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The butterfly effect
Messaggio del 25-09-2004 alle ore 00:31:57


The Butterfly Effect

Titolo originale: The Butterfly Effect
Nazione: Usa
Anno: 2003
Genere: Thriller/Fantascienza
Durata:
Regia: Eric Bress, J.Mackye Gruber
Sito ufficiale:


Cast: Ashton Kutcher, Amy Smart, Kevin Schmidt, Melora Walters, Elden Henson
Produzione: Blackout Entertainment
Distribuzione: CDI
Uscita prevista: 27 Febbraio 2004 (cinema)

Trama:
Un giovane (Ashton Kutcher) tenta dispertatamente di superare i ricordi di una infanzia sbagliata. Nel tentativo di farlo scopre una tecnica che gli permette di tornare indietro nel tempo ed interagire con gli avvenimenti del passato... La sua realtà diviene quello che sceglie di ricordare... Ogni cambiamento però altererà il suo futuro...
Messaggio del 25-09-2004 alle ore 00:35:06
The Butterfly Effect
La caratteristica fondamentale di The butterfly effect, è la sua potenzialità. In effetti il film di Eric Bress e J. Mackye Gruber - già sceneggiatori di Final destination 2 - affronta un argomento ampiamente saccheggiato: i viaggi nel tempo e le ricadute di eventuali interventi sul passato, ma in un'ottica innovativa. Non si può non ripensare un pò a Memento rivedendo questa pellicola, con le più che ovvie differenze, avete presente il proverbio sulla lana e la seta?

Evan Treborn (Ashton Kutcher / La figlia del mio capo) ha sofferto sin dall'infanzia di vuoti di memoria soprattutto in concomitanza con eventi traumatici. Visto che anche suo padre aveva sofferto di una sindrome simile, i medici gli consigliano di tenere dei diari per focalizzare meglio i suoi ricordi.
Nel corso del tempo questa sindrome va sempre più sparendo finché un giorno Evan, rileggendo uno dei suoi diari rivive l'episodio che aveva rimosso in maniera particolarmente coinvolgente.
I suoi vecchi amici dell'infanzia, Kay (Amy Smart / Road trip), Tommy (William Lee Scott / identità) e Lenny (Elden Henson / Under the Tuscan sun), sembrano essere vividi, quasi reali e in effetti lo sono visto che Evan può addirittura cambiare il passato.
Ma modificare il continuum temporale può essere decisamente pericoloso visto che tutto si ripercuote lungo la linea del futuro e ciò che cambia ieri può essere fondamentale per il presente. Evan si troverà così in un futuro sempre più incerto e catastrofico, con il rischio di distruggere la sua vita.

Essenzialmente il film soffre di qualche buco narrativo (che fine fa il rischio di danno cerebrale di Evan?) e di una lentezza iniziale piuttosto pronunciate, per tacere poi del protagonista, l'insulso Kutcher, che non ha certo i numeri del grande attore, ma che sembra vivere un momento di grande popolarità (almeno oltreoceano). I luoghi comuni e la facile scelta del contesto narrativo iniziale (ragazzo psicopatico, genitore pedofilo) sono un ulteriore piombo al collo della sceneggiatura; è anche vero, però, che la pellicola riesce, soprattutto nella seconda parte ad essere intrigante ed a creare una certa suspance o almeno curiosità per come verrà dipanata la matassa e poi c'è anche un che di romantico.
Un consiglio cercate di seguire bene la parte iniziale, poiché si ripercuoterà per tutto il resto del film.

Curiosità: la parte era stata offerta anche a Sean William Scott e Joshua Jackson che hanno rifiutato.

La chicca: C'è un gagliardetto della "Bradburry University" nel dormitorio di Evan, un omaggio all'autore di romanzi di fantascienza Ray Bradburry.

La frase: "So chi sono, non mi serve nulla che me lo ricordi."

Indicazioni:
Per chi vuole viaggiare nel tempo senza cintura.

..a me e piaciuto..mi hanno sempre affascinato l'idea dei viaggi nel tempo..qst film parla delle conseguenze ke possono scaturire..

..intrigante..lo consiglio!! ;
Messaggio del 04-10-2004 alle ore 10:20:52
Davvero un gran bel film fatto bene davvero.

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