Messaggio del 14-05-2009 alle ore 19:55:27

---

si fa "peccato" ma spesso ci si azzecca.

Mi chiedevo: si fà un gran parlare del Decreto per l'Abruzzo, con i consueti balletti di cifre, nani e ballerine varie...

Tuttavia al di là dell cifre in se quello che mi fa specie è che da tutto il polverone (come al solito suscitato ad arte per confondere le idee), sembrerebbe che la costruzione delle famose "casette di legno" (di cui vedremo il plastico del modello tipo a Porta a Porta tra breve) per il Governo sia sinonimo di "ricostruzione" dell'Aquila.

Il resto è affidato ai singoli proprietari privati (è proprio il caso di dirlo) delle case case del centro storico.
Per il resto nessun accenno al patrimonio artistico e architettonico, nessuna tutela dei vincoli paesaggistici, nessuna menzione della ricostruzione del tessuto urbanistico della città.
Niente di tutto questo, solo "casette" da costruirsi il più velocemente possibile in spregio di tutti i vincoli e di tutti i regolamenti...

E' solo una mia impressione o anche voi avete avuto la stessa sensazione?