Cinema, Teatro, Arte, Spettacolo
Torna Virzì
Messaggio del 11-03-2008 alle ore 09:54:58
a me la Ferilli di Ferie d'agosto, dello stesso virzì, mi è piaciuta
a me la Ferilli di Ferie d'agosto, dello stesso virzì, mi è piaciuta
Messaggio del 11-03-2008 alle ore 00:18:21
Come già detto da qualcuno sull'altro post, Virzì è un artigiano e forse l'unico ad aver portato avanti un certo cinema medio... per cui non condivido la tua polemica, e per quanto riguarda la Ferilli prima che fosse scelta da Baudo per promuovere le salsicce a San Remo era proprio l'attrice feticcio(e molto efficace direi) di Virzì.
Come già detto da qualcuno sull'altro post, Virzì è un artigiano e forse l'unico ad aver portato avanti un certo cinema medio... per cui non condivido la tua polemica, e per quanto riguarda la Ferilli prima che fosse scelta da Baudo per promuovere le salsicce a San Remo era proprio l'attrice feticcio(e molto efficace direi) di Virzì.
Messaggio del 11-03-2008 alle ore 00:05:40
il cast è da fiction su canale 5, la ferilli dovrebbe essere esiliata con passaporto sanmarinese. mi piace solo mastandrea.
per il resto, ripeto quanto scritto nel post riportato dalla cara penelope: non me ne faccio nulla di un regista che si limita a raccontare, in maniera quasi autoreferenziale e macchiettato, un dato di fatto, una contemporaneità grottesca che doveva essere anticipata intellettualmente, ma ... ahimè.
il cast è da fiction su canale 5, la ferilli dovrebbe essere esiliata con passaporto sanmarinese. mi piace solo mastandrea.
per il resto, ripeto quanto scritto nel post riportato dalla cara penelope: non me ne faccio nulla di un regista che si limita a raccontare, in maniera quasi autoreferenziale e macchiettato, un dato di fatto, una contemporaneità grottesca che doveva essere anticipata intellettualmente, ma ... ahimè.
Messaggio del 10-03-2008 alle ore 11:43:33
Messaggio del 10-03-2008 alle ore 11:41:58
Questa volta per raccontare l'Italia dei precari:
Conoscendo il fine sarcasmo e la grande capacità di osservazione del regista toscano, difficilmente sarà un film banale.
Questa volta per raccontare l'Italia dei precari:
Conoscendo il fine sarcasmo e la grande capacità di osservazione del regista toscano, difficilmente sarà un film banale.
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