Cinema, Teatro, Arte, Spettacolo
Maniac
Messaggio del 04-08-2006 alle ore 14:28:32
La cosa più affascinante del cinema è quella di riscoprire gioielli del passato che rendono ancor più monotono il piattume di oggi.
Si tratta del primo "Portrait of a Serial Killer", girato nell'80 tutto dal punto di vista del maniaco, dunque in netto anticipo rispetto al più popolare "Henry pioggia di sangue".
Un film sudicio, disperato, truculento(i trucchi sono curati dal grande Tom Savini, che con la sua consueta autoironia interpreta la vittima la cui testa è fatta esplodere dal maniaco) con un taglio da neorealismo che rende ancor più inquietante il protagonista.
L'interpretazione di Joe Spinell è da antologia dei cattivi, il finale uno dei più terrificanti del cinema horror.
La cosa più affascinante del cinema è quella di riscoprire gioielli del passato che rendono ancor più monotono il piattume di oggi.
Si tratta del primo "Portrait of a Serial Killer", girato nell'80 tutto dal punto di vista del maniaco, dunque in netto anticipo rispetto al più popolare "Henry pioggia di sangue".
Un film sudicio, disperato, truculento(i trucchi sono curati dal grande Tom Savini, che con la sua consueta autoironia interpreta la vittima la cui testa è fatta esplodere dal maniaco) con un taglio da neorealismo che rende ancor più inquietante il protagonista.
L'interpretazione di Joe Spinell è da antologia dei cattivi, il finale uno dei più terrificanti del cinema horror.
Messaggio del 04-08-2006 alle ore 19:23:01
mmm...da vedere
mmm...da vedere
Messaggio del 06-08-2006 alle ore 11:31:50
Terrificante, ricordo qualche spezzone visto da piccolo, il maniaco metteva gli scalpi delle sue vittime sui manichini ........ per non parlare del finale!!!
Grande
Terrificante, ricordo qualche spezzone visto da piccolo, il maniaco metteva gli scalpi delle sue vittime sui manichini ........ per non parlare del finale!!!
Grande
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Maniac
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