelkin33 fai la classifica dei tuoi libri dell'estate, mi interessa di più

vedo che leggi tantissimo, ma come fai?
Messaggio del 25-07-2007 alle ore 08:58:38
io invece sto leggendo pastorale americana di p. roth, consigliato da molti. per adesso (pag. 120), devo ammettere che i consigli sono stati più che ben indirizzati.
Messaggio del 25-07-2007 alle ore 08:55:58
per la cronaca, la classifica dei libri più letti dell'estate:

1.Mille splendidi soli - Khaled Hosseini - Piemme 18,50 euro
2.La casta – Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo – Rizzoli 18 euro
3.La pista di sabbia – Andrea Camilleri – Sellerio 12 euro
4.Il cacciatore di aquiloni - Khaled Hosseini - Piemme 17,50 euro
5.Come Dio comanda – Niccolò Ammaniti – Mondadori 19 euro
6.La pioggia prima che cada - Jonathan Coe – Feltrinelli 16 euro
7.Cercasi Niki diperatamente – Federico Moccia - Rizzoli 6 euro
8.Fuori da un evidente destino – Giorgio Faletti – Baldini Castoldi Dalai 5,40 euro
9.Figlia del silenzio – Kim Edwards – Garzanti 18,60 euro
10.L’ombra del vento - Carlos Ruiz Zafón – Mondadori 12 euro

fonte: corriere.it
Messaggio del 23-07-2007 alle ore 16:42:07
Romanzo criminale- de Cataldo
ispirato alle vicende della banda della magliana
imperdibile, anke perkè fa capire tante cose sui misteri d'italia
Messaggio del 23-07-2007 alle ore 12:43:46
Guerra e Pace...
Messaggio del 14-07-2007 alle ore 17:14:35
scopami, v. despentes, 1994 (romanzo) + ; l'esordio letterario di questa scrittrice francese. avevo letto un suo lavoro successivo, teen spirit, che mi aveva colpito più per la scorrevolezza (quindi, la forma) che non per il contenuto e lo stile. questo invece è nettamente migliore, conferma l'ottimo ritmo e aggiunge una storia strutturata e avvincente (due assassine in fuga). in sostanza, lettura veloce e piacevolissima.
Messaggio del 11-07-2007 alle ore 12:34:23
oliviero beha, italiopoli, 2007 (saggio); tutte pienamente meritate, nonostante questo testo sia stato un po' più ripetitivo/ridondante nel corso delle pagine rispetto ad altri suoi precedenti lavori.
Messaggio del 03-07-2007 alle ore 16:56:42
Vi consiglio vivamente di leggere "Un cortile di parole" di Remo Rapino, Carabba 2006.
"Un uomo trova, per caso, un libro, ne scorre le
prime pagine ed impara ad amarlo a tal punto da
cercarne altri per tutta la vita, fino a realizzare una
biblioteca di migliaia di volumi. Ogni sogno è un
movimento reale che trasforma lo stato di cose esistente.
Ma se i sogni ci appartengono, anche noi
apparteniamo a loro: è bene ascoltarli e dal loro fiato
cogliere l’orizzonte del viaggio. Le vicende di Aureliano
Nemésio Veloso, muratore e trovarobe, si svolgono
nella città carioca di Rio de Janeiro, ma potrebbero
aver luogo in qualsiasi altro posto del mondo. Il
protagonista di un Cortile di parole, insieme agli
altri personaggi della storia, reali e fittizi, persegue,
tra incredibili avventure, il sogno di una biblioteca,
salvifico appiglio per quanti, pur a fatica, r-esistono
in terra, aggrappandosi ai fragili bordi del cielo. I
suoi giorni testimoniano una possibilità: quella di
sperare ancora in una realtà altra. Aureliano è la voce
narrante di un sogno, e sognando indica un diverso
senso del vivere. Un buon compagno di viaggio nel
cortile del mondo. Una storia fatta di mille storie. La
scrittura assolve questo compito: portare a vedere,
con la ragione e col cuore, cose che esistono attraverso
l’invenzione di cose che non esistono affatto."
Remo Rapino vive a Lanciano. Insegna Filosofia e Storia nel Liceo classico.
Ha pubblicato: Dissintonie (1993); C. Michelstaedter: l’asintoto il peso l’assoluto impossibile (1994); La vita buona (1996); Caffetteria (1998); Anxanavis (1998); Terre rosse Terre nere (1999); Sotto la neve l’erba e altre storie (2001); Ultima lettera ai Corinzi (2001); Cominciamo dai salici (2002); La profezia di Kavafis (2003).
Suoi scritti sono presenti in riviste e antologie. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la poesia e la narrativa.

Messaggio del 03-07-2007 alle ore 14:10:54
Il seno di Philip Roth Ed. Struzzi Einaudi
...quando un ebreo americano è anche antisemita con venature pulp e una sadica perversione cinica...io lo amo!...letto in 30 min un racconto surreale leggetelo
Messaggio del 02-07-2007 alle ore 17:33:56
per mr home: sulla seconda affermazione grazie comunque, l'attendo con ansia.

io sto leggendo l'ultimo testo di g. g. marquez che mi manca, almeno quelli considerati "indispensabili" della sua lunga bibliografia: l'amore ai tempi del colera, che merita pienamente 4 faccine su 5.
Messaggio del 02-07-2007 alle ore 17:32:07
P.P.S. X Faber

Se ti è piaciuto Il faraone delle sabbie, un consiglio:

Le paludi di Esperia, a mio personalissimo giudizio uno dei migliori romanzi di V.M. Manfredi.
Messaggio del 02-07-2007 alle ore 17:30:43
gne ggne gne... ti piacerà MariaI'! Fidati!

Per Ernesto sparalesto: dato che sto traslocando, devo averlo messo in qualche scatolone. Appena torno nella casa "traslocanda" te lo prendo! Non me ne sono dimenticato...

Intanto, tu leggiti la solita roba che usi leggere: Novella 2000, Vip, Gossip a Manetta, Eva2000, Evaff... Donna Moderna
Messaggio del 02-07-2007 alle ore 17:29:44
P.S. mi è partito l'invio

L'infinito - Breve guida ai confini dello spazioe del tempo. di John Barrow
Bellissimo saggio scientifico sul concetto di infinito in matematica, fisica filosofia e...vita reale.

Non fatevi spaventare: è scorrevolissimo e si legge che è un piacere anche per chi non è proprio "ferrato" in materia.
Messaggio del 02-07-2007 alle ore 17:26:42
La Casta, di Rizzo & Stella

tutti i magna mgna, le furbate e i privilegi dei parlamentari (da destra a sinistra), documentati e riportati con stile sarcastico e simpatico.

Fortemente consigliato per chi vuole capire come e perchè l'italia va allo sfascio.
Messaggio del 29-06-2007 alle ore 18:57:21
mr home...se mysterious skin fa schifo ti faccio zompare in aria!!!
m'hai fatto venì voglia di leggerlo, solo che a Lanciano è introvabile!!
l'ho dovuto ordianare a scatola chiusa!!!!
ti chiedo i danni se non mi piace!!!
Messaggio del 28-06-2007 alle ore 18:07:59
lo sto leggendo ancora,molto interessante
Messaggio del 28-06-2007 alle ore 18:03:40
Jeffery Deaver,profondo blu
Messaggio del 28-06-2007 alle ore 17:10:08
Pepetta hai ragione Io amo i romanzi e i saggi con sfondo storico
Messaggio del 28-06-2007 alle ore 15:45:12
Ops mi è scappata una A!!!
Messaggio del 28-06-2007 alle ore 15:44:31

G.G. Marquez Vivere per racconatarla
Messaggio del 28-06-2007 alle ore 15:42:13
E. Ferri Giovanna La Pazza
Messaggio del 28-06-2007 alle ore 15:39:17

Artemisia Gentileschi
Messaggio del 28-06-2007 alle ore 15:31:59
Crasso estremamente interessante, alcuni capitoli più di altri in verità! E'scritto molto bene ovviamente è un genere che deve piacere! Io amo i romanzi e i saggi con sfondo storico e da quello che ho potuto capire dai tuoi interventi penso anche tu!
Messaggio del 28-06-2007 alle ore 13:09:18
Penè... di Zadie Smith leggi Denti Bianchi. Anader step

Io ho finito di leggere Neuromante di Gibson (un must) e ho cominciato I Cigni di Leonardo di Karen Essex...

Più tardi mi leggo la rubrica "l'autoscatto di Walter Peroni" di "Le Orie Liete"
Messaggio del 28-06-2007 alle ore 12:00:14
La rosa del farmacista
Messaggio del 28-06-2007 alle ore 11:59:28
La Versione di Barney
L'iniziazione di Duddy Kravitz
Solomon Gursky è stato qui

Tutti e tre dell'immenso Mordecai Richler
Messaggio del 28-06-2007 alle ore 10:48:42
della Bellezza-Smith Zadie.
Messaggio del 28-06-2007 alle ore 10:45:39
Pepetta com'è?
Messaggio del 28-06-2007 alle ore 10:43:56
Messaggio del 28-06-2007 alle ore 10:21:23
Até, mi fa piacere che ti sia piaciuto, ma non ho capito bene il discorso del contesto.

Cmq a me “La versione di Barney” è piaciuta tantissimo. Il linguaggio è spumeggiante e il personaggio di Barney è incredibile. Ho avuto qualche difficoltà all’inizio a districarmi in quello che sembrava un “blaterare” a caso. Ma secondo me è fantastico il modo in cui Richler fa emergere la personalità di quest’uomo tra i suoi ricordi, rimpianti, rimorsi e anche attraverso gli occhi degli altri personaggi. La costruzione del libro è ottima, ci si immerge piano piano nella mente di un uomo, non c’è un vero e proprio filo logico o cronologico, ma è proprio come se ci si tuffasse nei pensieri di una persona così come emergono alla sua coscienza. E poi Barney è divertentissimo!

Cambiando argomento ho appena finito “Half of a yellow sun” di Chimamanda Ngozi Adichie. Non è ancora uscito in Italiano, ma tenete gli occhi aperti perché ne vale veramente la pena. Io sono ignorante di storia africana e questo libro mi ha fatto conoscere la Guerra civile del Biafra (1967-1970). Interessante dal punto di vista storico, la storia è molto coinvolgente ed è storia scritta da una autrice africana sugli africani. Molto bella la descrizione dei rapporti tra neri e bianchi/occidentali, tra cultura moderna e cultura tribale, ecc.

Ultimo consiglio: “Senza leader. Da Internet ad Al Qaeda: il potere segreto delle organizzazioni a rete” di O. Brafman, R. A. Beckstrom, su come le organizzazioni a rete siano vincenti (vedi eMule, Skype, ecc)
Messaggio del 27-06-2007 alle ore 17:18:42
Il cacciatore di aquiloni - Hosseini

Un romanzo veramente bello, appassionante, da leggere tutto d'un fiato.

Adesso stà leggendo, sempre di Hosseini, il suo ultimo libro Mille Splendidi Soli, sono a pagina 50 ma mi ha già coinvolto in maniera unica, è un grande scrittori.

Se vi volete rovinare il fegato leggete LA CASTA di Stella G. Antonio, Rizzo Sergio, l'ho preso ma lo leggerò appena finisco l'altro, le recensioni dicono che è sconvolgente!
Messaggio del 27-06-2007 alle ore 13:10:27
poi ho letto il fondamentalista riluttante, hamid mohsin. 1\2 la storia di un pakistano emigrato 18enne negli stati uniti per studiare, si trova a lavorare in una agenzia di revisione dai forti connotati occidentali/imperialisti e si "ritrova" estremizzato dopo l'11 settembre. bellissimo romanzo in prima persona, sotto forma di racconto/ricordo. lettura veloce e piacevolissima.
Messaggio del 27-06-2007 alle ore 13:07:24
allora,
la versione di barney mi è piaciuto, e anche parecchio, e ringrazio per la segnalazione chi di dovere. sono però convinto che è stata una lettura non contestualizzata per me, mi spiego: se l'avessi letto qualche anno fa mi sarebbe certamente piaciuto di più perchè avrebbe fatto parte di quei testi/autori che ti fanno innamorare della lettura, di una letteratura che puoi imparare ad amare come "diversa" da quella scolastica. aver letto questo libro a 24 anni e con una formazione diversa me l'ha fatto, secondo me, apprezzare di meno. resta comunque il fatto che è stata una bella lettura, anche se a volte nelle tante pagine (oltre le 450) ci sono dei punti morti, comunque numericamente e qualitativamente minori rispetto a quelli piacevoli.
Messaggio del 27-06-2007 alle ore 02:08:38
"ulywood party" di M.Travaglio
Messaggio del 22-06-2007 alle ore 09:18:30
sono a lanciano da martedì a domenica, è possibile per te lasciarlo, ad esempio, da danilo? grazie.
ps. mi mancano poco più di cento pagine e ho finito la versione di barney.
Messaggio del 21-06-2007 alle ore 16:21:00
x Atelkin: certo! Dimmi solo dove posso dartelo! (il libro!)
Messaggio del 21-06-2007 alle ore 16:17:16
"L'Architetto" di Keith Ablow edizioni Piemme; uno dei più bei libri di suspense che ho letto, assolutamente non consigliato a chi deve fare casa
Messaggio del 15-06-2007 alle ore 08:55:07
Luna, dopo che Ate ha letto, rendetemi partecipe delle vostre impressioni.
Messaggio del 14-06-2007 alle ore 18:26:40
Ate..leggi "La versione di barney" e dimmi che ne pensi...io ho un controverso sentimento nei confronti di quelle pagine...dobbiamo parlarne

Messaggio del 14-06-2007 alle ore 17:15:37
x iriyise: ho preso oggi la versione di barney, l'ho finalmente trovata!

x mr home: non riesco a procurarmi misterious skin, posso chiedertela in prestito?
Messaggio del 12-06-2007 alle ore 09:12:55
Come si scrive un giallo
Teoria e pratica della suspense di Patricia Highsmith

prefazione di Camilleri
Messaggio del 11-06-2007 alle ore 18:37:45
Siamo quel che diciamo - Gabriella Ambrosio
La sceneggiatura - Syd Field (ve lo consiglio)
Messaggio del 11-06-2007 alle ore 18:33:48
mario rigoni stern, quota albania, 1981; (romanzo) 1/2 cronaca asciutta della guerra italiana in francia e albania, consigliato a chi ama una scrittura semplice, senza fronzoli ma che dice tutto e bene.

camillo arcuri, sragione di stato, 2006 (saggio); le parole del braccio destro di della chiesa (n. bozzo) per raccontare decenni di porcate politiche italiane. davvero notevole.

Messaggio del 10-06-2007 alle ore 22:25:56
Grande Bakunin
io sto (speriamo) al 2% :asd
Messaggio del 09-06-2007 alle ore 20:09:15
Mi porto dietro da 3 o 4 anni questo libro GRANDIOSO e non ancora lo finisco!!
Sfido chiunque a leggerlo , è tostissimo
_________________________________________________________

lo sto leggendo e rileggendo da 10 anni, insieme a "l'io della mente"
spero di averci capito un 10% ke già sarebbe tantissimo
Messaggio del 09-06-2007 alle ore 20:05:33
Soffocare di Palahniuk, non credo abbia bisogno dei miei encomi... il colpo di scena alla fine è un cazzotto in faccia, nonostante sia del tutto plausibile e prevedibile, in quanto era la piega della stora ad essere del tutto inverosomile... eppure, è raccontata con tanta dovizia che quasi ci si crede sul serio
Messaggio del 31-05-2007 alle ore 17:57:08
TITOLO Gli Infaviziti
SOTTOTITOLO Come organizzare un bus di 30 posti per i maiden e a -20 giorni non riuscire a riempirlo!!!!
Messaggio del 31-05-2007 alle ore 17:55:20
Mi porto dietro da 3 o 4 anni questo libro GRANDIOSO e non ancora lo finisco!!
Sfido chiunque a leggerlo , è tostissimo




"Gödel, Escher, Bach. Un'eterna ghirlanda brillante. Una fuga metaforica su menti e macchine nello spirito di Lewis Carroll"

Autore: Hofstadter Douglas R.


La recensione de L'Indice

Sono passati cinquanta anni dal 1931, e il teorema di Gödel incomincia ora ad uscire dal limbo dei misteri gloriosi, o dolorosi, in cui era stato subito confinato. Matematici e filosofi d'accordo lo hanno esorcizzato avallandone un'interpretazione negativa: la fine del sogno leibniziano, e poi tardo ottocentesco, di catturare tutta la conoscenza umana in un linguaggio universale, un insieme fissato di simboli così aderente alla struttura del reale da poter essere usato per scoprire le verità, mentre la sua rigida sintassi sarebbe stata garanzia di salvaguardia dall'errore. Il clima intellettuale di oggi è sempre più favorevole a una considerazione positiva del lavoro di Gödel, grazie al fatto in particolare che delle macchine non si evocano solo più i fantasmi, ma si fanno i conti, quotidianamente, con i linguaggi e le prestazioni. Ne è un riflesso questo impegnativo, incredibile, unico, proteiforme libro di Hofstadter, difficile da catalogare, quasi impossibile da descrivere.
Il libro era stato concepito come esposizione del teorema di Gödel; infatti ritagliando i cap. I, V, VII, VIII, IX, XIII, XIV e XV si ottiene un corso introduttivo di logica, preciso e autosufficiente, finalizzato a quella dimostrazione: per ogni sistema formale in cui si rappresenti un minimo di aritmetica esiste un enunciato che non è dimostrabile, e la cui negazione neppure lo è, in quanto l'enunciato afferma, in una interpretazione insolita ma rigorosa, "io non sono dimostrabile". È la costruzione di questo enunciato autoreferenziale, più che la conclusione della incompletezza dei sistemi formali, che si presta a traboccare dalla matematica pura, per insediarsi nel cuore della realtà fisica e biologica. "La dimostrazione di Gödel, con la sua costruzione che richiede codici arbitrari, isomorfismi complessi, livelli alti e bassi di interpretazione, e con la sua capacità di autoriflettersi" (pag. 766) riassume un armamentario di concetti e di metodi che sono sentiti sempre più come indispensabili per affrontare lo studio della intelligenza e della vita. Così il libro, che doveva servire a confutare l'interpretazione antimacchinista del filosofo J.R. Lucas (cap. XV), è cresciuto nelle mani dell'autore fino a diventare una introduzione e un'appassionata, onesta discussione della possibilità della Intelligenza Artificiale (IA), di cui Hofstadter è valido studioso e si professa razionale e religioso credente (pag. XXVII).
"Uno degli scopi che mi sono prefisso è spingere ogni lettore ad affrontare questa presunta contraddizione (di programmare un essere intelligente), assaporarla, capovolgerla, smontarla, sguazzarci dentro, così da emergere infine con una nuova capacità di scavalcare il baratro apparentemente invalicabile tra il formalizzato e il non formalizzato, l'animato e l'inanimato, il flessibile e il rigido" (pag. 28). Presupposto dell'IA è una definizione preliminare dell'intelligenza naturale, come la riconosciamo, dove risiede. Quando ne individuiamo qualche tratto tangibile ci accorgiamo di descriverlo in termini logici: intelligenza è uscire dal compito che si sta facendo per osservarlo dal di fuori (pag. 40); al centro dell'intelligenza ci sono gli Strani Anelli, cioè il ritrovarsi al punto di partenza salendo o scendendo i gradini di qualche gerarchia; compaiono nella forma di regole che cambiano se stesse, o di regole ricorsive che generano disegni infiniti e incapsulati dalla trama imprevedibile anche se obbligata (pag. 164); la complessità dell'intelligenza fa ritenere impossibile per essa una base di cose rigide ed elementari, che però ci sono, e ci devono essere per evitare i regressi all'infinito. È "al livello in cui i pensieri sono prodotti in base a una legge fisica che crolla il paradosso di Carroll" (pag. 184), quello di una regola che per essere applicata ha bisogno di una regola che spieghi come si applica.
"Scopo principale del libro (è perciò) indicare quale tipo di rapporti ci sono tra il software della mente e l'hardware del cervello" (pag. 329). O per lo meno indagare "se la mente, che costituisce il livello più alto, possa essere compresa senza comprendere i livelli inferiori del cervello, dai quali essa dipende e non dipende. C'è una 'paratia stagna' tra certe leggi del pensiero e le leggi inferiori che regolano l'attività microscopica delle cellule del cervello? oppure è impossibile districare i processi del pensiero, individuandone sottinsiemi nitidi e modulati?" (pag. 335). L'ipotesi essenziale dell'IA è "che l'intelligenza può essere una proprietà del software, con proprie leggi di alto livello, che dipendono dai livelli inferiori e tuttavia sono 'separabili' da essi" (pag. 389).
Per confermare questa ipotesi si intraprende un lungo viaggio all'interno del cervello (cap. XI e XII) e dei calcolatori (cap. X, parzialmente V e XIII, e passim). I calcolatori sono una gerarchia di livelli, dai circuiti e dai linguaggi macchina su per i linguaggi assemblativi, i compilatori, gli interpreti, i linguaggi evoluti, i sistemi operativi, ogni livello pur se in ultima analisi dipendente dall'hardware con una propria logica indipendente. Non si dice a un calcolatore come gestire i propri circuiti; se gli si dice di modificarli non capisce, ma se gli si dice di modificare il programma in base a cui lavora lo fa. Nel cervello, ricordatane la struttura e gli esperimenti sulla localizzazione dei processi cerebrali, si è portati a individuare una analoga gerarchia, anche se meno fisicamente fissata. I simboli ad esempio, definiti come la realizzazione circuitale dei concetti, sembrano appartenere all'hardware, ma sono forse reti variabili e parzialmente e variamente sovrapposte di neuroni con particolari strutture di attivazione, sono già una parte separabile dal sostrato fisico.
Un'immagine che piace all'autore è quella di una colonia di formiche, nessuna delle quali può possedere tutte le informazioni necessarie per costruire il formicaio, ma che muovendosi collettivamente a sciami di composizione variabile portano a buon fine l'impresa. O quest'altra: un uomo non può rispondere alla domanda quanti globuli rossi ha prodotto quest'oggi, anche se la sua vita dipende da tali fenomeni; ma può discutere e adottare diete e medicine che influenzano quel livello inaccessibile.
La sfida dell'IA è costruire un sistema che accetti un livello di descrizione e ne ritorni un altro. Ma questo è anche il principio della vita. Nel cap. XVI è presentato un sistema formale che riassume alcune idee della genetica molecolare. Il DNA è una stringa interpretabile a diversi livelli: contiene il programma per l'attività cellulare, i dati manipolati dagli enzimi, il linguaggio trascritto dall'RNA. L'intero meccanismo cellulare, con la trascrizione e trasmissione del codice genetico da un filamento di DNA che indirettamente dirige la sua autoreplicazione è proiettato sulle interpretazioni e sulle codifiche del teorema di Gödel, scelte proprio appositamente in vista di questa presentazione. Dunque il teorema di Gödel "non ci impedisce di riprodurre il nostro livello d'intelligenza mediante programmi non più di quanto impedisca la riproduzione del nostro livello d'intelligenza mediante la trasmissione dell'informazione ereditaria contenuta nel DNA seguita dall'educazione" (pag. 766).
Certo ci va anche un contesto; può il DNA evocare un fenotipo senza essere inserito in un contesto chimico appropriato? La risposta è un no possibilista, inserito in una approfondita discussione del significato (cap. II, III, IV, VI). I critici di Hofstadter (E.
Rothstein su "New York Review of Books", 6 dicembre 1979, pp. 34-39, J. Searle, ivi, 29 aprile 1982, pp. 3-6) ne denunciano la illusione basata sulla sottovalutazione del significato, come tramite dell'intelligenza. Ma l'autore sviscera l'argomento, proponendone naturalmente una definizione che lo renda trattabile, in termini di traduzioni e codifiche. Un filamento di DNA lanciato nello spazio è un messaggio che ha più probabilità di suggerire il tipo di contesto, chimico che richiede per la sua decodifica, di quanto non ne abbia un disco con il "Paesaggio Immaginario n. 4" di J. Cage.
La storia e il presente dell'IA, da Turing al gioco degli scacchi alla traduzione automatica sono discussi nei cap. XVIII, XIX e XX, ma detto questo ci accorgiamo di non aver ancora neanche sfiorato la struttura del libro. La ragione delle centocinquanta riproduzioni di Escher sarà plausibile, a chi conosce questo artista, in un libro tutto percorso da Strani Anelli e gerarchie aggrovigliate; così come la presenza di Magritte. Quella di Bach, dei suoi canoni, contrappunti e fughe come esemplari di Strani Anelli e processi ricorsivi, sembra più forzata (anche a giudizio di chi è competente). La musica svolge un ruolo efficace invece nella discussione del significato, con dischi, solchi, onde sonore, grammofoni che esplodono su certi dischi autoreferenziali, una teoria 'juke-box' del significato.
C'è un gran divertimento in questo libro, e una fantasia irrefrenabile; chi lo dice che non ci si può più divertire a scrivere libri? Ogni capitolo è preceduto da un dialogo in cui gli argomenti sono introdotti in forma di metafora; sul modello di L. Carroll, questi dialoghi spesso surreali sono popolati da Achille, La Tartaruga, Zenone, granchi e formichieri. Nel testo, un'orgia di giochi linguistici, anagrammi, acronimi, codici segreti, a esibire la presenza universale del fenomeno dell'autoriferimento; qualche volta, bisogna dirlo, quanto si esagera si scende al livello della "Settimana Enigmistica"; libere associazioni nel nome di Gödel, anche quando sono proprio solo metaforiche. Ma l'autore, come si dice, ci crede, e fa di tutto per comunicare il suo entusiasmo al lettore insieme alla sua scienza. Crede anche allo Zen, e ci propone i 'koan' che "sono arguti, ricaricano, seducono" (cap. IX e passim); lo Zen diffida delle parole per imprigionare la verità, lo Zen è olista, e riconosce il limite. Tuttavia sembra un po' ardito accostare il messaggio "se uno di voi ha un occhio solo vedrà il fallimento da parte del maestro" con la necessità di adottare la doppia lettura tipografica e aritmetica delle formule logiche.
Complimenti ai traduttori e a chi ha curato l'edizione di questa opera che è perfetta; deve essere stata una fatica improba, dal punto di vista intellettuale ed editoriale, ma ne valeva la pena; a parte la curiosità di un libro che come uno Strano Anello si chiude sul suo inizio, il tema è cruciale. Per più di duemila anni il pensiero è stato bloccato dal paradosso del mentitore, adesso Hofstadter ci guida per mano su e giù per gerarchie aggrovigliate dove impariamo come nasce l'intelligenza e la vita. E non ci è voluto neanche molto. Sono passati cinquanta anni dal 1931.

Messaggio del 31-05-2007 alle ore 17:49:18
"Quando Teresa si arrabbiò con Dio" di Alejandro Jodorowsky

"Vita di Carmelo Bene" di Carmelo Bene & Giancarlo Dotto
Messaggio del 31-05-2007 alle ore 13:04:01
"Storia del medio Oriente" Massimo Campanini

..per chi vuol comprendere ciò che non conosciamo ma temiamo..
Messaggio del 31-05-2007 alle ore 12:18:46
divorato in una sera (per facilità e rapidità di linguaggio e contenuto, non per bellezza estrema) teen spirit di v. despentes, 2003; 1/2
Messaggio del 31-05-2007 alle ore 08:52:10
arkhanos di Valerio Massimo Manfredi 1/2
Messaggio del 29-05-2007 alle ore 21:03:57
Nick Mason, Inside Out
Messaggio del 29-05-2007 alle ore 09:23:42
le vergini suicide, j. eugenides, 1994;
romanzo scorrevole e avvincente, ottimo ritmo e scrittura semplice ma non banale. lo si divora facilmente.
è il libro da cui sofia coppola, o chi per lei, ha tratto il giardino delle vergine suicide.
Messaggio del 21-05-2007 alle ore 14:00:27
al cesso solo i giornali più trash
Messaggio del 21-05-2007 alle ore 13:37:05
leggi cose stimolanti?
Messaggio del 21-05-2007 alle ore 12:44:48
Io leggo al cesso e la sera prima di andare a dormire... ma soprattutto al cesso
Messaggio del 21-05-2007 alle ore 09:15:09
La bambina, il pugile, il canguro - racconto uscito con il Corriere, autore Stella, 1/2 - il racconto di Moccia della stessa serie è una vera schifezza.
Messaggio del 21-05-2007 alle ore 08:22:34
o. wilde, il ritratto di dorian gray, 1890;

per rispondere a braed: deedicando mediamente un'ora al giorno alla lettura (spesso anche due), diciamo che 200 pagine le finisco in 4 giorni, con le dovute eccezioni (es. saggistica o romanzi alla dorian gray pretendono un'attenzione maggiore e quindi qualche giorno in più per finire le "200 pagine").
i momenti che dedico alla lettura sono ben precisi, "a tavolino". in aggiunta a quelli occasionali (bagno, pre-nanna, ecc.)
iriyise: grazie del consiglio!
lunabo: com'è la trilogia sporca de l'havana? io l'ho letto in estate, come ti dicevo, e merita davvero tanto.

Messaggio del 19-05-2007 alle ore 19:10:11
ho letto "Fuori da evidente destino" di Faletti, sarei tentata di rileggere gli altri due.. devo dire che però al momento mi stanno piacendo molto i "gialli" di Camilleri con protagonista il commissario Montalbano per il fascino delle ambientazioni e dei personaggi.. pare proprio vivere le storie in un piccolo paese di Sicilia. Ultimamente sto facendomi anche tutta la bibliografia di Coelho, anche lui secondo me ha quel certo non so che che ti fa continuare nella lettura...
Messaggio del 19-05-2007 alle ore 15:58:09
ho riletto velocemente "L'amico ritrovato" un piccolo capolavoro. Consigliato a tutti, specialmente a comunisti e fascisti.
Messaggio del 18-05-2007 alle ore 12:23:03
john fante - full of life
Messaggio del 18-05-2007 alle ore 12:21:48
solitamente leggo la sera anche se ultimamente sto leggendo poco per vari impegni,quindi un libro di 200 pagine per legerlo ultimamente ci sto impiegando un'etrnità
Messaggio del 18-05-2007 alle ore 10:59:26
io sono molto lento.. diciamo che un libro di 200 pagine lo leggo in poco più di 2 settimane, ma posso metterci anche di più.. non sono come quei tipi che magari divorano un testo in 2 giorni! ho un amico che se potesse leggerebbe 5/6 libri a settimana!
e di solito leggo a ca22o, compatibilmente con gli impegni che ho, leggo quando mi va..

Messaggio del 18-05-2007 alle ore 10:29:32
dipende, una settimana se mi piace molto ma devo leggere la notte con la bagiur sotto il letto oltre alle ore che resto chiuso in bagno, unico luogo riservato della casa. (ho moglie e due bimbe piccole che mi rincorrono per casa).
Messaggio del 18-05-2007 alle ore 10:23:51
ma voi in media quanto tempo impiegate x leggere un libro di, diciamo, 200pagine? e che ore della giornata dedicate alla lettura? momenti ben precisi o a ca22o?
Messaggio del 17-05-2007 alle ore 21:51:52
aerraib quando me lo passi?????

Messaggio del 17-05-2007 alle ore 09:04:42
Gipsy, sbrigati a finire gli Harry Potter che il 21 luglio esce l'ultimo della serie!!
Messaggio del 16-05-2007 alle ore 23:09:47
frammenti d'amore di roland barthes
Messaggio del 16-05-2007 alle ore 15:43:03
L'ultimo in assoluto è "il pendolo di Focault"
ma prima di questo ho letto quasi tutti i libri di Harry Potter e poi due di Stefano Benni (Comici spaventati guerrieri e La compagnia dei celestini)
Messaggio del 16-05-2007 alle ore 14:10:05
Errata corridge: "pilotare" e non "portare" , scusate ma l'ho finito di leggere una settimana fa
Messaggio del 16-05-2007 alle ore 14:08:26
Ultimamente ho letto:

"Come portare un boeing 757 in una settimana" di M. Atta
Molto esaustivo


Messaggio del 16-05-2007 alle ore 10:01:14
"Trilogia sporca di L'Avana"+
"Piattaforma"
"Viaggio in ANdalusia e le notti dell'Alhambra"
Messaggio del 15-05-2007 alle ore 22:02:20
bar sport-benni
omero_iliade-alessandro baricco
Messaggio del 15-05-2007 alle ore 10:22:22
x home: se guardi su ibs i giudizi vanno da un estremo all'altro...indi per cui potrebbe anke piacerti Manituana

Ultimamente mi sono dato ai gialli

consiglio i romanzi di Carofiglio :
Testimone inconsapevole
ragionevoli dubbi
Ad occhi chiusi

ma anke : il passato è una terra straniera, che giallo non è

tutti da

poi ho letto Fred Vargas, di cui ho adorato : Parti in fretta e non tornare

da

ma anche gli altri sono belli, valgono la pena

poi consiglio i gialli di margaret doody, con protagonista aristotele , editi da sellerio
Messaggio del 15-05-2007 alle ore 09:31:35
Moccia è il figlio di Pippolo
Messaggio del 14-05-2007 alle ore 23:30:40
"lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte"di M.Haddon
"scusa ma ti chiamo amore"di F.Moccia
"sull'amore"di P.Crepet
Messaggio del 14-05-2007 alle ore 13:57:23
Mbeh... Bak... una delusione l'ultimo dei Wu-Ming?
Lo volevo prendere... nnagg! Il fatto è che di te mi fido...
Messaggio del 14-05-2007 alle ore 12:45:00
Alicia Gimemez-Bartlett, Nido Vuoto - - Le avventure dell'ispettore Petra Delicato (orribile traduzione dallo spagnolo) sono davvero divertenti!

Ora sto leggendo:

Mordecai Richler, La versione di Barney Divertentissimo! Ho visto che qualcuno di voi l'ha già letto. Lo consiglio vivamente ad Atelkin. Credo che ti possa proprio piacere!
Messaggio del 14-05-2007 alle ore 09:33:38
io invece ho riletto qualche pagina di Gabriel García Márquez, Cronache di una morte annunciata e Memoria delle mie puttane tristi.
La semplicità è una cosa difficile da raggiungere e qui è la semplicità che domina. Consigliato a tutti.
Messaggio del 14-05-2007 alle ore 08:57:17
m. velasquez montalban, manifesto subnormale, 2006: n. g. lettura estremamente complessa, non me la sento di dare un giudizio, sarei banale. comunque davvero stimolante, ma non è di certo una lettura da dopocena, a letto.
Messaggio del 09-05-2007 alle ore 18:41:21
Pure io Odifreddi

Adesso sto leggendo Leavitt (L'uomo che sapeva troppo - su Turing il padre dell'informatica moderna)... poi vi sapro' dire...
Messaggio del 09-05-2007 alle ore 18:30:00
Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici)
Autore Piergiorgio Odifreddi
criticato con livore dai preti: quindi vuol dire ke è importante leggerlo
Messaggio del 09-05-2007 alle ore 18:20:20
wu-ming : manituana (Einaudi) 'nzomm ... una mezza delusione a faccime direi 1/2
Messaggio del 09-05-2007 alle ore 15:42:01
grazie della segnalazione mister, provvederò nel weekend
Messaggio del 09-05-2007 alle ore 13:55:33
Attualmente sto leggendo American Gods di Nei Gaiman. Da sbrodolamento sbavale! E' il tipo di fantasy che piace a me! Un po' alla Jonathan Carrol, ma decisamente più dark...
Messaggio del 09-05-2007 alle ore 13:53:39
Vorrei segnalarvi uno di quei libri che lasciano un segno profondo. Specialmente ad Ernesto, che è una "buona pagina". Il libro si intitola "Misterious Skin", l'autore è Scott Heim, un trentenne americano. E' la storia di due ragazzini che vivono lo stesso dramma da due prospettive diverse. Il taglio narrativo è quello del montaggio alternato, dove ad un capitolo narrato in prima persona da Neil si alterna quello narrato da Joe, a quello narrato da Brian... veramente efficace.
Come dicevo, è' uno di quei libri che lasciano il segno: moderno ed attuale sia nei contenuti che nello stile. E' un necessario pugno allo stomaco. per niente banale, per niente scontato, per niente politically correct, per niente socially correct!

Da leggere! Da leggere! Da leggere!

Ernè... compralo!
Messaggio del 09-05-2007 alle ore 13:04:42
personalmente adoro john fante, quindi non posso esprimere giudizi negativi su chiedi alla polvere, che tratto come un feticcio personale.

ernest hemingway, il vecchio e il mare, 1952 (romanzo) 1/2
Messaggio del 07-05-2007 alle ore 18:50:37
veramente ho una decina di libri aperti sul comodino e qualcuno non riesco proprio a terminarlo, tra cui chiedi alla polvere, Moby Dick, Odissea, la nave d'oro, cuore di tenebra, siesta, ma prima o poi li completerò di leggere. a dir la verità solo ora ricordo di non aver completato questo libro, chiedi alla polvere, perchè ho visto il film, che non mi è piaciuto.
Messaggio del 07-05-2007 alle ore 18:25:53
Beh, se è pesante questo......

Non ho più parole, ma rispetto il tuo commento
Messaggio del 07-05-2007 alle ore 17:13:05
Chiedi alla polvere - john fante (non finito di leggere, pesante)
Messaggio del 07-05-2007 alle ore 17:11:20
il mistero degli studi Kellerman di Ken Follet 1/2
la scoperta dell'alba - Walter Veltroni
La scoperta di Majorana - Leonardo Sciascia
Annibale (saggio) - Gianni Granzotto 1/2
il segreto egizio di napoleone - Javier Sierra 1/2
Paolo Portoghesi (saggio)
Frank Lloyd Wright
il serpente dei maya - Clive Clusser
Aspiden - Riccardo Merendi
Lo scudo di Talos - V.M.Manfredi 1/2 (uno dei libri a cui si è ispirato il film 300)
Messaggio del 07-05-2007 alle ore 17:10:35
vittorio messori,patì sotto ponzio pilato
Messaggio del 07-05-2007 alle ore 17:08:30
john fante,la strada per los angeles
Messaggio del 07-05-2007 alle ore 17:05:23
il mestiere di scrivere - di Raymond Carver (raccolta di racconti)
raccomandato a chiunque abbia aMBIZIONI DI SCRIVERE.
Messaggio del 07-05-2007 alle ore 10:10:43
Cattedrale - di Raymond Carver (raccolta di racconti)
capolavoro, raccomandato a tutti.
Gomorra - di Roberto Saviano capolavoro, raccomandato
a tutti.
Fuori da un evidente destino - Giorgio Faletti (romanzo)

Eloisa - Dario Fo (Racconto breve uscito con il Corriere)
capolavoro, raccomandato a tutti.



Messaggio del 05-05-2007 alle ore 11:42:50
terzo capitolo della saga letteraria, di derivazione balilliana (cinema), dopo i primi due post (mio e di bluemoon).
propongo, anche per questo post, il metodo krotoniano delle faccine sorridenti (da 0 a 5) per la valutazione sintetica personale dell'opera.

m. yourcenar - memorie di adriano, 1951 1/2 (romanzo)
m. travaglio - la scomparsa dei fatti, 2007 (saggio)
c. himes - cieco, con la pistola, 1969 1/2 (romanzo)
v. brancati - il bell'antonio, 1949 (romanzo)

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l'ultimo libro letto III

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