Messaggio del 14-11-2011 alle ore 18:06:43
comunque a te lo posso dire: non sono mai intervenuto in questi giorni perchè quello che sta succedendo mi sconcerta.lasciare che la banca centrale faccia politica attiva nel mio Paese mi deprime ma poi penso che l'ha sempre fatta e la depressione diventa rabbia.
dovrei essere felice per la dipartita(?)del nano ma...a parte qualche legge ad personam,ad aziendam e ad familiam,il professore cosa farà?applicherà tutte le richieste della BCE.
in un post precedente ti scrivevo che non mi sentivo rappresentato da nessuno.....non è cambiato nulla!
Messaggio del 14-11-2011 alle ore 18:50:24
ma pensate davvero che ora tutto si aggiusti come per incanto?
LUI si godrà i suoi miliardi e le sue gnocche finalemente in santa pace, e con l'eterno sorrisetto beffardo
sotto i baffi starà a guardare....non è cambiato nulla? invece si, in peggio
Messaggio del 15-11-2011 alle ore 00:28:19
Lenin, hai ragione, ma che devo dì? Avete distrutto il tessuto sociale, non esiste lo stato di diritto e adesso dipendiamo dalle banche. Ormai nemmeno il ricorso alle "tombe"ci può salvare.
Poi, io mi ricordo chi è costui http://www.fattisentire.org/modules.php?name=News&file=article&sid=3443
Messaggio del 16-11-2011 alle ore 11:29:32
Il “Compagno Duch” è il primo gerarca del regime, che provocò quasi 2 milioni di morti, a essere condannato. Il regime dei Khmer rossi perseguì tra il '75 e il '79 l'eliminazione sistematica di circa un terzo del popolo cambogiano ed il loro leader Pol Pot, morto impunito nel '98 aveva il pieno appoggio del PCI, da Giorgio Napolitano a Massimo D'Alema - Cacciato perché pubblicai le immagini dei massacri - Nel '76 un servizio fotografico sulle uccisioni in Cambogia mi costò il posto di direttore di "Epoca". Per il Pci le testimonianze delle atrocità erano falsi creati dagli imperialisti Usa. - Cinque anni dopo la loro istituzione e diciotto mesi dopo l’avvio del processo, le «Camere straordinarie dei tribunali cambogiani» hanno finalmente condannato il primo esponente dei Khmer rossi per i crimini contro l’umanità commessi nel periodo 1975-79. Si tratta di Kaing Guek Eav, detto il compagno Duch, direttore del famigerato carcere Tuol Sleng S-21, in cui furono torturati e uccisi 14mila cambogiani (compresi molte donne e bambini) colpevoli soltanto di sapere leggere e scrivere e quindi di essere stati «contaminati» dalla civiltà capitalista.
Tanto per chiarire se nessuno si prendere la briga di andare a leggere
Messaggio del 16-11-2011 alle ore 11:34:49
Invece di stare in galera lui e i suoi compagni, gli fate fare i politici a 30.000 euro al mese. Rendetevi conto