Messaggio del 14-04-2006 alle ore 10:45:50
è vero!
alan moore non ha riconosciuto la trasposizione su celluloide di V for Ventresca, dicendo che (testuali parole): "non ce ne entra un cazzo con il fumetto".
il fumetto è anco più allucinante, storia a parte, per i disegni che sono liserigici.
cmq da vedere.
ovviamente il volume è da tenere in fumettoteca (edizione rilegata in pelle umana, la maschera di cullù, e lo scalpo di chillè).
------------ Editato da *kilodaitan* il 14/04/2006 alle 10:46:39
Messaggio del 12-04-2006 alle ore 12:59:43
ehm...
è lui che non E' voluto comparire col suo nome
oppure
è lui che non ha voluto che il suo nome comparisse
Messaggio del 12-04-2006 alle ore 12:57:49
Hum... scusate mi era sfuggita la replica di Mr. Home.
Vedi, ad un certo punto delle riprese del film, Alan Moore, si è proprio incazzato e ha preso le distanze dal film stesso.
E' una notizia certa, te lo assicuro.
Il fatto che nei credits compaia scritto:
tratto da un fumetto illustrato da David Lloyd, e basta, ne è una prova evidente.
E' lui che non ha voluto comparire col suo nome.
Messaggio del 31-03-2006 alle ore 11:36:20
ah, ecco, la frase che più mi ha colpito: sotto questa maschera non c'è un uomo, ci sono delle idee. e le idee sono a prova di proiettile
Messaggio del 31-03-2006 alle ore 11:34:54
io direi che più ch un elogio all'anarchia è un elogio alla vendetta personale del protagonista, un po' come kill bill. però il fatto di mettere in ginocchio il regime gli fa un grande onore, e uno dei motivi è che i gerarchi sono persone veramente schifose, e per me il peggiore è il capo dei castigatori, quello che consegna il cancelliere nelle mani di V. comunque il modo in cui si manipolano le notizie mi fa molto pensare, in fondo nessuno di noi è in grado di verificarne l'autenticità. per questo aspetto il film rispecchia molto la realtà quotidiana
Messaggio del 31-03-2006 alle ore 09:48:46
Hannibal... Alan Moore appare più di una volta, anzi tre o quattro volte, fra le comparse che guardano la TV. Una presa di posizione così netta, poi, non mi pare che l'abbia presa... altrimenti non sarebbe nemmeno comparso.
Messaggio del 28-03-2006 alle ore 21:51:33
un grande inno all'anarchia nel suo messaggio più puro che si esplica specialmente nella distruzione del parlamento, senza sapere bene cosa si debba fare e/o realizzare dopo, solo distruggere ciò che è nocivo e va fatto fuori x il bene della collettività!
Messaggio del 27-03-2006 alle ore 00:27:14
Mi associo ad Hannibal... avevo già letto il fumetto e il film mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca per molte cose adattabili meglio. Una su tutte il finale completamente diverso, e inoltre non avrei esasperato fino a rendere disumane alcune figure del regime (nel fumetto risalta MOLTO anche il fatto che i "cattivi" sono umani anche loro... con i relativi pregi e difetti)
Messaggio del 25-03-2006 alle ore 03:07:35
Anzitutto, o anche dopo, leggetevi il fumetto-capolavoro di Alan Moore, dal quale il film è tratto(anche se nei titoli di coda il nome di Alan Moore non viene menzionato, per presa distanza dello stesso autore da questa trasposizione in celluloide della sua opera).
Io lo riassumo in:
inno all'anarchia, elogio della maschera, forza delle idee.
Messaggio del 20-03-2006 alle ore 15:09:43
"Forse Dio è nella pioggia" parto da questa frase chiave... forse lo è... forse è in quella pioggia di gente che si dirige piena di speranze verso il Parlamento inglese in un futuro nn meglio precisato... pronta a togliersi una maschera per conquistare nuovamente la dignità umana... E' un affresco strano questo film dei fratelli W, una profonda riflessione sulla democrazia, intrisa di paradossi, poesia e qualche caduta di stile... Ma vale la pena vederlo... nn tanto per la caricatura dei dittatori quanto per riflettere sull'adagio che le idee restano... e gli uomini passano.
