Messaggio del 09-01-2010 alle ore 21:28:57
1) Il giudice 'reintegra' un'operaia
ma l'azienda la distacca in India
AVELLINO - Il giudice dispone l'assunzione a tempo indeterminato di un'operaia, dichiarando illegittime le proroghe dei contratti a termine, e l'azienda si adegua, accettandone il reintegro nel posto di lavoro, ma distacca la dipendente in India per un anno. A denunciare la vicenda il segretario dei metalmeccanici Uil di Avellino, Gaetano Altieri. L'azienda è la Catering Equiment Industry di Montemiletto (Avellino), del gruppo Desmon; produce ed esporta in tutto il mondo frigoriferi industriali. E l'operaia è Gaetanina Di Paolo, 49 anni, madre di quattro figli.
La Di Paolo "per poter proficuamente svolgere la prestazione inerente alle mansioni di assemblaggio frigoriferi che svolgeva all'epoca del licenziamento", si legge nella lettera inviata dall'azienda, dal prossimo primo febbraio dovrà trasferirsi a New Delhi, dove il gruppo ha una propria azienda, la Desmon Continental Frigo Private Limited, e rimanervi fino al 31 gennaio 2011. L'azienda ha anche invitato l'operaia a presentarsi alla direzione "per definire le modalità di esecuzione della prestazione lavorativa, munita di un passaporto in corso di validità".
LEGGI LA LETTERA
"Una vergogna - denuncia Altieri - un atteggiamento discriminatorio nei confronti di un'operaia e di una madre. Gaetanina Di Paolo aveva avuto diversi contratti a termine, a partire dal 2004. A un certo punto ha rivendicato l'assunzione, e l'ha ottenuta: il giudice ha riconosciuto l'esistenza di un contratto indeterminato. E l'azienda questa gente non la vuole: trasferire in India una semplice operaia non ha alcun senso dal punto di vista produttivo e organizzativo, si tratta solo di una ritorsione. Quale tipo di esigenza organizzativa urgente può richiedere il distacco di un'operaia tanto a lungo e tanto lontano? Il distacco deve comunque essere concordato con il lavoratore e con i sindacati, altrimenti qualunque azienda che ha una sede lontana può distaccare un lavoratore per ritorsione".
2) Crisi: Draghi, "Adeguare retribuzioni dei banchieri ai rischi presi"
BASILEA - Il governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, e' intervenuto a Basilea sugli stipendi dei banchieri. "Dopo la crisi finanziaria degli ultimi due anni alcuni banchieri stanno di nuovo assumendo posizioni di rischio, ed e' necessario che le loro retribuzioni vengano adeguate ai rischi presi". (RCD)
Messaggio del 10-01-2010 alle ore 10:15:45
è arrivato il momento di finirla con i giudici che impongono la loro legge alle aziende che sono al tracollo schiacciate dalle tasse dai contributi
un cuoco ha avuto 2 contratti a termine, alla fine dei quali deve essere assunto a tempo indeterminato.
assunto. hihihi si sfrega le mani, si lecca i baffi come un bel gattone sornione e pensa "è arrivato il mio momento, era ora!". di ritorno dalle ferie, 20 giorni, taglietto al ditino, pronto soccorso, infortunio 45 giorni fino a che l'inal stesso non si accorge della cazzata e lo fionda al lavoro. due giorni di lavoro ma, ahimè, siamo a natale ...inizia la malattia.... torna giulivo e satollo ma, sigh acc dannaz malediz, il suo bel contratto a tempo indeterminato, che lo faceva sentire dentro una botte di ferro, non impedisce all'azienda di licenziarlo per riduzione di organico.
back on the street, on the road again a calci nel culo
certo, ha fatto vedere i sorci verdi al datore di lavoro, ma ride bene chi ride ultimo
Messaggio del 10-01-2010 alle ore 15:15:01
Signora Mikemio...semplicemente, tu sei il datore di lavoro e non la "padrona".
hai capito? tu non puoi essere anche la "padrona" della vita dei tuoi dipendenti.
se viceversa ritieni di essere la "capa" non potrai mai vivere in un contesto civile come "essere umano"e allora per te sarebbe adatta la jungla o al limite potresti seguire la strada indicata da Micolao.
Messaggio del 10-01-2010 alle ore 16:57:13
padrona???? hai detto padronaaaaa????
ma se il datore di lavoro non ha il benchè minimo diritto in italia !!! ma prova un po' a stare dall'altra parte della barricata, prova a farti un bel mazzo cosi' per sopperire alla carenza di organico grazie a un fottuto che approfitta della legge per farsi i cazzi sè e lo devi pure pagare...
spreco fiato, chi non ha una piccola azienda non può capire, e pensa che sia tutto rose e fiori
JUST DOVE SEIIIIIIIIIIIIIIIIII
ps
alla jungla preferisco la savana
a micolao dedico quella canzoncina simpatica in voga intitolata FUCK YOU
Messaggio del 11-01-2010 alle ore 09:37:32
Antony dj, dove l'operaia Gaetanina Di Paolo, 49 anni e madre di quattro figli, si è "approfittata" della legge? Di quale legge e quanti soldi ha preso?
Voi non sarete mai "datori di lavoro", perchè non avete avuto mai una "cultura" del lavoro...evasori e rovina di tante famiglie, questo si!!!
Messaggio del 11-01-2010 alle ore 09:47:44
lo mettono in quel posto sia agli uni che agli altri, quindi non ci vedo niente di male che entrambi, quando possono, se ne approfittano per mettere un pezzettino pure loro....
so bene che questo "ragionamento" non farà mai andare le cose per il verso giusto, ma fin quando continuerò a vedere gente a governare, che non merita nemmeno di respirare, , non vedo perchè dovrei cambiare io...
Messaggio del 11-01-2010 alle ore 09:55:06
Allora perchè se un lavoratore lavora e il datore di lavoro si permette di non pagare il suo misero stipendio il lavoratore non ha nessuna possibilità di fatto di avere ciò che gli spetta?????
Anche se la legge lo tutela e dice che ha diritto di percepire quello per cui ha lavorato...ma ne il datore, ne gli enti preposti si attivano per risolvere il problema della persona lavoratrice che contribuisce anch'esso a pagare le tasse sicuramente al 100%
Questo è quello che accade di fatto ad una persona a me cara e alle sue colleghe da marzo 2009!
Quel datore di lavoro dove dovrebbe andare?????????????????????????????
Messaggio del 11-01-2010 alle ore 13:10:46
ragazzi credetemi, è davvero difficile, chi non ha una piccola azienda, che rischia di crollare sotto la pressione fiscale, non ha idea del quotidiano calvario.
se avro tempo, scriverò un altro libro dal titolo "Eldorado Tex-Mex, il retroscena del burrito"
cosi, giusto per spiegare al cliente quanto costa, in termini di vita (oltre che economici)
il piatto che gli serviamo con l'immancabile (e dovuto) sorriso sulle labbra
Messaggio del 11-01-2010 alle ore 15:54:21
Con voi non si puo' discutere su niente...siete a senso unico!
Datore di lavoro non significa sempre sfruttatore,evasore ecc...generalizzate troppo,ma prima di sparare sentenze pensateci un po'....
In alcuni casi devono essere condannati i datori di lavori,perche' veramente lo meritano,ma voi trovate del marcio in tutto,ma non e' cosi'!
Poi ragioniamo su quello che ha postato ki:
Se tu sei un buon lavoratore,perche' io azienda devo distaccarti in india?
2 sono le cose....o sei una che cerca sempre di metterlo a quel posto al datore di lavoro e lui te la fa' pagare in questo modo(perche' te lo sei meritato)
oppure e' talmente brava nel suo lavoro che viene mandata in india a lavorare perche' c'e' bisogno della sua presenza..(ovviamente pigliera' pure un bel po' di euri e nin zi po' lamenta' perche' viene pagata)
Messaggio del 11-01-2010 alle ore 16:07:18
certi candidi
insomma, alla fine la spediscono in India perchè le vogliono bene
però nessuno si è pronunciato sul diverso trattamento che si vuol riservare ai banchieri. responsabili della caduta in miseria di milioni di esseri umani.
Messaggio del 11-01-2010 alle ore 16:42:59
ma li leggete gli articoli o guardate solo le figure?
no perchè qua di figure non ce ne sono quindi...
quote:
Il giudice dispone l'assunzione a tempo indeterminato di un'operaia, dichiarando illegittime le proroghe dei contratti a termine, e l'azienda si adegua, accettandone il reintegro nel posto di lavoro, ma distacca la dipendente in India per un anno.
nel caso in questione è chiara la ripicca, perchè non esiste nessuna azienda che manderebbe UNA SOLA dipendente come tante altre in India...
non nascondetevi dietro un dito, la cosa è chiara...
che poi dipendenti e datori di lavoro siano in egual misura guardie o ladri è chiaro per tutti.
Siamo tutti esseri umani, sia tra datori di lavoro che lavoratori ci possono essere onesti e disonesti, così come ci sono i preti pedofili e i poliziotti corrotti...sono tutte persone e le categorie pure non esistono.
Al massimo cambiano le tutele e gli scudi che queste categorie possono avere.
Messaggio del 11-01-2010 alle ore 19:12:30
Cara mike mi dispiace deluderti,ma il tuo augurio e' inutile farlo...dire male ad un datore di lavoro e' molto piu' facile che esserlo...
Poi Micolao sicuramente la dipendente spedita in india ha fatto qualcosa,su tutti i lavoratori che esistono al mondo quanti casi del genere ci sono...evidentemente l'ha fatta sporca ma propio sporca!
Messaggio del 11-01-2010 alle ore 19:49:14
augurio a TUTTI gli """""imprenditori"""": costruitevi una vita con i contratti mese per mese, poi voglio vedere le BMW e i viaggi in africa e in irlanda.
Messaggio del 11-01-2010 alle ore 20:20:32
ANTONJDJ scusa ma è esattamente ciò che intendo io
ZIO quando ero una dipendente la vita me la godevo 3mila volte di più, credimi
e qualora un imprenditore avesse una BMW e qualche viaggio in africa forse forse se lo sarà
sudato con una vita di sacrifici e quel pizzico di intraprendenza e coraggio che
a molti manca.
se rischi e ti va male to trovi con le pezze al culo per tanto tempo
da dipendente non ti succederà mai nulla e la notte dormi sereno
Messaggio del 11-01-2010 alle ore 20:53:18
Crisi: Draghi, "Adeguare retribuzioni dei banchieri ai rischi presi"
BASILEA - Il governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, e' intervenuto a Basilea sugli stipendi dei banchieri. "Dopo la crisi finanziaria degli ultimi due anni alcuni banchieri stanno di nuovo assumendo posizioni di rischio, ed e' necessario che le loro retribuzioni vengano adeguate ai rischi presi". (RCD)
(sic!!!)
Ma perchè nessuno di questi "signori" viene minacciato di essere spedito in India?
Messaggio del 11-01-2010 alle ore 21:51:15
quindi a un dipendente che (solo) secondo te non si suda ogni mollica del suo pane non è concesso farsi un viaggio o comprarsi una cazzo di BMW. no, non è concesso, perchè con 800 euro al mese la gente ci campa moglie e 3 figli. l'unico vantaggio del lavoro da dipendente è che finito il tuo orario di lavoro vai a casa e fino al giorno dopo non senti più niente. a meno che tu non abbia anche la benchè minima responsabilità, perchè sennò oltre a prendere una miseria di stipendio, l'azienda ti rompe le palle non fuori dall'orario di lavoro, ma a tutte le ore del giorno e della notte, anche mentre stai scopando, anche mentre stai dormendo perchè hai fatto la notte, anche quando sei in ferie, magari in india a goderti la vita.
ma da dipendente (soprattutto coi contratti a termine) ti capita anche che per un incidente in auto con 23 giorni di prognosi perdi il lavoro.
solo i cretini rischiano a cazzo, un bravo imprenditore i rischi li calcola e li affronta col culo ben parato.
infine, tu ti lamenti sempre dello stato che ti succhia il sangue come datore di lavoro. dimmi due cose: 1) te l'ha mai imposto qualcuno di avere un'azienda e non lavorare più da dipendente? 2) la busta paga di un lavoratore dipendente è il rimasuglio del suo stipendio al quale è stato sottratto il prelievo fiscale. lo sai questo? e lo sai che i dipendenti pagano bollette, ICI, e tutto il resto che paghi anche tu? e non venire a dirmi che quando ti sei andata a comprare la BMW non sei stata felice di guadagnarteli quei 30mila euro.
Messaggio del 11-01-2010 alle ore 23:33:14
1. si, me lo ha imposto la chiusura della base USA (adoratissima)
2. lo so ma non è colpa mia
3. la bmw è lageta a esigenze di lavoro fosse per me non avrei speso un centesimo per l'auto