Cinema, Teatro, Arte, Spettacolo
Ora è soltanto cibo...
Messaggio del 24-09-2009 alle ore 09:24:40
Messaggio del 24-09-2009 alle ore 09:33:46
Messaggio del 24-09-2009 alle ore 10:02:06
kaiser sei troppo vecchio per capire certe cose.
kaiser sei troppo vecchio per capire certe cose.
Messaggio del 24-09-2009 alle ore 10:08:08
forse proprio per questo ne capisco più di te
forse proprio per questo ne capisco più di te
Messaggio del 24-09-2009 alle ore 13:37:33
la scena del SPOILER feto divorato FINE SPOILER è in-cre-di-BBi-le.
capolavoro.
la scena del SPOILER feto divorato FINE SPOILER è in-cre-di-BBi-le.
capolavoro.
Messaggio del 24-09-2009 alle ore 13:54:09
ovviamente nin sa inventate niente!
ovviamente nin sa inventate niente!
Messaggio del 24-09-2009 alle ore 13:54:58
Francisco Goya la quinta del sordo! (Prado madrid)
Francisco Goya la quinta del sordo! (Prado madrid)
Messaggio del 24-09-2009 alle ore 16:59:58
certo Pepè, è tutto circolare. come il buon Goya s'è rifatto al ritualismo cannibale decisamente conosciuto, per epica, ai suoi tempi.
l'importante nell'arte, a mio modesto parere, è saper contestualizzare il conosciuto nella propria contemporaneità. e in questo, pochi riescono. l'horror ha invece, in autori come Romero o anche più "banalmente" D'Amato, questa grande capacità, cioè di saper portare al contemporaneo le paure dell'uomo, contestualizzando nella propria modernità (es. i centri commerciali di Romero o le isole paradisiache di D'Amato), i nostri mostri e fantasmi più antichi e profondi (es. la morte, il cannibalismo, la ferocia, le sevizie, ecc.).
certo Pepè, è tutto circolare. come il buon Goya s'è rifatto al ritualismo cannibale decisamente conosciuto, per epica, ai suoi tempi.
l'importante nell'arte, a mio modesto parere, è saper contestualizzare il conosciuto nella propria contemporaneità. e in questo, pochi riescono. l'horror ha invece, in autori come Romero o anche più "banalmente" D'Amato, questa grande capacità, cioè di saper portare al contemporaneo le paure dell'uomo, contestualizzando nella propria modernità (es. i centri commerciali di Romero o le isole paradisiache di D'Amato), i nostri mostri e fantasmi più antichi e profondi (es. la morte, il cannibalismo, la ferocia, le sevizie, ecc.).
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