Cinema, Teatro, Arte, Spettacolo

NEMICO PUBBLICO
Messaggio del 22-11-2009 alle ore 22:47:53

e la cosa che mi ha colpito di più è la zozzaria delle poltrone, da farsi uno shampoo appena tornati a casa




Marò, iè lu vere.



apparte questo.

Fotografia e riprese con la camera a spalla le ho apprezzate molto.
mi è piaciuto molto anche l'aver riportato il tipico scenario dei film noir dell'epoca.

Solo che era lento.
Spesso molte scene apparivano inutili.
Che tu mi fai vedere trecento sparatorie tutte uguali... boh.
Ci sono stati momenti che mi stava venendo l'ansia che me ne volevo andare.
Messaggio del 22-11-2009 alle ore 16:47:30
due palle
Messaggio del 22-11-2009 alle ore 14:32:52
Pallido, piatto e insignificante
Messaggio del 21-11-2009 alle ore 18:22:39
Bella recensione Dimas complimenti.
Ribadisco che il film non mi è piaciuto ma mi hai fatto apprezzare diversi particolari che non avevo proprio appreso durante la visione
Messaggio del 21-11-2009 alle ore 11:18:09
allora me lo devo vedere?
Messaggio del 21-11-2009 alle ore 10:38:58
Messaggio del 20-11-2009 alle ore 17:17:25
Per chi fosse interessato alla mia Recensione
Messaggio del 13-11-2009 alle ore 16:54:31
è vero dimas... per quanto riguarda l'ambientazione storica quella era ok.



Non replico quello che dite, si capisce che ve ne capite più di me... sicuramente è notevole il discorso della telecamera a spalla di Mann, la ripresa in digitale ecc ecc, ma io non l'ho colto. Non sono appassionata di cinema fino a questo punto, lo ammetto.
Io ho mosso le mie critiche in base alle emozioni che mi ha dato il film.

Comunque mi fa piacere che era più che accettabile dal punto di vista tecnico. ;D
Messaggio del 13-11-2009 alle ore 13:23:49

Le riprese e tutta la fotografia sono fatte malissimo



Io credo invece che fossero ottime, le scene girate con la telecamera in spalla mi sono piaciute molto.
Diciamo che c'è stato un punto morto verso metà film, quei 20 o 30 minuti di sparatorie tra banche , case in collina e rifugi vari.... paradossalmente le parti di azione sono risultate più noiose rispetto alle scene in cui si prediligevano il dialogo e le piccole sfaccettature dei personaggi.
Messaggio del 13-11-2009 alle ore 13:07:10
a me sembra che , invece, Mann abbia molto eroicizzato Dillinger, in più di una scena (vedi la storia d'amore o le rapine in banca,dove dice ad uno degli ostaggi che gli aveva lasciato sul banco i suoi soldi: "non vogliamo i tuoi soldi,vogliamo i soldi della banca")
Messaggio del 13-11-2009 alle ore 12:39:53
ma infatti l'unica cosa che mi è piaciuta sono state le riprese con telecamera a spalla delle scene di fuoco
Messaggio del 13-11-2009 alle ore 12:36:48
Michael MANN è uno degli ultimi registi puri, confermandosi ancora una volta uno dei migliori in circolazione, gira ancora con la cinepresa a mano personalmente, scegliendo questa volta il digitale..il suo è cinema allo stato puro, perfezionista e didascalico..la ricostruzione storica è perfetta in ogni dettaglio.

La sceneggiatura non è incentrata sulla vita di Dillinger ma sui suoi ultimi mesi, senza eroicizzare il personaggio come il grande pubblico si aspettava..la scenografia è sontuosa e la fotografia di Dante Spinotti è perfettamente in linea con le atmosfere.

Io l'ho trovato un film ottimo, forse più per cinefili nonostante sia stato presentato come un blockbuster, da qui le critiche di cui sopra.
Messaggio del 13-11-2009 alle ore 12:26:50
non lo vedrò
Messaggio del 13-11-2009 alle ore 11:37:38
ammazza, oh!
stroncato di brutto!
sicuro non vado a vederlo
già non è che mi ispirava più di tanto... in effetti era quel jhonny depp lì che mi tentavama a sto punto non pare sufficiente!
Messaggio del 12-11-2009 alle ore 11:14:29
voto finale 5 ma solo perchè c'era jhonny depp, sennò 3
Messaggio del 12-11-2009 alle ore 11:10:53
concordo su tutto,una vera delusione.........un sonno!!!!!
Messaggio del 12-11-2009 alle ore 10:57:56
mi aspettavo anch'io qualcosa di meglio, ho resistito nonostante i numerosi
stavo con balilla che voleva farsi rimborsà e oggi avrebbe scritto un articolo molto critico io non ci tornavo da qualche anno lì e la cosa che mi ha colpito di più è la zozzaria delle poltrone, da farsi uno shampoo appena tornati a casa
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Editato da Kaiser Soze il 12/11/2009 alle 11:01:54
Messaggio del 12-11-2009 alle ore 10:49:00
Kaiser... almeno si è fatto una dormita.
Noi non eravamo, ma ci è mancato davvero poco

opinioni sul film?
Messaggio del 12-11-2009 alle ore 09:51:20


Messaggio del 12-11-2009 alle ore 09:04:18
anch'io ci sono stato ieri sera e vicino a me c'era uno che russava alla grande
Messaggio del 12-11-2009 alle ore 07:23:15

Nemmeno la storia d'amore tra Dillinger e Billie è piatta e non ha colpi di scena.



Prima che arrivino i professorini , ho sbagliato:
Persino la storia d'amore tra Dillinger e Billie è piatta e non ha colpi di scena.

Messaggio del 12-11-2009 alle ore 07:16:57
Che cagata di film!

La storia, tratta dal libro America's Greatest Crime Wave and the Birth of the FBI, 1933-34 dell'ex giornalista Bryan Burrough, poteva avere i potenziali per dar vita a un bel film. E invece no...
Una vera e propria delusione, nonostante il cast di notevole bravura il film non suscita emozioni, non si entra in empatia con nessun personaggio, e a tratti è lungo e noioso.
Nemmeno la storia d'amore tra Dillinger e Billie è piatta e non ha colpi di scena.

La produzione sarà costata 10 euro. Le riprese e tutta la fotografia sono fatte malissimo, i dialoghi sono penosi quasi fastidiosi, mancano colonne sonore...
Boh, un film che non lascia nulla. Ma forse è più un documentario che un film.

Comunque Jhonny Depp e Christian Bale
l'unico motivo per cui non sono uscita dalla sala prima che finisse

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