Convivium

VINO: quantita' o la qualita?
Messaggio del 04-10-2004 alle ore 11:00:25
io preferisco la quantita!!!! se mi devo prendere un chiovo mi bevo il tevernello....e se devo fare il V I P non vado in enoteca!!!!!!
Messaggio del 04-10-2004 alle ore 11:07:25
non riesco a bere vini che sono inferiori ad un certo livello di bontevolezza...
Messaggio del 04-10-2004 alle ore 11:14:47
devi fare l'abitudine.......e poi se non c'hai na lira ti devi un'attimino accontentare
Messaggio del 04-10-2004 alle ore 11:20:06
Dipende dalle situazioni..ci sono giorni in cui vuoi solo bere un bicchiere di vino e allora hai bisogno di un buon vino,^poi se ti devi ubriacare ovviamente devi cercare di risparmiare comprando quello più a buon mercato..ripeto dipende......
Messaggio del 05-10-2004 alle ore 09:44:27
Quantità........
Messaggio del 07-10-2004 alle ore 17:55:04
ma non c'avete proprio un cazzo da fà voi due!!!
Messaggio del 07-10-2004 alle ore 21:20:01
Di solito non bevo vino, preferisco bere birra, ma se proprio devo o mi vien voglia, preferisco di netto un buon vino...

IL RE
Messaggio del 07-10-2004 alle ore 22:44:58
quantità e qualità,basta comprare il vino delle cantine locali il prezzo oscilla dalle 0.80-1.00 euro al litro
Messaggio del 08-10-2004 alle ore 07:58:15
questa è bella!qualità e quantità nelle cantine locali!
Messaggio del 08-10-2004 alle ore 08:58:58
assolutamente,....QUALITà!!!!!!!!!!!!
Messaggio del 08-10-2004 alle ore 17:08:12
bravo albertò hai perfettamente ragione per uso domestico ci sono dei ottimi vini locali che non costano per niente assai! ed in questo caso si opta per la quantità, ma quando vado a mangiare fuori là cerco di chiedere qualcosa di un livello superiore
Messaggio del 16-10-2004 alle ore 18:24:38
Vorrei segnalarvi questo vino, Cinque Autoctoni, edizione, di Farnese che e' esageratamente BUONO!
Ma davvero esageratamente buono ... quando l'ho visto non credevo potesse essere qualcosa di strepitoso...con questo voglio dire che preferisco la qualita' alla quantita'.
Se devo ubriacarmi x forza ci vado con un superalcolico, ma ubriacarmi a vino... con del vino buono e' uno spreco, con del vino cattivo e' uno spreco doppio, x il portafogli e la salute.
Cmq Farnese, edizione (Cinque Autoctoni), se avete modo di assaggiarlo non ve ne pentirete ;-)

cfr:
Messaggio del 19-10-2004 alle ore 15:13:20
Con la premessa ke io il tevarnello nn lo utilizzo nemmeno x cucinarci, la differenza di qualità nn la si percepisce solo al momento, ma soprattutto la mattina dopo.
In genere, se bevo abbastanza 1 vino scadente, la mattina dopo ho dei mal di testa ke nn finiscono più(e questo è dovuto soiprattutto alle sostanze disciolte nel vino). Se invece il mattino sto come un passerotto, è evidente ke il vino ke io ho bevuto era buono.
Naturalmente la qualità è poco correlata col prezzo. Certo è ke se comprate 1 bottiglia a 2 euro, qaundo solo il tappo di sughero ne costa 1, allora siete proprio dei fessi.
Messaggio del 19-10-2004 alle ore 15:23:31
Scusami cachetesotte, nn sapevo ke si diventava VIP anke frequentando le enoteche!!!
Ma allora, quelli ke frequentano i pub, dove spendono 5 euro x 1 pinta di birra annacquata, cosa sono? Dei coglioni? Senza poi contare le nocelle ke devo pagare a parte...
Mi risulta ke con 1 bottiglia di collesecco spendo 7 euro... a questo punto meglio fare i VIP come dici tu, o sbaglio?
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Editato il 15:27:21 19/10/2004 da skin
Messaggio del 19-10-2004 alle ore 19:07:57
i vip non sono quelli che vanno nelle enoteche,ma quelli che spendono centinaia di euro per delle bottiglie senza sapere perchè e soprattutto senza capirci niente!
Messaggio del 19-10-2004 alle ore 20:33:56
Un litro di vino nn può mai costare 100 euro. Se costa tanto, è perkè c'è gente disposta ad acquistarlo a quel prezzo.
Messaggio del 20-10-2004 alle ore 00:17:17
un ottimo vino costa.la qualita' viene decretata da moltissimi fattori, altrimenti non ci sarebbero tentativi di imitazione (l'italia vanta addirittura morti x etanolo negli anni '80) di vini pregiati.
C'e' chi e' disposto a spendere per il proprio palato e chi no(o meglio, chi se lo puo' permettere e chi no).
Piuttosto che farmi 1 settimana di vino del cavolo...preferisco 1 serata con dell'ottimo vino ;-)
Nessuno ha riscontri sul Cinque autoctoni di Farnese?L'avete provato?o meglio... l'avete trovato??
Messaggio del 20-10-2004 alle ore 09:54:25
Mc Gyver..
Vorrei assagiare questo vino..Dove lo posso trovare? E soprattutto quanto costa?
Messaggio del 20-10-2004 alle ore 10:50:53
Vorrei tanto sapere quali sono questi fattori, tali da far costare il vino quasi quanto l'oro. Ma fatemi il piacere.
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Editato il 10:54:48 20/10/2004 da skin
Messaggio del 20-10-2004 alle ore 10:54:57
A parte il fatto ke il vino, x il fisco, è considerato come 1 bene di lusso, con 1 aliquota del 20%(rispetto al 10% previsto x i beni di prima necessità).
Messaggio del 20-10-2004 alle ore 10:57:23

Il vino é come gli occhiali da sole......dopo un certo prezzo(....voglio dire...se pago 60 euro una bottiglia deve essere buono perforza.......) paghi solo il nome.
Per quanto riguarda la storia dell'enoteca vorrei dire che é sempre piena di finti intenditori che pagano 5euro un paio di quarti di bicchieri di vino discreto senza comprendere la differenza che quest'ultimo ha con il tavernello!!!!!!!!!!!
Il giorno dopo in ogni caso paghi per aver esagerato il giorno precedente.
...ma il gioco vale la candela.........
Messaggio del 20-10-2004 alle ore 11:02:55


e poi vorrei dire che sette euro per una bottiglia per me non é poco....visto che , se ho detto che preferisco la quantita'....una bottiglia mi sembra poco,
a questo punto al famoso colle secco dovrei allegare un'altra spesa...e se un giorno, prima che la serata inizi davvero spendo trenta euro per "tirarmi un po' su di morale" ma a quelle trenta dovro' aggiungere altri costi per il proseguire della serata ( una mangiata, una birra, la benzina, la discoteca ad esempio) allora preferisco spendere 5 euro e sentirmi male il giorno dopo
Messaggio del 20-10-2004 alle ore 11:10:42
La differnza tra vino buono e vino cattivo c'è cmq, e la si percepisce soprattutto con l'effetto kijovo. E 1 vino buono è soprattutto 1 vino naturale, certi vini a produzione industriale contengono tutto fuorkè l'uva. D'altra parte nn credo ke l'ultra-prezzo coincida con l'ultraqualità, su questo sono d'accordo con te.
C'è da dire ke x forza deve esserci 1 bella differenza di prezo tra vino sfuso(o in cartone) e vino imbottigliato. Nel secondo caso i costi sono sensibilmente maggiori.
Per il resto, x me 1 vino buono deve calar bene, senza disturbarmi. E certi vini prodotti da certi agriturismi, sono davvero da denuncia penale.
Messaggio del 20-10-2004 alle ore 11:14:42
la qualità nn è preclusa dalla quantità... basta saper scegliere la cantina giusta, nn ti pare?
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Editato il 11:17:02 20/10/2004 da skin
Messaggio del 20-10-2004 alle ore 11:43:27
I vini bevibili li trovi anche a due tre euro alla bottiglia..basta pensare al montepulciano..il rocca ventosa della cantina tollo oppure il casalbordino..Ottimi vini qualità prezzo..
Messaggio del 20-10-2004 alle ore 11:54:17


Io vado spesso alla cantina di Madonna del Carmine , (ci abito quasi vicino, ci porta l'uva mio nonno) e in ogni caso anche se i costi sono contenuti non vedo tutta la differenza di qualita con il famoso "tavernello"....nel rosso si lo ammetto ( lo devo ammettere perforza) ma ad esempio nel bianco la quantita' di bisolfito presente é quasi eguale a quella presente in un litro della famigerata marca( che non volgio ri-citare....troppa pubblicita'!!). Il rosso, che é poi quello che bevo...é si piu' buono e quasi "naturale" ma mi disturba il fatto di scomodarmi in cantine infrattate , il fatto che in cantina il vetro lo devi portare tu....senno' un boccione vuoto lo paghi un euro.......ecc..ecc...sta lontano...io me ne vado in centro bello comodo...
Cmq avremo sicuramente metabolismi diversi ma col vino della cantina il giorno dopo.....sto come uno straccio lo stesso
Messaggio del 20-10-2004 alle ore 11:59:50


Cazzo!!! Mi ricordo i bei tempi quando il vino lo faceva mio nonno....col cazzo che portavamo l'uva in cantina....lo facevamo con le nostre rudimentali e obsolete macchine!!!!
Che buono....tutti venivano ad assaggiare il rosso di mio nonno...mio zio lo voleva addirittura commercializzare.....che bonta'...
Mo le macchine si so fracicate.......mio nonno si é invecchiato un po'......e il vino é tutto bisolfito....
che schifo....
Odiavo cogliere l'uva (l'avete mai fatto???) ma imparavo tante cose sull'uva e sul vino....poi se pensavo che stavo lavorando per un capolavoro di vino........lavoravo con piacere....
Messaggio del 25-11-2004 alle ore 11:58:00
L'alcol cui si riferisce MC Gyver non è l'etilico, ma il metilico ( metanolo),altamente tossico, e che può formarsi durante il processo di distillazione casalinga di bevande alcoliche (ad es. grappa), se questo non viene effettuato correttamente.
Nel vino, l'alcol metilico può solo essere illegalmente AGGIUNTO (come accadde negli anni 80).
La fermentazione alcolica del mosto trasforma gli zuccheri in alcol etilico ( necessario ), anidride carbonica, calore ed altre sostanze.

Tranquilli quindi sul vino (la legislazione ed i controlli attuali sono davvero molto rigidi)...attenzione invece alle grappe fatte in casa.


Messaggio del 25-11-2004 alle ore 20:46:57
il vino....
Messaggio del 28-11-2004 alle ore 23:52:35
Hai ragione Manlila... scusami x la leggerezza con cui ho scritto prima di documentarmi adeguatamente. In quanto alla possibilita' di reperire il vino di Farnese che ho mostrato pubblicamente nella foto ... sono anche io nella disperata condizione di ricerca affannosa senza tregua. L'ho assaggiato in occasione di una cenetta tra amici e ci sono rimasto davvero shokkato...ma non sono riuscito a trovare neanche una enoteca in giro x l'abruzzo che lo annoverasse tra i suoi vini!! :-( Ad ogni modo se riesco a sgamarlo (CMq COSTA :-( :-( ) vi posto l'indirizzo e il costo in euro :-).
Salutoni a tutti ... Ieri sera Primitivo di Manduria da poco meno di 4 euro comprato al discount GUM (da poco aperto a lanciano) ... non male, x il prezzo che costa! :-)
Mec

Messaggio del 28-11-2004 alle ore 23:59:30
Ehm ... qui sul loro sito ufficiale spedenzo una mail si riesce ad avere un appuntamento a mo di visita nell'azienda. Da li il passo x l'acquisto diventa facile :-) ...
Qui una bozza di quanto si spende x i lovo vini... e mo me lo compro di sicuro, 20 euro ce li vale ad occhi chiusi :-)
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Editato il 00:02:17 29/11/2004 da mcgyver
Messaggio del 05-12-2004 alle ore 14:38:11
skin ti spiego quali sono i fattori che fanno costare un vino 50-100 euro.
allora,una cantina che produce un vino che costa queste cifre,nella quasi totalità dei casi,ha dei vigneti propri,quindi si occupa della coltivazione dei vigneti con una produzione per ettaro che va dai 30 ai 70 quintali,con le relative spese,mentre una cantina che produce vino come il tavernello,compra uva proveniente da vigneti che producono 300 quintali per ettaro!
adesso passiamo in cantina,un vino industriale viene prodotto e conservato in enormi recipienti di acciaio che contengono fino a 10-15000 quintali di vino,un vino di alta qualità invece viene prodotto in tini di legno con una capienza limitata a poche decine di ettolitri,e affinato in piccole botti di legno da 225 litri ,che cedono particolari sostanze aromatiche ai vini,queste botti costano circa 600 euro l'una e possono essere utilizzate per questi tipi di vini un solo anno,in genere questi vini necessitano di diversi anni di invecchiamento quindi necessitano di luoghi adatti all'invecchiamento,ovviamente in questi anni il vino deve essere lavorato,e per questo ci vogliono operai specializzati a tali lavori e ovviamente un enologo che li dirige.A questo punto c'è l'imbottigliamento che per il tavernello avviene in cartoni di tetrapak mentre per i vini di pregio vengono utilizzati sugheri che costano anche diversi euro,a questo punto c'è la permanenza di queste bottiglie ancora per qualche anno in cantina con relative spese di magazzino,poi c'è la commercializzazione,e il prezzo dal produttore al rivenditore(enoteche e ristoranti) praticamente raddoppia,se poi questi vini vengono notati da esperti del settore che li inseriscono in importanti guide eno-gastronomiche il prezzo arriva alle stelle!
ecco quali sono i fattori!
Messaggio del 06-12-2004 alle ore 17:24:37
Mc Giver si dimostra un intenditore. Il 5 Autoctoni è tra i 10 vini abbruzzesi premiati con i tre bicchieri (il massimo riconoscimento) per il 2004 dall'Associazione Nazionale Sommelier. Pigro si dimostra molto preparato: aggiungerei che le botti di rovere ogni 2-3 anni devono essere cambiate.

Poi se volete ubriacarvi, fate un pò voi...
Messaggio del 06-12-2004 alle ore 18:02:43
veramente per i vini più prestigiosi vengono utilizzate un solo anno,come ho scritto,poi si utilizzano per un ulteriore anno per l'affinamento di vini di minore importanza ma comunque buoni,e poi vengono rivendute a privati in quanto si sono esaurite le sostanze che il legno cede,a questo punto le botti sono comunque buone per l'invecchiamento di vini rossi ma non cedono più niente.
Messaggio del 06-12-2004 alle ore 18:31:55
pigro mi piaci sempre di più...
Messaggio del 07-12-2004 alle ore 17:45:41
dipende dallo stato d'animo...ma come si fa ad ubriacarsi col tavernello?

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