Cinema, Teatro, Arte, Spettacolo

RICORDATI DI ME
Messaggio del 19-03-2003 alle ore 16:28:42
...già...è la classica famiglia cn tanti trip...xò è efficace il msg...nn me la tiene a scrive...good bye
Messaggio del 07-03-2003 alle ore 11:15:34
Io concordo con Barbablues, ho trovato i personaggi troppo carichi e rispondenti a stereotipi + che prevedibili. Non che il film non sia gradevole.. ma è uno specchio deformante della realtà. Esaspera e ingigantisce. Manca di sfumature. Generalizza.
Gradisco Muccino, ma l'amore mio è Ozpetek, ormai ho fatto la mia scelta
Messaggio del 07-03-2003 alle ore 00:39:16
Non vedo grandi differenze tra questo e l'ultimo bacio, in entrambi i casi i personaggi sono superficiali anche se alla fine ben assortiti ed efficaci
Messaggio del 05-03-2003 alle ore 20:48:56
ragà..il film è stato bello,reale..tutto quello che volete..però il "grandissimo muccino" ha messo in luce solo l'aspetto negativo dei nostri giorni..io sn uscita dalla sala con un'angoscia addosso che solo Dio lo sa..GRANDE FILM,lo ribadisco, però io avrei aggiunto un pò di positività!!!!
Messaggio del 03-03-2003 alle ore 23:47:19
bello bello l'ultimo bacio.......nn ancora lo vedevo e il finale mi ha entusiaasmata!!!!!!!!!!!!

Messaggio del 22-02-2003 alle ore 15:21:29
ok questo dibattito mi ha messo curiosità..quando lo andrò a vedere....vi dirò cosa ne penso!!!
Messaggio del 22-02-2003 alle ore 13:12:25
...appunto per questa semlicità d'interpretazione non mi è piaciuto: troppo prevedibile, e i personaggi troppo carichi... la disgregazione della famiglia secondo me poteva essere resa in maniera diversa. "l'ultimo bacio" (non che fosse un capolavoro) mi è piaciuto di +.
Messaggio del 20-02-2003 alle ore 22:22:57
grazie, ma il film era piuttosto semplice da interpretare...
Messaggio del 20-02-2003 alle ore 11:27:06
caspita.....un filosofo sei skin!!!!!!
Messaggio del 19-02-2003 alle ore 00:14:02
Azzecatissima piccola parte assegnata a Taricone: riflette un mondo mediocre dove il successo deriva dall'audience, un enorme "macello" dove la "carne" compete in virtù del compromesso.
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Editato il 00:15:01 19/02/2003 da skin
Messaggio del 18-02-2003 alle ore 23:57:54
Il successo, quello vero, viene sempre "da dentro".
Messaggio del 18-02-2003 alle ore 23:52:49
La chiave di lettura del film è il modo con cui ciascun individuo cerca di farsi apprezzare dagli altri, su un palcoscenico che può chiamarsi famiglia, televisione o teatro.
Nessun individuo si sforza di guardarsi dentro, valorizzare le proprie qualità, ma cerca invece un’immagine che il proprio “pubblico”(gli altri componenti della famiglia, gli spettatori e i telespettatori) possa apprezzare; ma così facendo diventano irrequieti, e quando l'obiettivo viene raggiunto ciò che rimane è la mediocrità, la mediocrità di un “successo” costruito sul compromesso e la soggezione, facendo sembrare che tutto vada bene, quando non lo è.
Ma è un successo che non dura, e quando finisce ciò che rimane della propria vita è solo amarezza.

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Editato il 00:02:14 19/02/2003 da skin
Messaggio del 18-02-2003 alle ore 23:50:08
'zzo te ridi...mescalì!
Messaggio del 18-02-2003 alle ore 23:49:24
bello si!!!dolceamaro!!!...siamo così..insicuri,infelici,teneri,cattivi,spietati,innamorati,bastardi,sfigati,artisti,SOLI...fondamentalmete SOLI!--
Messaggio del 17-02-2003 alle ore 23:37:07
molto ma molto bello.Concordo con ariel per l'impersonificazione che chiunque di noi può ritrovare in qualsiasi personaggio. Ma secondo il mio punto di vista è proprio nel finale che c'è la chiave di lettura del film.
Nel momento del bisogno è facile attaccarsi agli affetti più vicini, ma quando si torna alla normalità i nodi tornano al pettine...
Cmq il messaggio che ho ricevuto è che tutta la nostra vita è spinta dalla forza dell'amore e delle passioni, che nella vita potremmo fare tutte le scelte che vogliamo, ma dei rimpianti li porteremo sempre con noi. Nessuno potrà mai dire la mia vita è perfetta, guardandoci sinceramente dentro qualcosa che non và la troveremo sempre.
E poi avete notato come una persona possa cambiare con la sola forza della passione, possa essere la passione per il teatro o la passione per un'altra donna??? ciò è bellissimo
Messaggio del 17-02-2003 alle ore 19:28:07
bello mi è piaciuto.....xò poi kissà xkè..ci siam ritrovate io e jun io con del ciccolato caldo e lei con una crepes alla nutella......cerca d'affetto?.....

cmq bello il film ti lascia quell'amarezza addosso.....ke fa paura...xò bel film
Messaggio del 17-02-2003 alle ore 14:48:43
Mi incuriosisce ancora di più, allora... Scriverò la mia opinione dopo la visione.
Messaggio del 17-02-2003 alle ore 14:43:38
a me è piaciuto molto
un po' di amarezza alla fine, non come dopo "l'ultimo bacio"...ma non traspare la positività di "come te nessuno mai"...
una specie di pillola amara addolcita...
alzi la mano ki non si ritrova da qualche parte nel film...o ki non ha già sentito le parole dette nel film in qualke dialogo...tutti delusi, amareggiati dall'egoismo altrui, tutti si sentono frustrati, frustrati dai sogni ke non riescono a realizzare, frustrati dall'incapacità di trovare dei sogni da realizzare, frustrati dall'insicurezza ke sfogano sugli altri dietro alla giustificazione ingiustificabile dell'esser sottovalutati...si sente spesso nel film "cosa ne pensi di me?" tutti incuriositi dall'immagine ke gli altri hanno di noi...

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