Cinema, Teatro, Arte, Spettacolo
The Hours
Messaggio del 10-02-2005 alle ore 15:48:01
è una delle mie recensioni migliori
è una delle mie recensioni migliori
Messaggio del 10-02-2005 alle ore 15:30:02
Mi avete tutti tolto le parole di bocca, non posso che solamente dire anche a me è piaciuto molto, le tre storie sono ben intrecciate e bilanciate l'un l'altra... non dico altro per non ripetere tutto ciò che di positivo è già stato detto...
Mi avete tutti tolto le parole di bocca, non posso che solamente dire anche a me è piaciuto molto, le tre storie sono ben intrecciate e bilanciate l'un l'altra... non dico altro per non ripetere tutto ciò che di positivo è già stato detto...
Messaggio del 09-02-2005 alle ore 15:14:33
Visto l'altro ieri sera per la prima volta spinto dal particolare ruolo assegnato alla Kidman [irriconoscibile per l'occasione] che dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, di essere una grandissima attrice...brava anche Julianne Moore [ruolo molto difficile], mentre su Meryl Streep cosa c'è da dire in più di quanto non sia già stato detto [è l'attrice drammatica per eccellenza]?
Le ore del titolo sono quelle caratterizzanti le [difficili] vite di tre donne sull'orlo del baratro esistenziale, circondate da un buio dilangante, entrambe accomunate dal romanzo Mrs. Dalloway. La sua creatrice, Viriginia Woolf, lotta nel 1923 durante la sua stesura contro tendenze suicide e crisi depressive che ne compromettono la salute mentale; circa 20-30 anni dopo una donna fragile ed insicura, introversa madre di una vita famigliare infelice, ne legge appassionatamente le pagine fino all'ossessione nel tentativo di fuggire da una solitudine che neanche il figlio riesce ad infrangere, figlio la cui vita si intreccierà drammaticamente a quella della Streep in una New York attuale livida e crepuscolare, le cui vicende narrate sembrano uscite proprio dalle pagine del romanzo della Woolf.
Bel film sul mal di vivere e sul tempus fugit splendidamente confezionato [bellissima la fotografia, regia elegante], ma di difficile digestione.
Amarissimo.
Visto l'altro ieri sera per la prima volta spinto dal particolare ruolo assegnato alla Kidman [irriconoscibile per l'occasione] che dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, di essere una grandissima attrice...brava anche Julianne Moore [ruolo molto difficile], mentre su Meryl Streep cosa c'è da dire in più di quanto non sia già stato detto [è l'attrice drammatica per eccellenza]?
Le ore del titolo sono quelle caratterizzanti le [difficili] vite di tre donne sull'orlo del baratro esistenziale, circondate da un buio dilangante, entrambe accomunate dal romanzo Mrs. Dalloway. La sua creatrice, Viriginia Woolf, lotta nel 1923 durante la sua stesura contro tendenze suicide e crisi depressive che ne compromettono la salute mentale; circa 20-30 anni dopo una donna fragile ed insicura, introversa madre di una vita famigliare infelice, ne legge appassionatamente le pagine fino all'ossessione nel tentativo di fuggire da una solitudine che neanche il figlio riesce ad infrangere, figlio la cui vita si intreccierà drammaticamente a quella della Streep in una New York attuale livida e crepuscolare, le cui vicende narrate sembrano uscite proprio dalle pagine del romanzo della Woolf.
Bel film sul mal di vivere e sul tempus fugit splendidamente confezionato [bellissima la fotografia, regia elegante], ma di difficile digestione.
Amarissimo.
Messaggio del 09-02-2005 alle ore 15:06:07
ARIEL sto ancora aspettando le sue delicate lezioni sul concetto di "BEL FILM"..qnd se lo becchi fammi qst favore a vvertilo..
ARIEL sto ancora aspettando le sue delicate lezioni sul concetto di "BEL FILM"..qnd se lo becchi fammi qst favore a vvertilo..
Messaggio del 09-02-2005 alle ore 15:03:56
dimas...guarda ke kiamo balilla
dimas...guarda ke kiamo balilla
Messaggio del 09-02-2005 alle ore 14:58:40
Messaggio del 09-02-2005 alle ore 14:32:22
Io l'ho trovato terribile..tant'è che mi sono addormentato!
Io l'ho trovato terribile..tant'è che mi sono addormentato!
Messaggio del 09-02-2005 alle ore 09:54:36
l'ho rivisto l'altra sera, l'ho infilato a forza nella teste di mamma e papà ke poco hanno apprezzato da rivedere...meryl streep eccezionale...ed harris fantastico...i brividi anke dopo la terza volta
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Editato il 09:56:35 09/02/2005 da ariel276
l'ho rivisto l'altra sera, l'ho infilato a forza nella teste di mamma e papà ke poco hanno apprezzato da rivedere...meryl streep eccezionale...ed harris fantastico...i brividi anke dopo la terza volta
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Editato il 09:56:35 09/02/2005 da ariel276
Messaggio del 12-05-2003 alle ore 06:38:42
Sbirulina29, chi ha detto che é vietato ai minori ha detto una cazzata, anke se nn credo tu abbia d questi problemi...comunque il film é bellissimo! Semplicemente spettacolare...per nn parlare della grande Nicole Kidman. Non delude mai e l'Oscar l'ha meritato appieno! Evviva il buon cinema!
Sbirulina29, chi ha detto che é vietato ai minori ha detto una cazzata, anke se nn credo tu abbia d questi problemi...comunque il film é bellissimo! Semplicemente spettacolare...per nn parlare della grande Nicole Kidman. Non delude mai e l'Oscar l'ha meritato appieno! Evviva il buon cinema!
Messaggio del 31-03-2003 alle ore 11:44:50
Concordo bellissimo film anke se( e forse perkè ormai abituato ai tempi degli ultimi film fatti in catena di montaggio....) ha alcuni tempi morti che spezzano un po' la trama ae la tensione del film.... ma per il resto finalmente un film come si deve...............
Concordo bellissimo film anke se( e forse perkè ormai abituato ai tempi degli ultimi film fatti in catena di montaggio....) ha alcuni tempi morti che spezzano un po' la trama ae la tensione del film.... ma per il resto finalmente un film come si deve...............
Messaggio del 30-03-2003 alle ore 12:02:26
Mmm..lo devo andà a vedè..qualcuno mi ha detto che è vietato ai minori..è vero o no?!?!
Mmm..lo devo andà a vedè..qualcuno mi ha detto che è vietato ai minori..è vero o no?!?!
Messaggio del 28-03-2003 alle ore 13:27:48
e poveraccio!
bel film cmq... non c'erano alieni, buffy non c'era e neanche van damme, non so neppure perchè ma mi è piaciuto.
il cielo è blu.
e poveraccio!
bel film cmq... non c'erano alieni, buffy non c'era e neanche van damme, non so neppure perchè ma mi è piaciuto.
il cielo è blu.
Messaggio del 27-03-2003 alle ore 14:34:31
dire ke son ancora senza parole è riduttivo
difficilmente i film mi rimangono così impressi nella loro interezza
lo guardavo rapita e nel frattempo analizzavo tutto, non volevo perdermi nulla
la sequenza iniziale mi ha fatto emozionare tantissimo
una danza...un vortice...per farti entrare a forza nel film
i violini di Philip Glass (ke unirà al pianoforte poi nel resto del film)....simboli dappertutto signori e signore...una meraviglia sin dall’inizio
cosa mi è rimasto impresso...il campo semantico costruito intorno alla donna...donne diverse in epoche e luoghi diversi...ma sempre donna...fragile e sicura, concreta e irrazionale...fiori, uova, dolci...baci, lacrime, uomini e bambini...tutto ruota attorno ad esse e secondo me le lega anke di più del libro...filo rosso evidente a tutti: la scrittrice-Virginia, la lettrice che si identifica con la protagonista-Laura e la donna che ne è l’incarnazione vivente suo malgrado-Clarissa...i collegamenti tra loro sono mirabili (il più bello quando Virginia guarda l’uccellino morto come Laura guarda il figlio...), le ore-la morte-la vita....le ore son quelle ke separano Richard dalla morte, le ore son quelle che rimarranno per sempre della vita di Virginia...i baci son solo quelli scambiati tra le donne, disperato e malinconico tra due sorelle, inaspettato e consolatorio due amiche, appassionato e liberatorio tra due compagne...i bambini assistono, narrano, osservano, gli uomini son mariti travolti, rassegnati, ignari, alla fine diventano amici, ex compagni e donatori di liquido seminale...le lacrime di Virginia ke afferma la sua volontà di vivere anke se ciò può farla morire, le lacrime-tante-di Laura che non accetta la sua vita e non sa come uscirne e che non ha rimorsi anche se ciò che ha fatto era sbagliato (non aveva scelta), il pianto liberatorio di Clarissa, piegata sotto il peso di una maschera che le impedisce di ascoltare sè stessa, paura di ascoltare il proprio cuore ovviata dalla cura degli altri, le lacrime di Stephen, marito di Virginia, quando si rende conto che la donna da lui amata non sarà mai sua, bensì la perderà, le lacrime di Richard quando pensa alla madre, donna amata e perduta
3 attrici meravigliose...Nicole Kidman, Julien Moore, Meryl Streep e anche il resto del cast...Ed Harris affascinante e intenso anche nei panni di un malato terminale, Miranda Richardson nei panni della sorella di Virginia...la mia preferita la Streep...e non era mai successo (anche se ha dato ampia dimostrazione delle sue doti di attrice)
non puoi trovare la pace evitando la vita,
la morte di qualcuno serve perchè qualcun’altro possa apprezzare di più la vita
...il poeta, il visionario deve morire...
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Editato il 14:35:26 27/03/2003 da ariel276
dire ke son ancora senza parole è riduttivo
difficilmente i film mi rimangono così impressi nella loro interezza
lo guardavo rapita e nel frattempo analizzavo tutto, non volevo perdermi nulla
la sequenza iniziale mi ha fatto emozionare tantissimo
una danza...un vortice...per farti entrare a forza nel film
i violini di Philip Glass (ke unirà al pianoforte poi nel resto del film)....simboli dappertutto signori e signore...una meraviglia sin dall’inizio
cosa mi è rimasto impresso...il campo semantico costruito intorno alla donna...donne diverse in epoche e luoghi diversi...ma sempre donna...fragile e sicura, concreta e irrazionale...fiori, uova, dolci...baci, lacrime, uomini e bambini...tutto ruota attorno ad esse e secondo me le lega anke di più del libro...filo rosso evidente a tutti: la scrittrice-Virginia, la lettrice che si identifica con la protagonista-Laura e la donna che ne è l’incarnazione vivente suo malgrado-Clarissa...i collegamenti tra loro sono mirabili (il più bello quando Virginia guarda l’uccellino morto come Laura guarda il figlio...), le ore-la morte-la vita....le ore son quelle ke separano Richard dalla morte, le ore son quelle che rimarranno per sempre della vita di Virginia...i baci son solo quelli scambiati tra le donne, disperato e malinconico tra due sorelle, inaspettato e consolatorio due amiche, appassionato e liberatorio tra due compagne...i bambini assistono, narrano, osservano, gli uomini son mariti travolti, rassegnati, ignari, alla fine diventano amici, ex compagni e donatori di liquido seminale...le lacrime di Virginia ke afferma la sua volontà di vivere anke se ciò può farla morire, le lacrime-tante-di Laura che non accetta la sua vita e non sa come uscirne e che non ha rimorsi anche se ciò che ha fatto era sbagliato (non aveva scelta), il pianto liberatorio di Clarissa, piegata sotto il peso di una maschera che le impedisce di ascoltare sè stessa, paura di ascoltare il proprio cuore ovviata dalla cura degli altri, le lacrime di Stephen, marito di Virginia, quando si rende conto che la donna da lui amata non sarà mai sua, bensì la perderà, le lacrime di Richard quando pensa alla madre, donna amata e perduta
3 attrici meravigliose...Nicole Kidman, Julien Moore, Meryl Streep e anche il resto del cast...Ed Harris affascinante e intenso anche nei panni di un malato terminale, Miranda Richardson nei panni della sorella di Virginia...la mia preferita la Streep...e non era mai successo (anche se ha dato ampia dimostrazione delle sue doti di attrice)
non puoi trovare la pace evitando la vita,
la morte di qualcuno serve perchè qualcun’altro possa apprezzare di più la vita
...il poeta, il visionario deve morire...
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Editato il 14:35:26 27/03/2003 da ariel276
Messaggio del 27-03-2003 alle ore 11:21:47
bello bello.finalmente un film che lascia qualcosa "dentro",qualcosa su cui riflettere.
forse non è bello,nè giusto, apprenderlo da un film,ma è bene ricordarlo:
la felicità dura un momento,apprezziamo la vita per quello che è,non appiattiamoci alla routine anche a costo di scelte scomode.
bello bello.finalmente un film che lascia qualcosa "dentro",qualcosa su cui riflettere.
forse non è bello,nè giusto, apprenderlo da un film,ma è bene ricordarlo:
la felicità dura un momento,apprezziamo la vita per quello che è,non appiattiamoci alla routine anche a costo di scelte scomode.
Messaggio del 27-03-2003 alle ore 11:13:19
bhe caspiterina!
a livello di montaggio di img il film fa davvero paura! è fenomenale come han sovrapposto le varie storie.....come han fatto sembrare 3 storie di tre epoke diverse....come se fossero quasi la stessa storia..si xkè questo penso sia il signifikato del film.....far vedere come 3 donne vissute in tre epoke diverse affrontino lo stesso problema:il mal di vivere!
e come ha detto jun .............Simboli ovunque, negli oggetti, nei gesti, nelle parole, niente è lasciato al caso.........
andatelo a vedere merita!
bhe caspiterina!
a livello di montaggio di img il film fa davvero paura! è fenomenale come han sovrapposto le varie storie.....come han fatto sembrare 3 storie di tre epoke diverse....come se fossero quasi la stessa storia..si xkè questo penso sia il signifikato del film.....far vedere come 3 donne vissute in tre epoke diverse affrontino lo stesso problema:il mal di vivere!
e come ha detto jun .............Simboli ovunque, negli oggetti, nei gesti, nelle parole, niente è lasciato al caso.........
andatelo a vedere merita!
Messaggio del 27-03-2003 alle ore 09:31:03
Apro il post per vedere che ne pensano gli altri spettatori perchè io sono senza parole.. Prove d'attore straordinarie, niente banalità o luoghi comuni, tre storie mirabilmente intrecciate e alternate in un montaggio geniale..
Simboli ovunque, negli oggetti, nei gesti, nelle parole, niente è lasciato al caso.
Ritratti di donna eccezionali, anzi, ritratti di umano dolore, e di tre epoche così diverse eppure percorse dalle stesse trame di umane incertezze..
Il tutto condito dal genio della visionaria straordinaria Virginia Woolf.
Apro il post per vedere che ne pensano gli altri spettatori perchè io sono senza parole.. Prove d'attore straordinarie, niente banalità o luoghi comuni, tre storie mirabilmente intrecciate e alternate in un montaggio geniale..
Simboli ovunque, negli oggetti, nei gesti, nelle parole, niente è lasciato al caso.
Ritratti di donna eccezionali, anzi, ritratti di umano dolore, e di tre epoche così diverse eppure percorse dalle stesse trame di umane incertezze..
Il tutto condito dal genio della visionaria straordinaria Virginia Woolf.
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