Cultura & Attualità

ADIOS AMICI
Messaggio del 13-01-2012 alle ore 10:37:26
Mur


Gipsy se parlate per voi stessi avete senz'altro ragione se parlate di altri avete probabilmente torto.



Questo si applica anche a quanto appena detto da te... come vedi anche io riesco a darti ragione ogni tanto

Inoltre, visto che, anche se non sono propriamente ateo, ma piuttosto agnostico (a prescindere che cada o meno in questa definizione secondo il tuo giudizio), non divergo con la chiesa cattolica per motivi etici, almeno non fondamentalmente. Ma divergo con essa piuttosto per le cosiddette tradizioni, i riti e quant'altro. Sinceramente, essendo stato educato secondo dei valori cattolici, pian piano mi sono reso conto che i riti, la messa, e i dogmi erano quantomeno un offesa all'intelligenza. Questo è stato il primo motivo di rottura, poi riflettendoci, ne sono sorti altri, anche di tipo filosofico.

Più mi guardo dietro e più sono convinto che non ho sbagliato nel volermi slegare. Per me ora i riti cattolici hanno lo stesso valore del voodoo.

Quando ho postato padre Pizarro, in realtà era perché esprime di fatto come la penso, dio può esserci, può non esserci, può avere la barba, ce ne possono essere 3, può avere la faccia da Cinese o essere un enorme gatto e se crediamo ancora alle favolette... siamo nel medioevo

Ecco cosa contesto alla Chiesa cattolica... tutta la sua dogmatica e anelastica fede. Ci vuoi credere credici, ma per me è come se facessi riti voodoo... pure chi fa quelli ci crede
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Editato da Gipsy il 13/01/2012 alle 10:39:50
Messaggio del 12-01-2012 alle ore 18:52:29
I veri Atei Monique raramente vanno in disaccordo con gli argomenti etici della Chiesa Cattolica. Non polemizzano con argomenti sciocchi o pretestuosi. Divergono su questioni di Fede (l'esistenza o meno di Dio), su alcune dinamiche rispetto alla vita e all'uomo ma sempre con grande rispetto.
Purtroppo in Italia a fronte di pochi atei c'è una massa incolta di Anti-Teisti.... :- )
Messaggio del 12-01-2012 alle ore 18:41:38
Sennò cambiamo sempre discorso:

"In Italia non ne parlano: un “ateo di ferro”, il filosofo Norbert Hoerster, già professore di Filosofia del Diritto e sociale presso l’università di Mainz, ha deciso di abbandonare la solita combriccola di “invas-atei” dedicata al mago esoterico Giordano Bruno. La motivazione: la violenza del «nuovo ateismo», l’evoluzionismo di Dawkins (e non più di Darwin), la stupidità di certe dichiarazioni dell’associazione razionalista e anche di certe manifestazioni con i soliti pupazzi di suore e preti".

Motivazioni opinabili ma non avrà mica motivato con bugie?
Messaggio del 12-01-2012 alle ore 18:39:53
Idea piuttosto discutibile e cmq migliore di quella che ne partorisce la non esistenza eheheh. Della serie se Dio non c'è nella tua testa ce l'avrai senz'altro molto vuota :- ).

Ps Per Netiquette ed Educazione potresti postare immagini più piccole ma immagino sia un bisogno compensativo :- )
Messaggio del 12-01-2012 alle ore 18:36:22
Messaggio del 12-01-2012 alle ore 18:25:28
Beh Deleuze da fuori certe parti di te si vedono meglio che da dentro :- ). Detto questo ti dico che tutte le risposte sono lecite ma non tutte sono risposte. Alla domanda di cui parlavamo puoi rispondere pure la banana non si sbuccia e i pinguini non fanno le puzzette. Sono risposte lecite ovvero le puoi dire ma non risolvono il problema.
Forse è il termine "piacere" che sottende a qualcosa di soggettivo a confondere. Tuttvia usando frasi di composizione diversa rimane il fatto che la tua risposta è in sintesi "non mi interessa la risposta" che è lecito ma appunto non risolve la questione.
Sei abbastanza intelligente da sapere queste cose ma probabilmente anche giocosamente astuto da voler giocare con la semantica eheheh.
Messaggio del 12-01-2012 alle ore 17:48:54
che bello mur che mi dici cose di me che non so e che mi spighi anche quali siano le risposte lecite e quelle che non lo sono
Messaggio del 12-01-2012 alle ore 16:08:51
Gipsy se parlate per voi stessi avete senz'altro ragione se parlate di altri avete probabilmente torto. Come vedi non è vero che vi danno sempre torto ;- ).

Hafis credere che "Dio non esiste" è una professione di Fede. Se credi diversamente vuol dire che all'elementare hai lasciato anche l'istruzione...
La spilla recante una frase non certo inventata dai Nazisti ma tradizionale era rivolta a quei credenti (specie protestanti) ancora numerosi in germania. Tuttavia la silla reca una frase che è diversamente interpretabile. Qual è il Dio che i Nazisti venerano? Non certo quello venerato dai cattolici, ne quello seguito dai cristiani, musulmani o ebrei. Era lo Stato ed era Hitler. Solo una mente che nega la verità storico-fattuale attribuirebbe ad una spilletta il simbolo di un'identità religiosa richiamantesi all'idea del Dio del monoteismo.
Certo la propaganda se ne servì, come si servì dello sport, delle olimpiadi, come si servì della cultura, della Natura e anche della scienza.... ma questo non rende il regime nazista un regime illuminato o scientifico o ecosostenibile e men che meno cristiano. Al peggio poteva essere definito neopagano ma questo fu indotto attraverso una campagna di negazione dei valori della Tradizione (religiosa) in virtù del Materialismo più becero...
I nazisti che ammazzavano i comunisti lo faceva perchè erano comunisti fossero essi atei o religiosi :-/. Detto questo l'Ateismo è estremamente complesso. E se anche il regime nazista fosse stato ateo non significa che l'ateismo è sempre e solo causa di male. Significa che semmai l'ateismo non rende immuni dall'essere umani.
Da non confondere poi la posizione di molti qui, su questo sito che sono Anti-Teisti non Atei.

"Essendo un amante della libertà, quando avvenne la rivoluzione nazista in Germania, guardai con fiducia alle università sapendo che queste si erano sempre vantate della loro devozione alla causa della verità. Ma le università vennero zittite, e non protestarono. Allora guardai ai grandi editori dei quotidiani che in ardenti editoriali proclamavano il loro amore per la libertà. Ma anche loro, come le università vennero ridotti al silenzio, soffocati nell'arco di poche settimane, e non protestarono. Solo la Chiesa rimase ferma in piedi a sbarrare la strada alle campagne di Hitler per sopprimere la verità. Io non ho mai provato nessun interesse o stima particolare per la Chiesa prima, ma ora provo nei suoi confronti grande affetto e ammirazione, perché la Chiesa da sola ha avuto il coraggio e l'ostinazione per sostenere la verità intellettuale e la libertà morale. Devo confessare che ciò che io una volta disprezzavo, ora lodo incondizionatamente".
(da Intervista di Albert Einstein, Time magazine, 23 dicembre 1940)
Messaggio del 12-01-2012 alle ore 14:43:31
Hafis... è tempo perso

La solfa è "io c'ho ragione e tu torto, pappappero"


Intanto chi vuole vedere vede, chi vuole illudersi si illude, e perché no, chi vuole credere crede.
Messaggio del 12-01-2012 alle ore 02:28:39

Hafis dovrai postare ben più di un immagine per smentire un punto storico oramai accettato



...fantastico...
...come gli atei devono "portare le prove" che dio NON esiste, io dovrei portare le prove che gente che ammazzava atei comunisti gridando "Dio è con noi" NON era atea...
sinceramente, Mur, ho abbandonato i preti alle loro infantili capriole logiche da diversi DECENNI, ma se la memoria non m'inganna, questa è proprio una di quelle...


Messaggio del 11-01-2012 alle ore 19:10:41
Hafis dovrai postare ben più di un immagine per smentire un punto storico oramai accettato ;- ).

Deleuze è una risposta legittima ma non risolve il problema perchè piacere e preferire sono concetti differenti... Cmq se vuoi ti lascio nell'illusione che sia una risposta sebbene non lo sia ; - ) .
Messaggio del 09-01-2012 alle ore 15:48:30
Messaggio del 08-01-2012 alle ore 23:12:34
solo perchè non ha nominato le banane
Messaggio del 08-01-2012 alle ore 20:32:26

se a deleuze avessero chiesto questa cosa, sicuramente avrebbe risposto le pere

Messaggio del 08-01-2012 alle ore 20:25:38

preferisci mele o pere?" Hai risposto non mangio frutta.



a me sembra una risposta perfettamente legittima
Messaggio del 08-01-2012 alle ore 17:40:56
Messaggio del 08-01-2012 alle ore 10:04:49

in funzione AntiDio come: ...Nazionalsocialismo





...ma anche no...

Messaggio del 08-01-2012 alle ore 01:51:57
il ps. era per definire l'intervento ironico...
Messaggio del 08-01-2012 alle ore 01:12:42
Bah non direi :- )
Messaggio del 08-01-2012 alle ore 01:11:29
quel saggio, era proprio saggio.
Messaggio del 08-01-2012 alle ore 01:06:07
Gli Atei riuniti in associazioni, hai ragione, hanno dimenticato la Ragione. L'Ateismo, rispetto al problema Dio, è una forma di Fede chiunque afferma il contrario o è in Malafede, o non conosce la Ragione e la Logica (e la Filosofia specie scientifica) o è ignorante o nei casi più gravi è un imbecille anzi uno stupido :- ).

Peraltro se avessi letto l'articolo postato sapresti che esso è stato scritto da un Ateo (quindi un credente) :- )
Messaggio del 08-01-2012 alle ore 00:22:22
AH bhè, vedo che la discussione è decisamente virata verso il ridicolo


Ateismo è una Fede



anche PIU' che ridicolo mi pare.

L'ateismo, anche quello definito "militante" è diventato tale quando si è stufato di aver a che fare con chi non è in grado di ascoltare o replicare con le armi della ragione, ed ha cambiato armamento per scendere al livello dell'idiozia con cui deve confrontarsi.
Ma è stato un errore, perchè come dice il saggio:

"Non bisogna discutere con gli imbecilli, perchè prima ti portano al loro livello, e poi ti fregano con l'esperienza."
Messaggio del 07-01-2012 alle ore 17:43:21
Sbagli Krotone, Ateismo è una Fede non una religione sebbene spesso l'Ateismo ha portato a forme religiose in funzione AntiDio come: Statalismo, Comunismo, Nazionalsocialismo e tante altre allegre ideologie :- )....
Messaggio del 07-01-2012 alle ore 15:55:22

X Deleuze

L'importante è sapere che la tua è una non risposta. Insomma a se "preferisci mele o pere?" Hai risposto non mangio frutta



se a deleuze avessero chiesto questa cosa, sicuramente avrebbe risposto le pere
Messaggio del 07-01-2012 alle ore 15:22:07
ps.
Messaggio del 07-01-2012 alle ore 15:21:40
L'ateismo è una religione. Solo chi ha fede nella morte eterna dopo la morte si salverà. I libri sacri sono a migliaia e descrivono tutti prove certe che ognuno può verificare. Il dio dell'ateo è il vero dio giusto. Non ti giudicherà mai!!!!
Messaggio del 07-01-2012 alle ore 15:13:47
Il tema è serio ed è lontano anni luce da campagne pro cattolici. L'argomentazione è di un laico (vero) ateo con un laicista in malafede. Qui i cattolici sono solo oggetto ma non soggetto. Il discorso è logico non religioso. Tacciarlo per propaganda significa non aver letto ;- ).

La probabilità. Molti ne parlano in pochi la capiscono... Da alcuni affermazioni su è decisamente poco capita :- )

X Deleuze

L'importante è sapere che la tua è una non risposta. Insomma a se "preferisci mele o pere?" Hai risposto non mangio frutta. Al tuo amico o a chiunque vede nella scelta religiosa una paraculaggine, sappia che ce n'è altrettanta anche in chi non scegli risponde o chi crede nell'ipotesi del non Dio.
Messaggio del 07-01-2012 alle ore 13:08:49
invece di scommettere su Dio digli di giocare al lotto che magari vince e si gode ancor di più gli ultimi anni della sua vita (o li utilizza per far vivere meglio i prossimi anni della vita di qualche suo caro),
direi che il Lotto offre più probabilità rispetto all'esistenza di Dio e dell'aldilà...
Messaggio del 07-01-2012 alle ore 13:06:02
gli hai detto a cussù che Pascal secondo te la scommessa l'ha persa?
Messaggio del 07-01-2012 alle ore 11:05:23
ultimamente ho conosciuto un signore inglese di 64 anni; un production manager di esperienza internazionale, persona di raro intelletto e di straordinaria vitalità per uno della sua età. siamo andati a cena insieme e abbiamo parlato di molte cose (lavoro, affetti, arte ed altro) ad un certo punto il discorso è caduto sulla fede. lui mi chiede se credo in qualcosa e io gli dico ovviamente di no. lui di tutto punto mi risponde: se mi avessi chiesto 20 anni fa se credessi in qualcosa ti avrei risposto di no. adesso ti rispondo che probabilmente ci credo. io gli chiedo come mai e lui mi risponde (sorridendo): è una assicurazione sulla morte, dal momento che per me è molto piu vicina di te...

poi gli ho spiegato che sono andato molto oltre l'ateismo...sono diventato agnostico...
Messaggio del 07-01-2012 alle ore 09:34:41
Secondo me Gipsy non fa rima con King.

il tuo processo alle intenzioni manifesta la tua piena, palese, concreta, realistica e conclamata malafede in quello che una signora pubblica. Buon per te, non per chi legge con quotidiano interesse quello che saltuariamente pubblico.

Continuo a leggere il libro di Pierpippo Odifreddi, mi istruisco.
Messaggio del 07-01-2012 alle ore 04:52:00
Ma secondo te, a parte qualche cattolico, qualcuno leggerà 'sta sbrodolata di propaganda? E secondo te, qualche ateo rimarrà "fulminato sulla via di Damasco" (fulminato... )

Messaggio del 07-01-2012 alle ore 02:44:43
Messaggio del 07-01-2012 alle ore 01:54:14
m credevo che ti suicidavi on line
Messaggio del 06-01-2012 alle ore 23:08:50
Boom boom boom in Germania!!!!
In Italia non ne parlano: un “ateo di ferro”, il filosofo Norbert Hoerster, già professore di Filosofia del Diritto e sociale presso l’università di Mainz, ha deciso di abbandonare la solita combriccola di “invas-atei” dedicata al mago esoterico Giordano Bruno. La motivazione: la violenza del «nuovo ateismo», l’evoluzionismo di Dawkins (e non più di Darwin), la stupidità di certe dichiarazioni dell’associazione razionalista e anche di certe manifestazioni con i soliti pupazzi di suore e preti.

Il filosofo ha scritto un articolo su il “Frankfurter Allgemeine Zeitung”: «Non c’è bisogno di essere un veneratore del Papa per trovare criticabile il fatto che Schmidt-Salomon (il presidente dell’associazione Giordano Bruno) dichiari che questo Papa sia da condurre “davanti a un tribunale internazionale” e che abbia “un influsso disastroso sulla politica mondiale”. Quanto sia fuorviante questa posizione è chiaro anche in virtù di una frase pubblicata su internet dalla stessa Fondazione, secondo la quale il Papa sarebbe “un uomo che istiga milioni di uomini in tutto il mondo a rapporti sessuali non protetti provocando effetti mortali”. Esiste forse qualcosa che lo attesti? Nel Catechismo della Chiesa cattolica si dice che “l’atto sessuale può avvenire esclusivamente nel matrimonio” e questa è anche la posizione del Papa. Non saprei dire a quanti milioni di effetti mortali può aver portato finora l’atto sessuale consumato all’interno del matrimonio». Una lucidità di pensiero ormai decisamente rara nella cultura razionalista.
C’è un affondo contro Richard Dawkins: «Per quale motivo la teoria darwiniana dell’evoluzione, presupposta la sua giustezza, confuterebbe la fede in Dio? Ciò che quella teoria confuta è soltanto (volendo prenderlo alla lettera) il racconto biblico della creazione. Le teorie evolutive non potrebbero essere legate a un intelligente principio ordinativo del mondo o essere addirittura il risultato di un cosciente atto creativo? Perché il mondo è programmato al punto tale che la vita segue proprio le leggi dell’evoluzione? Non è forse presuntuoso attendersi che una sola branca della scienza offra una spiegazione esaustiva della vita? Un pensatore che si consideri un filosofo come Schmidt-Salomon, indicato dalla stampa come il “capo degli atei di Germania”, proprio in nome dell’illuminismo dovrebbe affrontare la filosofia della religione in maniera un po’ più approfondita». Insomma, anche il Pierpippo Odifreddi tedesco non sembra essere un tipo molto sveglio.
Infine Hoerster percepisce benissimo il tentativo disperato dell’ateismo militante moderno di eguagliare l’animale all’uomo attraverso l’ideologia dei diritti degli animali e la presunta somiglianza tra la scimmia e l’uomo, con lo scopo di annullare la straordinarietà e unicità dell’essere umano. L’unica etica promossa da loro è quella che deriva dall’osservazione del mondo animale: «Non vedo perché le ricerche sul fenomeno dell’omosessualità nel contesto animale abbiano una rilevanza minima circa la questione se lo Stato possa vietare un simile comportamento tra gli uomini. E non credo che un uomo, anche non del tutto ragionevole, potrà mai far dipendere, per esempio, la sua posizione rispetto al divorzio da quanto frequentemente accada lo stesso comportamento nel contesto delle diverse specie di scimmie. A proposito di scimmie. Trovo fuorviante il fatto che ci si adoperi con veemenza affinché vengano riconosciuti dallo Stato ai cosiddetti ominidi i tipici diritti umani fondamentali. Le scimmie non hanno bisogno, per esempio, di alcun diritto in tema di libertà religiosa. Non necessitano neppure del diritto alla vita. Per Schmidt-Salomon & Co. un uomo è nient’altro che “il parente prossimo degli scimpanzé”. Devo ammettere che quando leggo la Critica della ragion pura di Kant, oppure ascolto il secondo atto del Tristano e Isotta di Wagner mi risulta difficile capire quanto sostenuto da Schmidt-Salomon».


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