Messaggio del 12-12-2008 alle ore 12:55:53
Che livello di attenzione prestate all'olio, sapendo che è quasi sempre presente negli ingredienti della nostra cucina tipica e che apporta tanti benefici al nostro organismo se usato nelle giuste dosi
Messaggio del 15-12-2008 alle ore 08:52:23
ma quant'àmai, l'oj zaccatte pure a li magazzine?
nghe tutte l'oje ca tineme a la zona nostra i ci puteme fà fure lu bagne, oltre che usarlo per tutta la nostra cucina
Messaggio del 18-12-2008 alle ore 13:47:28
quanto mi manca il buon olio di oliva... che quasi te lo puoi bere... all'estero non sanno cos'è... oramai ne ho provati tanti tipi e molte volte per lo sconforto sono passato al burro....
Messaggio del 19-12-2008 alle ore 09:07:59
non credo che la situazione è così catastrofica. L'olio buono si trova dappertutto, bisogna essere predispossti ad incontrarlo.
Ieri sera ne ho assaggiati tre di campioni, senza fare i nomi dei produttori, ecco le impressioni impressionanti:
1) varietà TENERA ASCOLANA, al naso si sentiva la foglia del pomodoro, fruttato medio, in bocca sensazioni di amaro e piccante piacevolmente avvertite, molto equilibrato;
2)varietà GENTILE, INTOSSO, LECCINO, colore verde che già preannunciava sentori di erba tagliata e foglia, fruttato giusto, in bocca l'armonia del sapore era garantito da una lieve percezione di amaro al quale seguiva la sensazione di un giusto piaccante, interessante;
3)varietà NOCIARA (varietà autoctona pugliese, areale molto ristretto), al naso esplosione di erbe aromatiche, rosmarino in primis, a seguire timo, basilico ecc., gusto pulito complessivamente armonico.
Messaggio del 20-12-2008 alle ore 01:08:51
Bera, partiamo da un punto... Io nello specifico di queste cose non ne capisco nulla ma fortunatamente so riconoscere il buono dal cattivo. Da come leggo, a quanto pare, tu devi essere molto ferrata in materia!!!
Però secondo il mio punto di vista, cose del genere... .
quote:
1) varietà TENERA ASCOLANA, al naso si sentiva la foglia del pomodoro, fruttato medio, in bocca sensazioni di amaro e piccante piacevolmente avvertite, molto equilibrato;
2)varietà GENTILE, INTOSSO, LECCINO, colore verde che già preannunciava sentori di erba tagliata e foglia, fruttato giusto, in bocca l'armonia del sapore era garantito da una lieve percezione di amaro al quale seguiva la sensazione di un giusto piaccante, interessante;
3)varietà NOCIARA (varietà autoctona pugliese, areale molto ristretto), al naso esplosione di erbe aromatiche, rosmarino in primis, a seguire timo, basilico ecc., gusto pulito complessivamente armonico.
... . sono semplicemente cazzate che, come nel vino, hanno consentito di dare lavoro o meglio, di inventarne uno a chi, magari dotato di una buona dialettica, riesce con 4 chiacchiere messe in croce ed ovviamente inventate, di vendere un determinato prodotto...
Messaggio del 20-12-2008 alle ore 18:04:35
Chiedo scusa, anche se conosco un pò la materia, ho usato una terminologia oltre il dovuto.
Credetemi cmq non sono cazzate il fatto che:
-ogni olio è diverso da un altro;
-l'0lio buono esiste e non l'acquisti al supermercato;
- si trova in zona olio a un buon rapporto qualità prezzo (circa € 6.00);
-l'olio buono non è detto che lo trovi dal frantoiano, che acquista le olive dove gli conviene, il più delle volte fuori regione e lo mischia con il locale ottenendo un prodotto che di vtipico non ha niente;
-alcune delle sensazioni olfattive che citavo, si riescono a percepire senza essere esperti in materia, bisogna essere semplicemente più curiosi;
Concludo invitandovi ad assaggiare gli oli, quelli veri che si acquistano a prezzi ridicoli dai produttori della zona, così facendo sicuramente vi renderete conto che nell'olio c'è tanto da scoprire e che oltretutto, se buono, fa anche bene alla salute.
Messaggio del 22-12-2008 alle ore 00:29:04
Bera ci mancherebbe altro, non ho messo in dubbio nemmeno per un'istante la tua passione e a quanto pare la tua preparazione in questa materia, ho semplicemente esclamato in maniera nemmeno tanto brusca direi, sulle descrizioni diciamo di fantasia riguardanti vino ed olio...
Che poi l'olio faccia bene e tutto quello che hai scritto ok, sarei più scemo di quello che gia sono nell'affermare il contrario, non entra nemmeno in discussione, però da anni ormai si esagera solo per vendere tanto, intascare ovviamente di più a discapito della qualità... Incantati dalle parole di esperti pescati a casaccio un pò qui ed un pò la...
Per capirci ancora meglio, per sentire tutte quelle cose in un assaggio di olio o di vino due sono le cose... O uno è completamente andato o, in gita ad Amsterdam, si è calato un paio di funghetti... Quest'ultima cosa fa ridere, forse solo a me, ma rende l'idea almeno spero...
Messaggio del 22-12-2008 alle ore 08:29:11
Caro Mik, spogliandomi della mia ipotetica preparazione in materia, ti garantisco che le sensazioni che possono essere percepite in un buon olio extravergine di oliva sono interessantissime, non occorre nemmeno essere esperti assaggiatori, bisogna essere semplicemente curiosi non fumati...
Detto ciò, come già intuito ho profonda passione per i prodotti della nostra terra, mi rammarica il fatto che non si conoscono o non si considerino questi aspetti
Conoscere e saper valutare un prodotto, nel caso l'olio (lasciamo da parte il discorso del vino per il momento), aiuta proprio a smascherare chi inquina il mercato, strumentalizza i prezzi, mistifica il prodotto e danneggia profondamente un territorio con le sue realtà gastronomiche
Ognuno di noi ha le proprie passioni e nessuno può avere la pretesa di condizionarle, ma prova ad assaggiare un buon olio il cui prezzo in zona è ridico, e fammi sapere cosa ti suscita. Se hai difficoltà a reperirlo, ti fornirò volentieri indirizzi utili di produttori seri e motivati a valorizzare tale prodotto
Messaggio del 22-12-2008 alle ore 15:40:45
sctann mi so fatt 25 jurn a coj la liv e nu mes a lu trappit mo figurt a coma mi po piace'. dop l liv a mi nn te lu trttament sol ltam d vacc.
mi po piace'. dop l liv a mi nn te lu trttament sol ltam d vacc. 
