Cinema, Teatro, Arte, Spettacolo
recensioni su Pinocchio
Messaggio del 24-12-2002 alle ore 00:16:04
io nn l'ho visto e da come dite ho fatto bene
io nn l'ho visto e da come dite ho fatto bene
Messaggio del 14-12-2002 alle ore 11:43:49
Non è quello che ci aspettavamo, ma in fondo è la storia di Pinocchio! Cmq posso dire che tra tutte le versioni in questa Pinocchio è il + simpatico!
La scenografia mi è piaciuta molto.
Non è quello che ci aspettavamo, ma in fondo è la storia di Pinocchio! Cmq posso dire che tra tutte le versioni in questa Pinocchio è il + simpatico!
La scenografia mi è piaciuta molto.
Messaggio del 10-12-2002 alle ore 19:51:16
..a me nn é piaciuto per niente..da benigni ci si aspetta molto di +
..a me nn é piaciuto per niente..da benigni ci si aspetta molto di +
Messaggio del 17-10-2002 alle ore 12:02:06
Anch'io sono daccordo con Barbablues, un film per bambini e nient'altro, quello di Comencini a confronto era per ottuagenarii
Anch'io sono daccordo con Barbablues, un film per bambini e nient'altro, quello di Comencini a confronto era per ottuagenarii
Messaggio del 16-10-2002 alle ore 22:02:08
Ripensandoci, a caldo sono stato troppo buono.
Del film salvo le scenografie e i personaggi di contorno, mentre Benigni ha fallito, perkè non riesce a "catturare" lo spettatore
Ripensandoci, a caldo sono stato troppo buono.
Del film salvo le scenografie e i personaggi di contorno, mentre Benigni ha fallito, perkè non riesce a "catturare" lo spettatore
Messaggio del 16-10-2002 alle ore 22:00:51
Ripensandoci, a caldo sono stato troppo buono.
Del film salvo le scenografie e i personaggi di contorno, mentre Benigni ha fallito, perkè non riesce a "catturare" lo spettatore
Ripensandoci, a caldo sono stato troppo buono.
Del film salvo le scenografie e i personaggi di contorno, mentre Benigni ha fallito, perkè non riesce a "catturare" lo spettatore
Messaggio del 14-10-2002 alle ore 12:30:37
Mi ha deluso... un film per bambini in cui trovare dei guizzi di satira o delle trovate ganiali è difficile. Da Benigni ci si aspetta proprio questo anche se si parla di una favola. Del resto è riuscito a rendere tragicomica una tragedia come l'olocausto... Ripeto un bimbo ne rimarrà affascinato, ma personalmente non mi ha fatto rimpiangere il Pinocchio di Comencini. Mi ha deluso anche la colonna sonora di Piovani che non ha entusiasmato come quella dell'altro Pinocchio... Benigni poteva fare di meglio
Mi ha deluso... un film per bambini in cui trovare dei guizzi di satira o delle trovate ganiali è difficile. Da Benigni ci si aspetta proprio questo anche se si parla di una favola. Del resto è riuscito a rendere tragicomica una tragedia come l'olocausto... Ripeto un bimbo ne rimarrà affascinato, ma personalmente non mi ha fatto rimpiangere il Pinocchio di Comencini. Mi ha deluso anche la colonna sonora di Piovani che non ha entusiasmato come quella dell'altro Pinocchio... Benigni poteva fare di meglio
Messaggio del 14-10-2002 alle ore 01:13:18
A me mi ha fatto
A me mi ha fatto
Messaggio del 13-10-2002 alle ore 03:42:39
Finalmente è arrivato Pinocchio. Grande era l’attesa, e di conseguenza il rischio di una delusione.
Il film contiene ottimi spunti: una splendida scenografia barocca e attori di contorno azzeccati(in primis, Kim Rossi Stuart-Lucignolo e i Fichi d’india alias il Gatto&la Volpe), un bell’inizio reinventato(il tronco che bussa alla porta di Geppetto) e un finale cinico e anarchico(che non voglio rivelare).
Purtroppo, a mio avviso, l’unico neo è proprio l’interpretazione di Benigni: troppo esuberante e sopra le righe, il comico toscano finisce con l’annullare ogni aspetto tragico del personaggio, che è poi l’elemento più evidente della fiaba.
E’ proprio su questo piano che il film perde il confronto con il Pinocchio di Comencini.
Un Benigni più misurato, come nella Vita è bella, sarebbe stato decisamente più adatto al personaggio.
Purtroppo, qui si trattava in fondo di interpretare un burattino, allo stesso tempo triste e mascalzone, e non è facile in questo caso scegliere ed eseguire la scala di misura interpretativa più adatta, come solo un vero bambino è in grado di fare in maniera del tutto naturale.
Ma se Haley Joel Osment, il Pinocchio futuristico di A.I., avesse interpretato lui il ruolo protagonista? Forse sarebbe stato un capolavoro.
Tutto sommato, un 10 a Benigni, solo perché forse è l’unico regista italiano dotato di tanta inventiva e della forza e del coraggio necessari per portare a termine simili imprese.
Finalmente è arrivato Pinocchio. Grande era l’attesa, e di conseguenza il rischio di una delusione.
Il film contiene ottimi spunti: una splendida scenografia barocca e attori di contorno azzeccati(in primis, Kim Rossi Stuart-Lucignolo e i Fichi d’india alias il Gatto&la Volpe), un bell’inizio reinventato(il tronco che bussa alla porta di Geppetto) e un finale cinico e anarchico(che non voglio rivelare).
Purtroppo, a mio avviso, l’unico neo è proprio l’interpretazione di Benigni: troppo esuberante e sopra le righe, il comico toscano finisce con l’annullare ogni aspetto tragico del personaggio, che è poi l’elemento più evidente della fiaba.
E’ proprio su questo piano che il film perde il confronto con il Pinocchio di Comencini.
Un Benigni più misurato, come nella Vita è bella, sarebbe stato decisamente più adatto al personaggio.
Purtroppo, qui si trattava in fondo di interpretare un burattino, allo stesso tempo triste e mascalzone, e non è facile in questo caso scegliere ed eseguire la scala di misura interpretativa più adatta, come solo un vero bambino è in grado di fare in maniera del tutto naturale.
Ma se Haley Joel Osment, il Pinocchio futuristico di A.I., avesse interpretato lui il ruolo protagonista? Forse sarebbe stato un capolavoro.
Tutto sommato, un 10 a Benigni, solo perché forse è l’unico regista italiano dotato di tanta inventiva e della forza e del coraggio necessari per portare a termine simili imprese.
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