Messaggio del 26-01-2011 alle ore 19:32:48
mi piace tantissimo, la faccio frequentemente alla milanese, con i fagioli di spagna una bontà!!!
lo sapevi che ha poche calorie???
Messaggio del 26-01-2011 alle ore 19:49:14
sugo con parecchio sedano che gli dà un sapre particolare e cacio e peperoncino a volontà naturalmente si ne va na scher di pan
Messaggio del 26-01-2011 alle ore 20:00:27
Trippa alla milanese (busecca)
Nella tradizione gastronomica Lombarda e in particolare in quella Milanese, sono spesso presenti preparazioni storiche dalle umili origini contadine: una delle ricette più famose è la trippa alla Milanese che viene anche chiamata "busecca".
Sembra che in passato i milanesi ne fossero dei grandi consumatori, tanto che venivano chiamati scherzosamente “busecconi”.
Il vocabolo busecca deriva dalla parola tedesca butze, che significa viscere; italianizzando la parola, diventa buzzo e in dialetto lombardo busa, che significa pancia. Da qui poi il termine busecch (intestini, viscere) che diventa infine busecca.
* Dadi di carne 1
* Fagioli lessati bianchi di spagna 200 gr
* Ginepro qualche bacca
* Pancetta tesa 100 gr
* Parmigiano Reggiano grattugiato per cospargere q.b.
* Pepe macinato a piacere
* Pomodoro passata 3-4 cucchiai
* Salvia 4 foglie
* Sedano 1 costola
* Trippa precotta lavata e precotta 500 gr
■ Preparazione
Tritate finemente la cipolla, la carota, e il sedano e fateli soffriggere con il burro e la pancetta tagliata a listarelle, e le foglie di salvia.
Quando il soffritto sarà pronto aggiungete la trippa tagliata a pezzettini non molto grossi, fatela asciugare e poi unite qualche cucchiaio di passata di pomodoro, il dado per il brodo, pepate e aggiungete un po’ di acqua calda per consentire la cottura prolungata.
Fate cuocere per almeno un’ora a fuoco moderato, sempre controllando che non si asciughi troppo, dopodiché aggiungete i fagioli bianchi in scatola, scolati e rimescolate per un quarto d’ora, e comunque fino a quando la busecca avrà raggiunto una consistenza densa.
Servite la trippa alla milanese in ciotole di cotto, accompagnandola con crostini di pane e un ampia spolverata di parmigiano reggiano.
■ Consiglio
La cottura della Trippa alla Milanese, richiede molto tempo: se volete risparmiarne almeno la metà, potete utilizzare la pentola a pressione almeno per la prima fase di cottura (quella che richiede un ora), prima di aggiungere i fagioli.
In questo caso il tempo di cottura può essere ridotto a circa mezz’ora.
Se volete, potete sostituire i fagioli bianchi con i borlotti.
Messaggio del 03-02-2011 alle ore 12:46:36
------------ Editato da Monk78 il 03/02/2011 alle 12:47:14 ------------ Editato da Monk78 il 03/02/2011 alle 12:48:00
Messaggio del 07-02-2011 alle ore 13:43:28
La faceva mastro umberto quando aveva la locanda del malvò. Ora ha cambiato gestione e non so se la fanno ancora! Cmq quella di mastro umberto era fenomenale!
A richiesta credo la faccia la valletta a sant'apollinare!
mastro umberto
ogni volta che lo rivedo e mi saluta....quanta nostalgia
A chi lo dici... Veniva al tavolo con il blocchetto e ti elencava i piatti in dialetto: allor masser tenem lu rentrocele, lu cif e ciaf, lu stinc di maial nghe le patane a lu forn, ecc...
Messaggio del 30-03-2011 alle ore 09:58:06
Su tutte, al sugo.
Mangiata spesso fuori ma senza risultati soddisfacenti.
Dove la consigliate? Altrimenti mi rifugio da nonna come sempre