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Million dollar baby
Messaggio del 20-02-2005 alle ore 15:20:21


Million dollar baby

Titolo originale: Million dollar baby
Nazione: U.S.A
Anno: 2004
Genere: Drammatico
Durata:
Regia: Clint Eastwood
Sito ufficiale: milliondollarbabymovie.warnerbros.com
Sito italiano: www.milliondollarbaby.it


Cast: Clint Eastwood, Hilary Swank, Maggie Fitzgerald, Morgan Freeman, Jay Baruchel
Produzione: Malpaso Productions, Albert S. Ruddy Productions, Lakeshore Entertainment
Distribuzione: Warner Bros
Data di uscita: 18 Febbraio 2005 (cinema)

Trama:
Frankie Dunn è stato per anni allenatore e manager di tanti pugili e ha speso una vita sul ring. Uomo solitario dal carattere duro, Frankie ha un unico amico, Scrap, anche lui ex pugile, con cui gestisce una palestra di boxe a Los Angeles. La vita di Frankie subisce una svolta quando in palestra arriva Maggie, una ragazza determinata a combattere sul ring, che sulle prime lui tenta di scoraggiare ma che poi, vista l'ostinazione della ragazza, decide di aiutare e prende sotto la sua protezione...
Messaggio del 20-02-2005 alle ore 15:28:00
Sinceramente sto ancora metabolizzando..non mi ha entusiasmato ma non posso neanche dire che non mi è piaciuto..

..una cosa è certa..è un cazzoto duro allo stomaco..un pugno preso all'improvviso.."alla bastarda" come diremmo noi..sì perchè il film procede lento sembra la solita parabola sportiva..vista e rivista..per di più in un contesto (la boxe) a cui il cinema ha già attinto..con la variante della scelta della boxe femminile..ma poi ti spiazza..e ti colpisce forte..e ti fa male..l'ultimo quarto d'ora è una sofferenza continua..forse anche troppo spinta..ma al quale non puoi rimanere indifferente..OTTIMI le prove degli attori EASTWOOD,FREEMAN e la SWANK..

..fa riflettere..ed è un gran merito per un film..non sò però fino a che punto sia da OSCAR
Messaggio del 21-02-2005 alle ore 01:39:20
io l'ho appena finito di vedere...beh dimas come al solito non siamo d'accordo a me ha entusiamsmato e anche tanto.....si vede che eastwood oltre ad essere un talento ha appreso qualke trucco dai grandi registi con cui ha lavorato.....dopo mystic river un altro gran film...
Messaggio del 21-02-2005 alle ore 12:53:01
Travis non mi sono piaciute alcune cose del film..innanzitutto tutto il primo tempo si svolge attraverso tutti i luoghi comuni del mondo della BOXE..l'allenatore dalle brutte maniere ed antipatico..MORGAN FREEMAN in quel ruolo da comprimario e narratore (seppur bravissimo) non è una novità..così come la ragzzina che contro tutti chiede di farsi allenare e alla fine ci riesce,sia chiaro stilisticamente non fa una piega..insomma come un bel pacchettino regalo con una splendida confezione ma nel quale già sappiamo quale sia il contenuto..per non parlere poi delle parti dei combattimenti al limite del ridicolo..come l'ultimo incontro..davvero assurdo..ripeto la bellezza del film la notiamo dall'incidente in poi..quello è il succo del film..è tutta lì la poetica che EASTWOOD voleva regalarci..

..ma 20 minuti finali seppur bellisimi non possono valere un OSCAr..o perlomeno considerarsi un capolavoro..
Messaggio del 21-02-2005 alle ore 14:31:27
dimas non so piu che dirti...ok va bene come dici tu...dici che questo e confefionato bene...e poi quando parli del famoloso mondo di amelie sembra che parli di arancia meccanica il capolavoro assoluto!!!!!questo e un gran film dall'inizio alla fine...tu parli del primo tempo come se stessi parlando della serie ROCKY....non e cosi....almeno secondo me....cmq cioe ripeto la vediamo diversamente a te e non ti ha preso...e ma si e con tutte le scarpe...questione di gusti il cinema e bello anche x questo....
Messaggio del 21-02-2005 alle ore 14:38:46
Il favoloso mondo di Ameliè a mio parere è un capolavoro..rappresenta tutto ciò che il cinema in quanto arte
dovrebbe avere..
..originalità..musica..immagini..storia..sogno..realtà..
..amore..tristezza..amicizia..bellezza..

..raramente ne ho trovati di così completi..
Messaggio del 21-02-2005 alle ore 14:43:26
x farti capire i miei gusti...sicuramente lo hai gia visto.....c'era una volta in america....x me "IL FILM"
Messaggio del 21-02-2005 alle ore 14:53:29
Io la vedo così, poi ditemi se è plausibile.

Non è un film sulla boxe né sull'eutanasia. E' la storia di un uomo, Frankie Dunn (il protagonista, su cui si incentra il film), che ha fallito due volte nella sua vita, dal punto di vista professionale (si sente responsabile della menomazione dell'amico, interpretato da Morgan Freeman) e personale (la figlia lo respinge e rimanda la mittente le lettere che lui continua a custodire).

Un giorno, dopo l'ennesimo colpo basso (il suo campione lo abbandona proprio prima del grande debutto), entra nella sua vita una ragazza, Maggie, in cui si concentrano le due seconde occasioni di Frankie, professionale e personale.
Maggie è l'occasione di riscatto professionale, la condurrà al successo nel mondo della boxe, e personale, su di lei proietta l'immagine della figlia, e Maggie darà il soprannome di "Mio Tesoro".

In seguito ad un incontro, Maggie resta paralizzata (e qui ritorna l'immagine dell'amico che Frankie non era riuscito a salvare) e ora, dopo il fallimento della seconda occasione, gli resta solo la parte di padre.

Ma Maggie non vuole più vivere: ha avuto quello che voleva, il successo, la folla che la acclamava e l'affetto che familiare che le mancava; Frankie non ha fallito come manager e capisce di non aver fallito come padre. Maggie gli era speculare e il doppio successo di Maggie, il doppio riscatto di Maggie è anche il doppio riscatto di Frankie.

Frankie, con grande dolore, stacca la spina e sparisce. La sua vita come Frank è finita, non ha più nulla da dare.

Forse il riscatto c'è, forse no, è un dubbio x me questo.

Come giustamente ha detto lo stesso Eastwood, questo è un film sull'amore.
Messaggio del 21-02-2005 alle ore 14:57:14
adonai:

bravissimo...ti ci si mess propii a perd lu temb pi scriv tutt se cos!!!! sono d'accordo con te
Messaggio del 21-02-2005 alle ore 15:04:58
Messaggio del 21-02-2005 alle ore 22:30:34
Sì ADONAI ha ragione..

..ma rimane il fatto che il film non mi ha entusiasmato cmq..se non piace a me non vuol dire che è un brutto film sia chiaro..anzi spesso e volentieri è il contrario ma solo lA MIA opinione!
Messaggio del 22-02-2005 alle ore 01:05:43
mercoledì ricomincio a vivere, così posso recuperare un po di film ke mi so perso ultimamente... poi so cazzi vostri!!!
Messaggio del 22-02-2005 alle ore 09:13:09
Una sola da dire STRATOSFERICOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!

Il vecchio Clint colpisce ancora.
Sono perfettamente d'accordo con adonai nella ricostruzione.
Chiaro che non è un film sulla boxe, ma quale film sulla boxe è davvero un film sulla boxe?
Tra quelli che trattano questo argomento metterei questo nella triade con Toro Scatenato e Rocky (non mi chiedete quale, solo uno può essere considerato un film).
Clint come al solito non inventa nulla, ma fa girare magistralmente tutto quello che il cinema ha prodotto, a partire dalla sua magnifica faccia decadente e decaduta, aiutato in questo da quell'altra gran faccia da vecchio che è Morgan Freeman.
Il vero tema del film è la solitudine assoluta in una delle tante americhe che convivono, quella degli emarginati.
Il film scorre placido, tranquillo e bellissimo fino all'incontro con la campionessa del mondo che, tanto per non staccarsi dal mondo degli emarginati è un'ex puttana di Berlino Est e potenziale killer.
In un attimo il film diventa terrificante, mi sono ritrovato avvinghiato alla mia giacca.
I migliori commenti al film sono stati il silenzio di tomba all'accenzione delle luci e le lacrime silenziose e pudiche di chi mi stava affianco.
Messaggio del 22-02-2005 alle ore 12:28:27
Voglio far capire che nonostante non sia perfetto a me è piaciuto..ma come ho detto non ha entusiasmato..

..e cmq per par_condicio al mio spettacolo molti si sono alzati prima e sono usciti..compreso il mio vicino e qualche fischio e faccie deluse..peccato!
Messaggio del 22-02-2005 alle ore 14:19:15
dimas ma ci dici dov'e che non e perfetto?????????non ha una sbavatura quel film!!!!!e poi di a chi si e alzato prima a chi ha fischiato e a chi ha facce deluse che al cinema devono andarci solo in occasione di vacanze di natale....american pie...maial college....xche assolutamente non e per loro...qui non c'entra il gusto cinematografico(che puo essere soggettivo) qua si parla di un film di valore assoluto....e non se ne puo discutere....non sara il film della storia....ma fra 50 anni lo vedranno ancora!!!!!!!!
Messaggio del 22-02-2005 alle ore 14:43:17
Travis ti ho già elencato i miei dubbi circa qst film e dove non mi è piaciuto

I gusti son gusti..a molti, tra cui i miei amici non è piaciuto..forse è adatto a chi capisce più di cinema è vero..ma un film capolavoro piace a tutti di solito..e lì che riesce nel suo intento fino in fondo..e cmq ti ripeto che a me in fondo è piaciuto..o lo devo ripetere altre 100 volte?
Messaggio del 23-02-2005 alle ore 01:02:44
infatti io non sto mettendo in dubbio il fatto che in fondo ti e piaciuto (puoi ripeterlo altre 1000 volte) ma i dubbi che ci hai trovato...cmq come al solito questione di gusti...altra cosa, spesso capita che capolavori assoluti non siano riconosciuti da tutti....prendi cimino e i suoi film come esempio..
Messaggio del 27-02-2005 alle ore 16:57:31
Ho ancora negli occhi, profondo, lo sguardo intenso, l’espressione piena, il sorriso gonfio di lacrime di Hilary Swank, e nonostante questo sento, quasi nella stessa cavità sottocutanea, venire a poco a poco alla luce un dubbio serpeggiante che andava avvitandosi su se stesso già nel corso della visione, con un sibilo, allora, ancora affievolito dalle superfici che lo sovrastavano, così da risultare assai difficile da isolare e da esprimere.
Solo ora che la storia è scivolata via dallo schermo, sostituita dalle immagini più consuete, solo adesso che la mente è più tranquilla di rimuginare sui brandelli della storia scelti dalla memoria, riesco davvero a far chiarezza su quelle microscopiche fenditure, su quelle invisibili falle che sentivo aprirsi nel disegno che il film andava costruendomi dentro e tutt’intorno.
Ma può davvero la vita trovare il proprio senso solo nella fama e nel successo? Può davvero risiedere solo nel proprio orgoglio appagato, nel proprio orecchio soddisfatto di ascoltare il proprio nome sulla bocca di tutti, lo scopo dell’esistere?
Il film mi è parso suggerire proprio questo, laddove mette sotto i riflettori delle solitudini e delle sconfitte, laddove il campo di battaglia, il quadrato dove non si risparmiano colpi e ci si impara soprattutto a proteggere, sembra essere quello in cui ciascuno sfida solo la propria solitudine, magari imparando a muoversi al contrario di quanto detta il proprio istinto.
Messaggio del 28-02-2005 alle ore 13:00:06
TRIONFOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Messaggio del 08-03-2005 alle ore 15:48:42
bravo adoani bella sintesi
clint si conferma a mio avviso un bravissimo regista che basa tanto sull'interpretazione dei singoli attori, tutti molto bravi come lo erano stati a suo tempo i vari penn o robbins di mystic river. bellissimo il personaggio di frankie, mi è sembrato il classico padre burbero che proietta sui figli i propri sogni infranti. ottimo anche freeman che cmq mi ha ricordato molto il personaggio che interpretava in levity. e la swank, oltre che incredibilmente bella, è stata anche tanto espressiva , brava! il ritmo piuttosto lento non ha influito assolutamente sulla scorrevolezza, anzi, ha cadenzato bene il tutto, dando lo spessore giusto ad ogni cosa. due tempi, due volti di una stessa medaglia davvero ben riuscita, d'oro
Messaggio del 21-03-2005 alle ore 00:12:22
Finalmente l'ho visto, seppur in ritardo. Devo dire ke mi ha toccato molto, poi (a posteriori) mi sono piaciuti i commenti qua sopra, penso ci siano solo 2 cose da aggiungere;
1) i film sulla box sono sempre stati 1 metafora della vita, nn si può dire ke toro scatenato sia 1 film sulla box, anche se si tratta della biografia di Jack La Motta;
2) penso ke la cosa più difficile x 1 regista sia quella di far commuovere, di raccontare storie semplici lasciando il segno. Occorre grande padronanza narrativa, grande abilità nel dirigere gli attori... penso che in tutto questo il buon Clint(il quale, come il buon vino, migliora invecchiando) sia un maestro indiscusso.
Presunti luoghi comuni citati da Dimas, credo siano tutti funzionali a ciò ke Clint voleva raccontare.
Messaggio del 06-04-2005 alle ore 16:36:04
Beh devo dire che è un vero CAPOLAVORO!!!!!!
:clapcalp:
Messaggio del 06-04-2005 alle ore 22:03:39
bello

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