CTRL-ALT-CANC
Apprendimento e 8 bit
Messaggio del 03-01-2010 alle ore 13:42:51
Ha qualche affinità con Commodore 64?
Ha qualche affinità con Commodore 64?
Messaggio del 02-01-2010 alle ore 21:27:17
http://playpower.org/playpower-brief.pdf
http://playpower.org/playpower-brief.pdf
Messaggio del 02-01-2010 alle ore 21:22:55
Vendere cloni del NES a basso costo, a 12 dollari, da utilizzare nei paesi poveri per insegnare ai bambini a scrivere in inglese...? Il precedente progetto "MIT Media Lab-backed One
Laptop Per Child project" era un tentativo in questa direzione ma pur essendo economico non ha avuto un grande successo... perchwe' allora non sfruttare la vetusta tecnologia ad 8 bit...? Ok, niente youtube, giochi 3D e cosi' via, ma solo l'essenziale per insegnare diverse materie ai bambini piccoli e all'occorrenza anche qualche simpatico game, vecchio ma buono
Derek Lomas e Daniel Rehn, studenti alla University of California a San Diego e Daniel Rehn, ricercatore di dottorato presso lo stesso ateneo, hanno formato il gruppo "Playpower", al fine di sviluppare una piattaforma videoludica da 12 dollari per i paesi emergenti.
L’idea nasce da un periodo di studi che Lomas ha trascorso in India: Lomas si è imbattuto in un bel clone del NES venduto a poche rupie. Lo studio della piattaforma rivelò una realtà emergente nei paesi sottosviluppati: esistevano tanti produttori di piattaforme simil-NES a bassissimo costo, costruite attorno al mitico processore 6502 a 8-bit, e rivendute come TV computer. La forma “moderna” data a quella console quella di una speciale tastiera con ingresso per cartuccia, mouse e controller e al cui interno è inserito il cuore pulsante del NES.
Niente male, perche' non usarla come piattaforma educativa per i paesi poveri...???
Basso costo, grande diffusione, la grafica 3D non occorre, neppure l'audio...
Oltre al NES, adottavano il processore MOS Technology 6502 anche l’indimenticabile Apple II, la BBC Micro e il Commodore PET e all'epoca i software educativi erano gia' presenti.
Il trio americano è riuscito a far resuscitare sia delle lezioni di assembler per il 6502 che un compilatore Basic e un compilatore C. L’obiettivo è riuscire a far diventare la piattaforma più aperta rendendola compatibile con il sistema operativo open source Contiki (che include anche uno stack TCP/IP, telnet, IRC e persino un browser Web) e poi partire con lo sviluppo di software applicativo. Dai dati raccolti da Playpower ci sono ancora moltissimi produttori di 6502 in Cina e milioni di cloni Famicon venduti come TV computer in India, Malaysia, Cina e altri paesi orientali a prezzi inferiori ai 10 euro. Se si riuscisse ad aprire questo larghissimo mercato hardware esistente al software educativo, la gloria del NES potrebbe tornare a splendere in altra forma e ad educare i bambini del terzo mondo quando nessuno ci avrebbe più scommesso.
http://playpower.org/
http://www.wired.com/gadgetlab/2009/03/12-computers-ba/
http://www.sics.se/contiki/
Vendere cloni del NES a basso costo, a 12 dollari, da utilizzare nei paesi poveri per insegnare ai bambini a scrivere in inglese...? Il precedente progetto "MIT Media Lab-backed One
Laptop Per Child project" era un tentativo in questa direzione ma pur essendo economico non ha avuto un grande successo... perchwe' allora non sfruttare la vetusta tecnologia ad 8 bit...? Ok, niente youtube, giochi 3D e cosi' via, ma solo l'essenziale per insegnare diverse materie ai bambini piccoli e all'occorrenza anche qualche simpatico game, vecchio ma buono
Derek Lomas e Daniel Rehn, studenti alla University of California a San Diego e Daniel Rehn, ricercatore di dottorato presso lo stesso ateneo, hanno formato il gruppo "Playpower", al fine di sviluppare una piattaforma videoludica da 12 dollari per i paesi emergenti.
L’idea nasce da un periodo di studi che Lomas ha trascorso in India: Lomas si è imbattuto in un bel clone del NES venduto a poche rupie. Lo studio della piattaforma rivelò una realtà emergente nei paesi sottosviluppati: esistevano tanti produttori di piattaforme simil-NES a bassissimo costo, costruite attorno al mitico processore 6502 a 8-bit, e rivendute come TV computer. La forma “moderna” data a quella console quella di una speciale tastiera con ingresso per cartuccia, mouse e controller e al cui interno è inserito il cuore pulsante del NES.
Niente male, perche' non usarla come piattaforma educativa per i paesi poveri...???
Basso costo, grande diffusione, la grafica 3D non occorre, neppure l'audio...
Oltre al NES, adottavano il processore MOS Technology 6502 anche l’indimenticabile Apple II, la BBC Micro e il Commodore PET e all'epoca i software educativi erano gia' presenti.
Il trio americano è riuscito a far resuscitare sia delle lezioni di assembler per il 6502 che un compilatore Basic e un compilatore C. L’obiettivo è riuscire a far diventare la piattaforma più aperta rendendola compatibile con il sistema operativo open source Contiki (che include anche uno stack TCP/IP, telnet, IRC e persino un browser Web) e poi partire con lo sviluppo di software applicativo. Dai dati raccolti da Playpower ci sono ancora moltissimi produttori di 6502 in Cina e milioni di cloni Famicon venduti come TV computer in India, Malaysia, Cina e altri paesi orientali a prezzi inferiori ai 10 euro. Se si riuscisse ad aprire questo larghissimo mercato hardware esistente al software educativo, la gloria del NES potrebbe tornare a splendere in altra forma e ad educare i bambini del terzo mondo quando nessuno ci avrebbe più scommesso.
http://playpower.org/
http://www.wired.com/gadgetlab/2009/03/12-computers-ba/
http://www.sics.se/contiki/
Nuova reply all'argomento:
Apprendimento e 8 bit
Registrati
Mi so scurdate la password
Hai problemi ad effettuare il login?
segui le istruzioni qui