Messaggio del 07-05-2006 alle ore 04:41:43

---

ejja ke spettacolo!!!

Messaggio del 03-05-2006 alle ore 08:23:11

---

comunque questa ennesima trasposizione cinematografica allarga il numero dei film di recente uscita presi direttamente da libri sì di successo, ma non mostrouso come seta, chiedi alla polvere, le particelle elementari (caso letterario in francia ma meno nel resto dell'europa; fil di produzione tedesca), factotum,...

Messaggio del 03-05-2006 alle ore 01:46:44

---

MIDA questa storia ha un'"architettura" diversa..è meno fluido e forse sembra arrancare..

..ma a rileggerlo bene..si intravede tutta la maturitàdi Alessandro a mio parere..è il suo libro più difficile a mio dire..

DEAN sei fazioso

Messaggio del 03-05-2006 alle ore 00:36:31

---

cos'è? devo intervenire?
Baricco al rogo!!!!!!!!

Messaggio del 02-05-2006 alle ore 23:12:09

---

ho letto "questa storia"...ninente di irripetibile come il primo baricco oceano mare e castelli di rabbia (e novecento perchè??? )o anche city (mi è piaciuto molto)
seta, in effetti, potrebbe essere indicato come sceneggiatura per un film

Messaggio del 02-05-2006 alle ore 22:40:54

---

Concordo con Atelkin e White Rabbit..SETA è un libro incantevole adatto alle atmosfere da film..si parlava anni fa di un film hollywoodiano..ora per fortuna si è un pò ridimensionata la cosa ma con egregi attori..spero venga bene..ma Baricco come più volte a già detto usa una scrittura molto cinematografica..evocativa di immagini..suoni e colori..

..ritengo oltresì diversamente da chi sopra ha scritto che QUESTA STORIA sia un gran bel libro..

Messaggio del 02-05-2006 alle ore 17:06:48

---

quoto pienamente il bianco coniglio e lo ringrazio per la citazione.    
------------
Editato da Atelkin33 il 02/05/2006 alle 17:10:38

Messaggio del 02-05-2006 alle ore 16:50:31

---

ripeto atelkin: oggi baricco avrebbe stufato, ma seta, oceano mare, city...
e poi il discorso è: solo seta con le dovute attenzioni alla fotografia alle musiche e ai tempi può diventare film, e rischia di diventare un gran bel film, proprio perchè la storia è estremamente semplice, e allo stesso tempo incredibilmente emotiva... fare un film su city penso sia impossibile, e francamente, proprio perchè capolavoro, non se ne sente il bisogno...
seta al contrario è un racconto estremamente visivo, il film ci stà tutto, se esce bene e non fa danni, potrebbe completare l'opera...

Messaggio del 02-05-2006 alle ore 16:44:19

---

ma baricco non vi ha stufato?

ho letto i vecchi romanzi e mi piacevano molto, ma non è troppo di maniera ora, troppe forzature.

Messaggio del 02-05-2006 alle ore 16:33:29

---

se rovinano le atmosfere del libro metto una bomba...

Messaggio del 02-05-2006 alle ore 12:02:08

---

sono curioso, anche se seta non mi aveva entusiasmato. certamente meglio di senza sangue e questa storia però.
grazie per la segnalazione.

Messaggio del 01-05-2006 alle ore 15:29:32

---

Sarà un grande film "non-hollywoodiano" la trasposizione cinematografica di "Seta" di Alessandro Baricco. Con un regista canadese (François Girard), un cast internazionale, una produzione che unisce Italia, Giappone, Canada, Inghilterra (con finanziamenti anche dall'americana New Line e da Medusa), e un budget di 21 milioni di dollari.
"Con Baricco l'accordo era di scegliere qualcuno che convincesse entrambi, che avrebbe interpretato questa storia in senso non hollywoodiano. In questo caso, anche se il cast è internazionale, lo spirito è europeo" ha spiegato a 'la Repubblica' il produttore Domenico Procacci, grazie a cui il progetto è nato. I volti dell'allevatore francese di bachi di seta Hervé Joncour e della moglie tradita saranno quelli di Michael Pitt e di Keira Knightley, ma ci saranno anche diversi attori italiani, come Carlo Cecchi e Toni Bertorelli. Dopo le riprese in Giappone, si gira in questi giorni tra Roma e Latina. L'autore del romanzo, che ha seguito passo passo il progetto del film con Procacci, si dichiara soddisfatto del lavoro fatto fin qui: "Dalle immagini che ho visto ho l'impressione che Girard abbia preso perfettamente l'andamento del romanzo, il suo respiro. Che è una delle cose più difficili nel passaggio da un libro a un film".

Di fare una trasposizione cinematografica del romanzo si parlava da tempo, ora finalmente sembra che ci siamo... speriamo solo non ci rovinino la poesia, e riescano a trovare una musica "bianca".