Cinema, Teatro, Arte, Spettacolo
Una giornata particolare
Messaggio del 25-07-2006 alle ore 01:22:27
Italia 1977, di Ettore Scola. Con Marcello Mastroianni, Sophia Loren.
E' il 6 maggio 1938, giorno in cui Mussolini riceve Hitler a Roma. Mentre tutti i cittadini romani partecipano alla parata, Antonietta, casalinga e madre di 6 figli, fa conosenza con un vicino nel suo caseggiato popolare: un ex annunciatore radiofonico omosessuale, licenziato e prossimo al confino. Superata la diffidenza iniziale, la reciproca comprensione crescerà pian piano fra i due protagonisti, entrambi vittime del becero maschilismo del regime, senza che nulla possa cambiare nelle loro vite.
Uno dei più grandi film italiani, "rubacchiato" da Optekez nella "Finestra di fronte". Regia di classe, fotografia suggestiva ed attori in stato di grazia.
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Editato da Skin il 25/07/2006 alle 01:29:51
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Editato da Skin il 25/07/2006 alle 10:51:57
Italia 1977, di Ettore Scola. Con Marcello Mastroianni, Sophia Loren.
E' il 6 maggio 1938, giorno in cui Mussolini riceve Hitler a Roma. Mentre tutti i cittadini romani partecipano alla parata, Antonietta, casalinga e madre di 6 figli, fa conosenza con un vicino nel suo caseggiato popolare: un ex annunciatore radiofonico omosessuale, licenziato e prossimo al confino. Superata la diffidenza iniziale, la reciproca comprensione crescerà pian piano fra i due protagonisti, entrambi vittime del becero maschilismo del regime, senza che nulla possa cambiare nelle loro vite.
Uno dei più grandi film italiani, "rubacchiato" da Optekez nella "Finestra di fronte". Regia di classe, fotografia suggestiva ed attori in stato di grazia.
[Volpi]Quote:
Pochi o nessuno sono i film che come questo, senza essere un film di politica militante, hanno espresso mediante le immagini l'inganno sotteso alla farsa mussoliniana
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Editato da Skin il 25/07/2006 alle 01:29:51
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Editato da Skin il 25/07/2006 alle 10:51:57
Messaggio del 26-07-2006 alle ore 00:18:45
e praticamente girato in due stanze o giù di lì.
e praticamente girato in due stanze o giù di lì.
Messaggio del 26-07-2006 alle ore 02:09:20
Esattamente 2 stanze e la terrazza, dove avviene la scena più memorabile
Esattamente 2 stanze e la terrazza, dove avviene la scena più memorabile
Messaggio del 26-07-2006 alle ore 14:55:11
film meraviglioso..
nel quale tra l'altro appare ,( a proposito di cammei
)
una alessandra mussolini bambina..
film meraviglioso..
nel quale tra l'altro appare ,( a proposito di cammei
)una alessandra mussolini bambina..
Messaggio del 26-07-2006 alle ore 15:29:12
bambina mica tanto
bambina mica tanto
Messaggio del 30-07-2006 alle ore 01:56:05
Bello...bello.
Bello...bello.
Messaggio del 23-08-2006 alle ore 00:49:19
insomma... prendiamo il film per quello che è, piuttosto lineare e semplice. e se non ci fossero i nomi della loren, di mastroianni e di scola cosa diremmo?
(a essere sincero quando ho visto il film ero un pò inca..ato con chi l'aveva scelto per le sue uscite intellettualistiche, ovvero "scelgo un film,basta che non sia di produzione hollywoodiana e precedente agli anni 1990 e che appartenga alla troika scola-visconti-monicelli)
insomma... prendiamo il film per quello che è, piuttosto lineare e semplice. e se non ci fossero i nomi della loren, di mastroianni e di scola cosa diremmo?
(a essere sincero quando ho visto il film ero un pò inca..ato con chi l'aveva scelto per le sue uscite intellettualistiche, ovvero "scelgo un film,basta che non sia di produzione hollywoodiana e precedente agli anni 1990 e che appartenga alla troika scola-visconti-monicelli)
Messaggio del 23-08-2006 alle ore 02:07:08
Ne fai una questione di nomi? Le interpretazioni dei due attori sono forse le migliori della loro carriera, lo stile di Scola è si lineare a asciutto(questo è un pregio): il film, girato nell'unità di tempo e di spazio, è ricco di scene di commovente bellezza e supportato da una sceneggiatura solidissima. Il sottofondo con la radiocronaca della parata nazifascista contribuisce ad inserire l'opera fra i grandi capolavori del cinema italiano.
Ne fai una questione di nomi? Le interpretazioni dei due attori sono forse le migliori della loro carriera, lo stile di Scola è si lineare a asciutto(questo è un pregio): il film, girato nell'unità di tempo e di spazio, è ricco di scene di commovente bellezza e supportato da una sceneggiatura solidissima. Il sottofondo con la radiocronaca della parata nazifascista contribuisce ad inserire l'opera fra i grandi capolavori del cinema italiano.
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