Cinema, Teatro, Arte, Spettacolo

Walt with Bashir
Messaggio del 22-04-2009 alle ore 22:53:37
io credo che l'aspetto migliore di questo film sia per l'appunto la tecnica scelta, cioè quella del "fumetto" animato.
siamo stati abituati, soprattutto recentemente, a vivere la tragedia di quella terra (come di tutte le terre distrutte del nostro pianeta) con una vera orgia di immagini e filmati reali, vivi, in presa diretta, ecc, che hanno fatto sì che noi ci assuefassimo a queste tragedie, trasformandole poi amaramente in quotidianità, facente parte cioè del nostro vivere giorno dopo giorno. una realizzazione siffatta invece provoca una rottura, palesandoci con un altro strumento comunicativo il tutto e facendoci tornare a conoscere davvero quella tragedia, fornendoci uno sguardo su quel mondo con un occhio diverso da quello quotidiano.
come SPOILER nel film per il soldato è la strage dei cavalli rispetto ai cadaveri degli uomini FINE SPOILER, così per noi il fumetto rispetto al tg e al "solito" documentario.
Messaggio del 26-01-2009 alle ore 16:47:24
ottima recensione dimas!
come tu sottolinei nella tua recensione, una particolarita' di questo film sta nel fatto di essere essenzialmente un documentario. Si basa tra l'altro sulle testimonianze di un ufficiale dell'esercito israeliano presente ai tragici avvenimenti e di un noto giornalista israeliano anche lui presente. Brani delle interviste originali sono state incluse integralmente nel film. Alla fine vengono anche mostrati i filmati originali girati nel campi profughi subito dopo il massacro. filmati purtroppo ben reali e non di animazione
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Editato da Tom il 26/01/2009 alle 16:49:34
Messaggio del 24-01-2009 alle ore 13:57:54
La mia recensione del film
Messaggio del 12-01-2009 alle ore 21:21:25
Oggi Walz with Bashir ha vinto il Golden Globe come miglior film straniero.
Ne sono felice per due motivi: il meno importante è che è un film di animazione, tecnicamente bellissimo. Il motivo più importante è che è un film che racconta la guerra in modo autentico e che prende una posizione precisa. È un film shoccante, un vero pugno allo stomaco.
Io l'ho visto sabato scorso. Sala piena, dato l'argomento di attualità (parla della guerra israeliana in Libano nel 1982 e del massacro di Sabra e Shatila). Alla fine del film mentre scorrevano i titoli di coda nessuno si è mosso. Quando si sono accese le luci si sono alzati tutti lentamente in silenzio e con gli occhi bassi. Non ho sentito nessuno parlare fino a quando non sono uscito dal cinema. Ho avuto un nodo alla gola tutta la sera

Da vedere assolutamente.
recensione corriere

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