Cultura & Attualità

Bruce Wayne, meglio piccoli passi che niente
Piccioso, meglio piccoli passi che salti alla ceca
Just, il posto in piazza salotto costa caro, lascia i soldi e sarai accontetato
Mattocchione!!! Mi pensi sempri!
Cosa non farebe quest'ometto per cercare di sedurmi...



pensa mò che si riconnettono jena e bruce...
dicono..."cacchio quanto è salito il post... si vede che ho scritto cose interessanti..."
poi vedono che glie l'ho sfregnato
No anzi, il fatto che tu me l'abbia "sfregnato" e che i soliti 2-3 scemi ti sono venuti appresso mi rende felice perchè ciò significa che ho ragione





pensa mò che si riconnettono jena e bruce...
dicono..."cacchio quanto è salito il post... si vede che ho scritto cose interessanti..."
poi vedono che glie l'ho sfregnato


in alternativa potrei essere utilizzato nei bagni di un college americano come urinatoio o come doccia

Sempre peggio Just, sempre peggio!!!

anche noi erotomani abbiamo il diritto di fare il nostro testamento biologico

just fai abbastanza schifo


just

sotto la foto di una che mi è venuta a trovare...


questo durante il giorno

la notte sarò itinerante nei migliori night clubs e discoteche e distribuirò tequila bumbum

io quando muoio voglio essere imbalsamato , voglio essere piazzato al centro di piazza salotto a mò di statua.
tutto nudo , con una luce che mi esce dagli occhi , con il pisello in alzabandiera perenne che possa funzionare da distributure di latte

chi vuole ghiochicchia col ditino con il pulsante che si trova tra la sacca scrotale e la prostata , si attacca... e dopo qualche minuto esce il prezioso liquido

ah , e voglio essere coperto solo dalla mia maglietta preferita , qualla con la scritta
basta che ognuno sia libero di decidere per se ....che ce vo'?
" Morire per dormire.Nient'altro. E con quel sonno poter calmare i dolorosi battiti del cuore, e le mille offese naturali di cui è erede la carne! Quest'è una conclusione da desiderarsi devotamente , Morire per dormire.Dormire,forse sognare." W. SHAKESPEARE..........e così difficile da capire?
DA GRATTARSI LE PALLE DUEMILA VOLTE
Quote:Quanto può essere difficile da capire?
...non voglio essere attaccata alle macchine, non voglio che la fine sia così. Perché prolungare la sofferenza per sé e per gli altri?.
Bah...
...
Stiamo messi maluccio direi!
A promuovere i Dico fu la Bindi... a promuovere i Didorè è stato Rotondi

Picciò cmq ti faccio godere con le ultime bombe su Saragat:
ROMA - Tra l'incudine della Santa Sede che gli indicava come modificare i testi delle leggi e il martello del Quirinale che tuonava contro il Papa e le ingerenze del Vaticano. E' un ritratto inedito quello di Aldo Moro che emerge da una attenta analisi delle sue carte personali. Sono migliaia di documenti che da alcuni mesi è possibile consultare all'Archivio centrale dello Stato di Roma. Quelle tracce di 40 anni di attività politica, riviste oggi, offrono spunti per una rilettura di alcune pagine della storia Repubblicana.
Ma è nel 1967 che Aldo Moro, presidente del Consiglio, ha vissuto i suoi momenti più difficili, quando la tensione fra il presidente della Repubblica Giuseppe Saragat e il Pontefice arriva ai limiti della crisi diplomatica. Le carte dell'archivio privato del politico ucciso dalle Bierre svelano a questo proposito uno squarcio di storia inedito. Come la sfuriata di Saragat contro Paolo VI, che il 23 gennaio del '67 parlando ai componenti della Sacra Romana Rota (intervento riportato sull'Osservatore Romano), aveva sparato a zero contro quei politici che "sostengono non essere contraria alla Costituzione una proposta di legge per l'introduzione del divorzio nella legge italiana".
Dal Quirinale era arrivata il giorno stesso alla presidenza del Consiglio una lettera al vetriolo, intimando a Moro di intervenire perché "gli apprezzamenti e i giudizi" del Papa, "riferendosi a atti del parlamento nazionale, rappresentano una non consentita ingerenza nella vita dello Stato". Saragat non era nuovo a quelle scenate contro Paolo VI. All'Archivio centrale dello Stato se ne trova almeno un'altra testimonianza. Si tratta di un appunto riservato dell'8 aprile del '67 che il capo ufficio stampa della presidenza aveva redatto per lo stesso Moro su ciò che il presidente della Repubblica, qualche giorno prima, aveva detto durante una conversazione con l'allora direttore del Corriere della Sera.
Fonte: http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/politica/moro-carte/moro-carte/moro-carte.html
Lui si che prendeva il vaticano a picconate

Mi spiace contraddirti Piccioso, ma come dimostra l'articolo di Jena persino i Democristiani (una suora di 74 anni...) più irriducibili ormai rappresentano la parte più progressista di questa Nazione....
... figurati un po' come stiamo messi!!!
Bruce,
sarà sempre difficile se si daranno i consensi ai DEMOCRISTIANI.

Ci sarà prima bisogno di passare da un "piccolo testamento biologico", come fu per le "piccole unioni civili" e prima ancora per il "piccolo divorzio"...
C'est l'Italie!!! C'est plus difficile!!
Scende in campo una.... suora!

Suscitano scalpore le dichiarazioni di una suora 74enne di Genova sul testamento biologico. "Ho chiesto alle mie consorelle di non accanirsi terapeuticamente su di me nel caso mi sentissi male". Parole pesanti, destinate a riattizzare il fuoco delle polemiche seguite alla sentenza su Eluana Englaro. Suor Ildefonsa le ha confidate ai cronisti del Secolo XIX e del Corriere del Sera, sottolinenado però: "Io comunque sono con la Chiesa".
"Non ho fatto una richiesta formale di testamento biologico", dice la suora il giorno dopo l'interviste, cercando di smussare i toni apparsi sui quotidiani. "Ma ho detto alle mie consorelle con le quali vivo ogni giorno che se mi trovassi in gravi condizioni non facciano su di me accanimento terapeutico, che mi lascino andare".
"Che mi lascino andare - sottolinea suor Ilde - sulla base dei consigli medici e secondo le direttive della Chiesa, cosi' come aveva chiesto Papa Giovanni Paolo II alla fine della sua vita. Ma sempre seguendo le prescrizioni della Chiesa perche' mi sento dentro nella congregazione piu' che nei miei abiti''. La religiosa spiega che il suo convincimento di non voler essere sottoposta ad accanimento terapeutico deriva dai lunghi anni di esperienza accanto a malati in coma da lungo tempo.
Una storia su tutte pare avere condizionato il pensiero della religiosa. "Una sorella è stata male e si è accasciata a terra nel cortile, aveva avuto un ictus. E' rimasta intubata, attaccata alle macchine quasi tre mesi e io ho sofferto tanto vedendola in quello stato". "Poi una notte mi hanno chiamato, aveva un febbrone ed è finita. Io ho pensato: non voglio essere attaccata alle macchine, non voglio che la fine sia così. Perché prolungare la sofferenza per sé e per gli altri?".
Ma a parte le considerazioni etiche(spesso strumentali, che parlano addirittura di eutanasia che c'azzecca come i cavoli a merenda) i nostri legislatori quando si renderanno conto che il nostro paese ha urgente bisogno di dare la possibilità ad ogni cittadino di decidere cosa vuole gli sia fatto in certe situazioni, che occorrono nuovi strumenti per regolarizzare un contesto profondamente mutato da quando l'alimentazione e la respirazione artificiale non ancora erano state introdotte e dunque certi problemi nemmeno si ponevano?
Nuova reply all'argomento:
A favore del testamento biologico!
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